Il Destino Nei Sogni

Lontano Dagli Occhi, Lontano Dal Cuore

Un bacio.

Un semplice gesto che esprimeva un sentimento non riuscito più a contenere dentro, che doveva essere esternato a tutti i costi –accompagnato da quel pizzico di passione e desiderio-, che mirava a far capire all'altra persona che gli interessava per davvero...O almeno quello era ciò che sperava le venisse trasmesso da quel gesto.
Perchè era stato in quel modo che Jiyong era riuscito ad esternare quei sentimenti repressi accumulati dalla lontananza a causa del tour, lontano da lei.

Così le aveva dato un bacio.
Una dolcissima carezza sulle labbra -data dalle sue labbra- che avevano avuto il potere di far fremere il suo cuore, arrivando così all'anima della persona che  gli piaceva..."Assurdo"...Proprio così, era ridicolo pensare a quanto Jiyong avesse sempre dato per scontato un gesto del genere, visto che alla fine nessuna gli era interessata poi realmente -se non per divertirsi una notte-. E quindi a nessuna mai aveva pensato di rivolgere tali attenzioni con tutto quel desiderio.
Così, dunque, non si era mai ritrovato a voler dare quel genere di bacio -quello così innocente e casto che non veniva neanche considerato tale da lui-.
Perchè aveva sempre considerato il bacio un mezzo per la seduzione, per divertirsi e andare dritto al sodo, per provare piacere -e far provare piacere-.
Doveva proprio ricredersi! Perchè più di qualsiasi altro bacio che aveva dato -e dire che ne aveva sperimentati moltissimi-, quello che stava dando a lei era il più emozionante che avesse mai provato..."Così dannatamente perfetto"...Jiyong si scostò leggermente dalle labbra della giovane appena baciata, guardando nei suoi occhi nocciola scuro. Occhi aperti che lo guardavano smarriti, sorpresi -e anche un pò imbarazzati-, quasi non si sarebbe mai aspettata una cosa di quel tipo –pensiero più che lecito da parte sua visti gli eventi-.
La sua mano ancora avvolta da quelle della giovane -che pochi istanti prima avevano tentato di sciogliere la benda che l'avvolgeva-, aveva avvertito un'inquietante fremito provenire da lei stessa, che aveva visto agitarsi nuovamente dopo aver preso coscienza di ciò che era appena avvenuto –facendola alzare di scatto in tutta fretta-.
Voleva nuovamente scappare?
..."Eh no tesoro, non te lo permetto"...Prontamente Jiyong aveva arrestato la fuga di Mel afferrandola e trattenendola per la mano, impedendole di scappare via, vedendola rivolgergli uno sguardo smarrito ancora una volta. Lo stesso sguardo di chi si sentiva in trappola, imbarazzata -ancora una volta-..."Stupenda"...La fissò con estrema beatitudine, osservando il rossore del suo viso che a poco a poco aumentava. E non poteva farci niente, doveva assolutamente guardare ogni centimetro della sua pelle imporporata per assaporare tutta quella ingenua purezza che ormai gli aveva fatto perdere ogni buon senso.
Non c'era niente di più stupendo che osservarla nel suo disagio. Disagio causato da lui, che l'aveva bloccata costringendola a rimanere in quella situazione, costringendola a restargli davanti e a metabolizzare al millimetro quello che era successo...Davanti a lui che l'aveva baciata e che continuava a fissarla sfacciatamente facendola arrossire.
Doveva essere proprio il peggio dei bastardi per comportarsi in quel modo! Perchè oltre al fatto che si era preso la libertà di fare ciò che voleva con quelle labbra rosee -senza neanche chiedere il permesso-, Jiyong desiderava che lei continuasse a essere in difficoltà solo per confermargli che lui a lei piaceva -appagato ancora di più perché era consapevole di essere stato lui la causa del suo imbarazzo-.
Sarebbe stato troppo comodo per lei fuggire da quella situazione, era il momento di affrontarla e mettere le cose in chiaro..

                                                        -...Vai tigre!...-

Le parole di Daesung fecero capolino bisbigliando nelle sue orecchie, incitandolo ancora una volta ad andare avanti e concludere la situazione come avrebbe voluto che finisse. Perchè era quello che lui sapeva far meglio più di ogni altra cosa...Portare una conclusione che gli sarebbe più che piaciuta...Ed era ciò che avrebbe fatto.
                                                                                                                                       << Hey hyung! Dove ti sei cacciato! >>
Ma prima che potesse fare qualsiasi altra mossa per poter arrivare diretto al punto e ad assaporare il suo secondo bacio, qualcosa –o meglio "qualcuno"- lo interruppe infastidendolo enormemente..."E adesso che vuole!"...La voce di Seungri -che lo stava chiamando a gran voce- aveva riecheggiato per la tromba delle scale, facendogli intuire quei passi che salivano uno ad uno. Ed era per questo che aveva imprecato brutalmente dentro di se, perchè tanto per cambiare qualcuno era dovuto intervenire per forza per interromperli, altrimenti non ci sarebbe stato nessun sadico divertimento nel vederlo contorto nella disperazione di non sapere come riuscire a risolvere la situazione per stare un pò insieme a lei.