Il Fascino Dell'Innocenza

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Sotto il cielo bianco candido che prometteva solo neve -e la gelida aria che a pieni polmoni inondava una Seoul immersa nella tranquillità pomeridiana-, Jiyong si ritrovava intento a guidare la sua Bentley Continental GT diretto nel posto più accogliente e indisturbato della terra. Accompagnato da quella che poteva definire la più interessante delle creature femminili che gli fosse mai capitato di tenere sott'occhio.
Seduta sul sedile del passeggero anteriore -con fare disordinato- c'era lei, la sua più dolce distrazione.

L'aveva vista continuare a giocherellare con il pulsante dello stereo, nella vana ricerca di una stazione radio che trasmettesse qualcosa di interessante da ascoltare << Allora?...>> Disse Mel interrompendo i suoi pensieri che vedevano protagonista solamente lei <<...Adesso mi dici dove stiamo andando? >> Domandò curiosa, intenta a premere ancora una volta quel pulsante.

<< Te l'ho già detto... >> Rispose lui calmo, continuando a guardare la strada <<...Lo scoprirai non appena lo vedrai >>

A quella risposta la sentì agitarsi leggermente, come se non fosse per niente contenta di aver sentito pronunciargli nuovamente quelle parole << Ma perché ci stiamo andando?...>> Domandò imbronciata sprofondando nel sedile e iniziando a giocherellare con la punta di una ciocca dei capelli scuri.

<< Perché è un posto meraviglioso, ovvio... >> Disse lui sorridendo, dandole ancora indizi molto riduttivi e vaghi <<...E voglio mostrartelo >> E la vide crucciare il viso, mettendo ancora di più fuori quel broncio che gli sembrava davvero carino...

<< In sostanza è come dire "aspetta e vedrai" >> Disse incrociando le braccia al petto, davvero scontenta per non essere riuscita ancora a capire.

<< Proprio così >> Perché secondo il parere di Jiyong –e il suo parere era sempre indiscutibilmente azzeccato- il fatto che Mel dovesse aspettare per sapere, era qualcosa che le metteva ansia e –come suo solito quando c'era qualcosa di nuovo in vista- disagio.

<< E si può magiare in questo posto? >> Domandò lei con sguardo furbo, cercando di scoprire qualche altro indizio.

<< Certo, andiamo lì proprio per questo >> E la vide mettere le mani davanti alla bocca, sorridendo di nascosto tutta soddisfatta. Come se quella domanda che lei gli aveva posto furtivamente –secondo lei-, fosse riuscita a scucirgli dalle labbra qualche particolare in più per capire di che luogo si trattasse..."Dolcemente ingenua!"...Perché non era neanche lontanamente vicina alla verità dei fatti.
Sì, Jiyong le aveva voluto dare qualche indizio in più di sua spontanea volontà, e no, non era riuscita a raggirarlo con le parole facendogli aprire bocca involontariamente. La verità dei fatti era quella, in altre parole che anche se lei avesse voluto, non sarebbe mai riuscita neanche fra mille vite a porgli delle domande così scaltre da riuscire a farlo parlare!..."Proprio un'adorabile ingenua!"...Ma alla fine a lui, cosa gli costava farle credere di essere riuscita abilmente nel suo intento di scalzarlo senza farsene accorgere? Niente...
La faccina soddisfatta di Mel era davvero impagabile, e Jiyong si disse che sarebbe stato disposto a continuare a fingere in eterno, se solo poteva vederla per sempre con quella bellissima espressione.

<< Come farai con i fan?... >> Domandò lei ad un certo punto pensierosa <<...Ti riconosceranno sicuramente tutti! >> Continuò preoccupata.

Sorrise addolcito da quel suo lieve tono di preoccupazione << Tranquilla...>> Disse allungando una mano mentre accarezzava dolcemente i suoi capelli <<...Ci saremo solamente noi due...>> E a quella frase la sentì mugugnare pensierosa qualcosa di disconnesso, che neanche lui riuscì bene a capire nonostante la sua immensa facoltà percettiva di udire qualsiasi discorso anche dalla più impressionante distanza. Ma non ebbe tempo di approfondire l'argomento, che svoltando a sinistra immediatamente apparve davanti ai loro occhi la vista di quell'immenso lago, situato di fronte al posto in cui sarebbero dovuti andare. Una Mel piacevolmente estasiata di fronte a quella vista, lo fece sorridere soddisfatto. Rellentò gradualmente fino a far fermare del tutto la sua auto <<...Siamo arrivati! >> Affermò mentre azionava il pulsante per aprire il garage posto proprio lì di fronte.
E vide Mel guardarlo con occhi perplessi, mentre scoccava occhiate attonite prima verso di lui, e poi verso l'immensa villa.

Il Destino Nei SogniWhere stories live. Discover now