Qualcosa Oltre La Musica

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  Spiazzato, emozionato, scosso fino al profondo della sua anima. Era così che Jiyong si sentiva proprio in quel momento, proprio mentre stringeva quella ragazza che ormai, era andata oltre il semplice piacergli.

Sì perchè lei riusciva a fargli battere il cuore anche solamente con una semplice carezza, riusciva a incendiare la sua anima e il suo corpo solamente con un semplice bacio. Lei, che si era sempre dimostrata contenuta nei suoi confronti, che si era mantenuta sfuggente, adesso non si tratteneva dallo scivolargli fra le braccia e fargli capire quanto bramasse i suoi baci.
Jiyong pensando a quanto avesse desiderato da parte sua un riscontro del genere, la strinse a sua volta, facendo combaciare così quel morbidissimo corpo contro il suo.
E la baciò.
Così profondamente, così ansamente, che credette per un secondo di perdere contatto con la realtà, e di essere proiettato per un momento in un'altra dimensione..."Fantastico"...Decisamente quella era una nuova, intensa e soprattutto diversa, sensazione, che non poteva far altro che togliergli il respiro. Sì, lui, Kwon JiYong, si ritrovava senza respiro mentre baciava una ragazza. Gli era più successa una cosa del genere? No! Il suo respiro era sempre stato regolare e il suo cuore con i battiti che sfiorava quasi lo zero -facendogli credere che una tale piattezza a livello cardiaco potesse resentare la morte-. Perché nessuna era più riuscita a smuovere la sede dei suoi sentimenti, nessuna era più riuscita a intaccare la sua corazza così spessa da non essere perforata da niente. Niente e nessuna era riuscita a scalfire il suo freddo cinismo...Nessuna...
Mentre invece adesso, si trovava ad avere a che fare con tutte quelle emozioni che gli facevano perdere la lucidità. Doveva fare i conti con lei, che non gli era affatto indifferente, e che era riuscita a dare un senso alle sue motivazioni.

Travolto da quello che provava, Jiyong fece scivolare una mano lungo la schiena della ragazza, mentre con l'altra scostò leggermente la spallina fine del vestito, facendola scendere delicatamente. E fu allora che la sentì fremere fra le sue braccia. Un fremito che gli fece capire di aver ottenuto il controllo totale della situazione...Un fremito che trovò a dir poco estasiante e che accese l'ardore del suo petto.

Per un'istante si distaccò da quel bacio a fior di labbra che lei gli stava dando e immediatamente la fissò dritto negli occhi. A Jiyong piaceva da impazzire vederla imbarazzata per un suo tocco, per quel contatto fisico che la faceva schizzare fra le sue braccia, per le sue gote che lentamente si tingevano di quel rosa intenso rendendo il suo viso ancora più bello. Perchè lui voleva vedere il suo sguardo, i suoi occhi, l'intensità dei suoi sentimenti, e specchiarcisi dentro, come se la sua immagine fosse tutto ciò che si potesse vedere dentro quelle pupille marrone scuro. Perchè voleva avere ancora quella conferma solida di piacerle. Perché era dannatamente eccitante saperlo.
E fu proprio quello che vide...Esattamente ciò che si aspettava. I suoi occhi smarriti da cerbiatta, lo guardavano, facendogli capire che sì, lui era ciò che le piaceva di più al mondo, e sì, che non vedeva nessun altra persona.
Lei era così dannatamente trasparente che non poteva mentire, e così limpida da non poter fingere...Per Jiyong era come un libro aperto, tutto ciò che Mel provavava per lui era evidente ai suoi occhi. Jiyong lo sapeva...E anche se lo sapeva che era così, lui ancora una volta lo voleva vedere..."Magnifico"...Forse per appagare il suo ego, forse per confermare a se stesso che sì, poteva vantarsi ancora una volta di avere la sua totale venerazione...O forse semplicemente per farle agognare ancora un po' di più i suoi baci, così da farle tirare fuori ancora una volta quel suo lato intraprendente che solo di rado gli mostrava -ovvero quando era ubriaca-, e farla agire cercando di invogliarla a strappargli un altro bacio.

Sì, era eccitante vederla bramare i suoi baci. Così Jiyong si avvicinò ancora una volta alle sue labbra, facendole capire che avrebbe ripreso a baciarla.
La vide socchiudere gli occhi emozionata, e quando sentì i loro respiri scontrarsi, si fermò, rimanendo completamente immobile a pochi centimetri dalle sue labbra, facendole sentire solamente la sua presenza, senza approcciare nessun contatto con la sua bocca.
Mel riaprì gli occhi, fissandolo con sguardo attonito, e fu allora che Jiyong si divertì dandole solamente un piccolo bacio sulla punta del naso, riprendendo pochi istanti dopo a fissarla...Provocandola..."Sei così prevedibile"...Sapeva già quale sarebbe stata la sua reazione.
Ma contrariamente alle sue aspettative -che l'avrebbero vista rimanere male per quell'azione- non la vide scomporsi neanche per un secondo...
..."Non importa?"... Fu quella la frase che Jiyong percepì dalle azioni di Mel riflessa nei suoi occhi. Non la baciava? Non faceva niente...Lei non si sarebbe tormentata per questo. Lei si sarebbe accontentata anche solamente di guardarlo da quella distanza così ravvicinata, senza ricevere neanche un bacio..."Strano"...Pensò fra se e se. Ma quando era pronto ad arrendersi al fatto che sarebbe stato ancora una volta lui a condurre i giochi, sentì le dita di Mel scivolare fra i suoi capelli, appoggiando la fronte sulla sua guancia, mentre le labbra iniziarono a sfiorargli il collo marchiando su di esso dei lenti e intensi baci -che risvegliarono la mente di Jiyong ai ricordi della sera precedente, dove lei aveva stimolato i suoi sensi, con gli stessi, identici, ed esatti gesti-.
Quella era una Mel diversa...Che lo desiderava, che non aveva paura di mostrargli tutto il suo interesse, che non scappava, che non si lasciava circuire dai suoi giochetti, ma che prendeva ciò che voleva, che continuava a dirgli silenziosamente con ogni sua parte del corpo "no, non c'è nessun altro posto in cui io voglia stare, se non fra le tue braccia". E se Jiyong aveva deciso di giocare con lei facendole desiderare un suo bacio, aveva fatto male i suoi conti. Perché Mel si stava prendendo quello che voleva. E in quel momento tutto ciò che desiderava, era sentire la sua pelle sulle labbra.

Il Destino Nei SogniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora