Ripartire Da Zero

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Il giovane dai capelli rosa continuava a rimanerle di fronte senza accennare a voler distogliere lo sguardo -lei ovviamente faceva altrettanto-.
E anche se lo sguardo di Gd era ciò che di più spaventoso ci potesse essere –sfoggiando il suo glaciale scazzo per incuterle timore e farle abbassare la cresta-, quello che continuava a incoraggiarla a comportarsi da spavalda –nonostante si rendesse conto di provocare apertamente il giovane rapper- era il sorriso divertito di Taeyang che approvava immensamente quello che aveva detto..."Questa volta non mi metterà in imbarazzo"...Le era bastato davvero poco per dichiarare guerra aperta a un tipo spaventoso come lui.

Nessuno dei due accennava a voler abbassare lo sguardo e issare bandiera bianca, cedendo e sottomettendosi all'altro. Continuavano a guardarsi sfidandosi con astio reciproco.

E poi avvenne... Lei chiudendo gli occhi in uno battito di ciglia presuntuoso, distolse lo sguardo da Gd –ignorandolo deliberatamente- e lo rivolse verso Taeyang << Mi dispiace... >> Disse lei facendo un breve inchino <<...Non sarei dovuta entrare qui >> Sorridendo poco dopo. E senza neanche degnare l'altro di un qualsiasi saluto, si incamminò verso la porta d'uscita.

Era stata coraggiosa fino a quel momento, ma non era sicura che sarebbe riuscita a continuare se lo avesse fissato ancora una volta negli occhi.
Così lo affiancò intenzionata a sorpassarlo e lasciarselo alle spalle senza dire neanche una parola.
Ma senza che avesse avuto il tempo di accorgersene, il suo gomito aveva urtato accidentalmente contro quello del ragazzo, sentendo così il suo polso bloccato in una morsa decisa << Non sei per niente cortese...>> Il giovane aveva bisbigliato appena vicino al suo orecchio trattenendola per una mano <<...Continui a ignorarmi...>> Sottolineando il fatto che, non solo lei si era permessa di riagganciargli il telefono in faccia -oltre che ignorare deliberatamente tutte le sue chiamate-, ma adesso lo stava ignorando togliendogli persino il saluto.
Un affronto che una popstar come lui non avrebbe di certo digerito facilmente.

Mel sentì il sangue scivolarle via dalle vene. Le parole del giovane avevano sortito l'effetto di farla sentire in colpa per quel comportamento poco educato, ma giacchè non sarebbe stato dignitoso cambiare atteggiamento e fare da zerbino chiedendogli "scusa" per non averlo osannato come lui avrebbe voluto, convenne che sarebbe stato più logico mantenere la posizione appena presa e continuare su quella linea di condotta.
Così si voltò fissando brevemente il polso che lui stava stringendo, portando poi lo sguardo nei suoi occhi << Sto solo facendo quello che mi hai chiesto...>> Disse con tono pacato, osservando per un secondo l'espressione del giovane smarrirsi <<...Non volevi che stessi fuori dai piedi? >> E gli pose quella domanda che teoricamente avrebbe dovuto tagliare di netto ogni conversazione.
Perché lui per primo le aveva messo dei paletti che non stava per niente rispettando, e ricordarglielo sarebbe stato utile per farlo tornare fra le righe.

Lui rimase in silenzio per qualche istante –fermo a pensare-, colpito da quell'espressione che probabilmente neanche si ricordava di aver detto...
Cosa che durò veramente poco...
Perché il viso sorpreso del giovane riprese la sua solita forma –quella di chi aveva sempre la parola pronta- << E' vero...>> Disse lui semplicemente, con tono calmo e pacifico <<...Ma le cose possono cambiare >> Concludendo con quella frase che le tolse ogni diritto di replica -facendola rimanere a bocca aperta-.
Se Gd aveva la risposta pronta, Mel era l'esatto contrario... E così rimase in silenzio...

Però non ci credeva...Non c'aveva mai creduto a un cambiamento radicale di quel tipo.
Le persone difficilmente cambiavano opinione riguardo a qualcuno. Doveva accadere qualcosa di sensazionale per fargli fare inversione in quel modo. Ed era per questo che –anche se il cuore le aveva fatto un immenso sussulto- si stava continuando a ripetere che quella regola valeva anche per lui. Perché c'era qualcosa che non tornava, e facendo un brevissimo riepilogo dei fatti accaduti Mel trovò la probabile spiegazione che lo spingeva ad agire in quel modo... Lui non sopportava di essere rifiutato...
E giacchè lei lo aveva respinto un sacco di volte, forse -e solo forse- quello di voler a tutti i costi essere considerato era iniziato a diventare una questione personale.
Perchè qualunque ragazza che si rispettasse avrebbe fatto carte false per entrare nelle sue grazie ed essere chiamata al telefono -o essere invitata a casa sua-. E dunque lui non era il tipo abituato a ricevere un "no" come risposta.
E il fatto che una qualunque aveva ignorato le sue richieste, e aveva iniziato ad agire autonomamente distruggendo ogni sua convinzione sul piacere incondizionatamente, lo aveva fatto andare in tilt... Aveva smontato quel mondo facendoglielo crollare da sotto i piedi. Alla fine non era poi così speciale come credeva...
Per quanto fosse innegabile il fatto che lui fosse un ragazzo davvero attraente, Mel aveva iniziato a considerarlo come uno dei tanti che aveva conosciuto. Un tipo consapevole di piacere -perchè madre natura era stata generosa con lui- che però era un pò troppo pieno di sé e che lei non riusciva a sopportare proprio per questo << Hai ragione...>> E dunque si domandò che cosa avrebbe fatto se al posto di G-Dragon ci fosse stato un ragazzo qualunque con un atteggiamento da completo idiota -bastardo e presuntuoso- che si fosse preso la briga di trattarla in quel modo...
La risposta era più che ovvia...Un sonoro "crepa idiota" non glielo avrebbe tolto nessuno <<...Ma non sempre le cose cambiano come vogliamo noi...>> E senza farsi la minima paranoia Mel gli mise davanti il fatto che anche se lui aveva cambiato idea, lei non era rimasta ad aspettare questo cambiamento, e adesso si sarebbe dovuto accontentare di rimanere nella posizione in cui si trovava –che tanto le sue azioni non erano motivate dal fatto che fosse dispiaciuto per qualcosa- <<...Per cortesia adesso lasciami, devo tornare alle mie mansioni >> E pronunciò quelle parole con quanto più gelo avesse posseduto in corpo, facendogli capire che per quanto fosse famoso e desiderato, le persone non erano a disposizione sua.

Il Destino Nei SogniTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang