La Più Dolce Delle Tentazioni

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-...Resta con me...-

Quelle poche parole -bisbigliate con un filo di voce- non racchiudevano solamente il senso della parola in se stesso -ovvero quello di rimanere insieme quella sera-, ma molto di più. L'intensità e la serietà con cui erano state pronunciate, racchiudevano quel "mi piaci" che Gd questa volta non le aveva detto -lasciandolo solamente sorvolare implicito nell'aria-. Ma la stretta con cui la stava trattenendo glielo aveva fatto capire benissimo. Perché in quel momento -momento in cui lui avrebbe dovuto riscattarsi per tutto il casino successo- le parole non sarebbero servite, poiché le avrebbe portate via il vento...In quel momento c'era bisogno di azioni concrete...E le azioni di Gd -Mel- le aveva percepite benissimo!
Le aveva percepite così bene, che proprio in quell'istante tutto il suo mondo si era scosso ribaltandosi, e quei sentimenti che aveva represso fino a qualche giorno prima -cercando di non pensare a quello che provava, per evitare di rimanere delusa e stare male- urlavano per venire fuori più forti e prepotenti che mai. Perché dannatamente avevano bisogno di rivalsa! Rivalsa perché quella lontana sera di tre giorni prima, lui le era stato tolto dalle braccia -dalla ragazza dai capelli color caramello, che era piombata lì sgretolando la loro intimità- rubandole prepotentemente il suo posto.
Quindi sì, c'era la necessità e il desiderio di voler esternare quei sentimenti che aveva trattenuto, solamente per la paura di averlo perso per sempre...

E imprigionata fra le braccia di quel ragazzo, avvolta dall'immenso senso di dolcezza e infinito desiderio, Mel sentì il viso avvampare, mentre il cuore incessante le sembrò che stesse per scoppiarle nel petto. La sua sola vicinanza, riusciva a scatenarle mille emozioni che non riusciva a contenere in quel fragile corpicino. E nello stesso tempo che si mosse per allentare la presa da quella morsa che le toglieva il respiro, lui serrò ancora di più la stretta, imprigionandola ancora ben più saldamente fra le sue braccia -e nel suo profumo-, che le faceva venire voglia solamente di svenire...

<<...Ti prego, non andare...>> Il respiro di Gd divenne più inquieto e agitato. C'era angoscia, e c'era tormento nei suoi gesti. Sentiva il suo cuore tamburellare ansioso contro la schiena, come se il suo divincolarsi leggermente dalle sue braccia -volendosi liberare appena dalla sua presa-, lo stesse respingendo..."Stupido"...Ma lei non lo stava respingendo, anzi, stava cercando di sfuggire a quella stretta che le faceva venire le vertigini.
Perché il suo piacere stava iniziando ad andare ben oltre...Non era più un semplice "mi piace"! Adesso c'era quel pizzico in più, che le faceva perdere la testa, che attirava tutte le cellule del suo DNA verso di lui, che continuava a sussurrarle nell'orecchio fino a quasi tormentarla, quanto quel ragazzo fosse dannatamente tutto ciò che lei voleva.

Lo sentì sospirare, e percepì il suo abbraccio sciogliersi leggermente, mentre lentamente si portava di fronte a lei. Lui fece scivolare la mano delicatamente dietro la sua nuca, fra i suoi morbidi e lunghi capelli corvini, avvicinandola ancora di più a sè..."Non può essere"...Mel s'irrigidì immediatamente...
Lo sguardo del giovane -il movimento sensuale della sua mano che si era insinuata dietro la nuca, e il suo portarsi davanti a lei così lentamente- le aveva fatto intuire che lui volesse concludere quelle azioni con un bacio..."Sì"...Dannatamente lo voleva!
E avrebbe ricambiato il suo gesto fino a raggiungere la pace dei sensi..."Non così"...Ma un conflitto interiore diede inizio a una guerra incessante fra il suo cuore e la sua mente...
Perché il cuore desiderava ardentemente volerlo baciare...La mente invece diceva di no, che non poteva concludersi tutto con uno squallido bacio...Perchè niente era risolto, e niente di tutto quello che era accaduto le era stato spiegato...
Quindi no, non poteva trovare il bene stare in un bacio!
La mente ebbe la meglio sul cuore...
Mel, pensò che non fosse giusto risolvere il tutto con un bacio. Perché non poteva cavarsela solamente con un semplice "tu non le somigli per niente"! Perché un semplice "mi piaci" detto in maniera implicita non bastava. Un bacio non bastava! Avevano bisogno di parlare...Di chiarire...Lui le doveva delle spiegazioni -se anche lontanamente voleva continuare il loro rapporto in quel modo-...Non poteva rimanere tutto così, sospeso nell'aria...
E dunque Mel si spostò -evitando quel bacio che inesorabile sarebbe arrivato-, non appena sentito il respiro di Gd infrangersi contro i suoi capelli...Comunque le labbra del giovane fiorarono leggermente la sua pelle <<...Non ti lascio andare via comunque...>> Sospirò lui, appoggiando dolcemente le labbra sull'incavo del suo piccolo naso. E Mel sentì il cuore fare un sussulto immenso per quella frase che lasciava trasparire tutta la possessione che lui provava. Probabilmente aveva capito la leggera ostilità che in quel momento lei stava provando, e allora aveva pensato bene di cercare di circuirla acquietando il suo animo con quelle frasi dolci e ad effetto.

Il Destino Nei SogniWhere stories live. Discover now