La Presunzione Ha I Capelli Rosa

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Notte ormai inoltra da un po' –le ore tre circa- e lei distesa nel letto con gli occhi sbarrati senza riuscire ad addormentarsi. Colpevole della sua insonnia una frase...

                                       -...Penso che sarà proprio
                                            divertente...-

Quella dannata frase continuava a ronzarle nella testa come fosse un ossessione, mettendole ansia << Basta!...>> Esclamò ad alta voce tappandosi gli orecchi <<...Non ce la faccio più! >> Scuotendo la testa nell'intento di cacciarla via dalla sua mente.

<< Che succede?...>> Domandò Miyuki con voce addormentata –chiaro fatto che era riuscita a svegliare anche lei con le sue imprecazioni notturne- <<...E' tardi... Perché non cerchi di dormire? >> Chiese con tono esausto.

Mel non rispose niente alle intimazioni di dormire –anche perché non è che ci fosse poi tanto da aggiungere- strinse solamente la coperta facendola diventare un piccolo cumulo accicciolato fra le sue mani. E come se avesse sentito il rumore dei suoi pensieri, vide l'amica girarsi verso di lei, mettendo una mano sotto la testa per sorreggerla << Penso che dovresti finirla di farti tutte queste paranoie...>> Iniziò dicendo con semplice leggerezza <<...Alla fine ti sei sempre comportata bene con lui e non sei stata invadente...>> Nel tentativo di cercare una motivazione che potesse farla tranquillizzare <<...Quali sono le tue scelte musicali non è una cosa che lo riguarda >> La vide sorridere brevemente, mettendole davanti il fatto che non fosse successo niente di grave.

Mel si soffermò a pensare silenziosamente sulle parole di Miyuki, pensando che avesse ragione, ma che purtroppo non si trattasse solamente di preferenze musicali. E non si trattava neanche di provare semplicemente vergogna per il fatto che lui sapesse che le piaceva –anche se avrebbe voluto immensamente sotterrarsi per questo-, bensì si trattava di aver paura per quel trattamento futuro che lui implicitamente le aveva promesso.
E allora il problema diventava leggermente più complicato, perché l'ostilità del ragazzo probabilmente sarebbe diventato più compatto, e non era sicura di riuscire ad immaginare di cosa potesse essere capace.

Mel sbuffò seccata per tutti quei problemi che si stava facendo senza neanche poter prevedere gli eventi futuri << Hai ragione...>> Disse aggrottando le sopracciglia <<...Sarà meglio dormire >> E dopo aver sibilato un semplice "buonanotte" all'amica –che quella sera aveva deciso di farle compagnia e dormire insieme a lei- si mise di fianco chiudendo gli occhi.
Anche se in conclusione non poteva arrivare a pensare che trattamento futuro poteva riservarle il giovane, doveva farsene una ragione e alleggerire il suo cuore. Alla fine non era successo niente di che.
Gd era solamente un cantante e le era piaciuto proprio perchè era un cantante. Non aveva mai pensato a lui come fosse una persona reale -visto che era irraggiungibile- e sicuramente non sarebbe andata oltre a quel passato frivoleggiare su questo ragazzo "tipo".
Non lo conosceva, e quel poco che aveva intravisto non le era piaciuto. Anche qualora lui si fosse voluto divertire su una base di quel tipo, non aveva i mezzi per farlo... Perchè non le piaceva per niente. E lui oltre a tutto ciò era una persona troppo impegnata per pensare di dare spago a una fan.
Anche se l'aveva stuzzicata in principio, era sicura che non rientrava nei suoi piani molestarla ulteriormente.

Così Mel si lasciò sprofondare nel morbido cuscino rilassandosi, sentendo finalmente quel pizzico di sonno avvolgerla.

Il giorno seguente si alzò di buon ora –e anche di buon umore- e iniziò a preparare una ricca colazione alla Coreana per lei e per l'amica.
Visto che doveva vivere in Corea e visto che si stava impegnando ogni sera per imparare qualche parola di Coreano –grazie agli sforzi disumani di una Miyuki sbuffante- tanto valeva che iniziava anche ad adattarsi alle abitudini Coreane –cosa che fino a quel momento non era stata in grado di fare-.

Il Destino Nei SogniWhere stories live. Discover now