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L'odore della vecchia auto di Diego gli era ormai familiare, anche il rumore all'accensione del motore. Procedettero in direzione nord-ovest da Westwood Plaza verso Sunset Boulevard.

«Dove si trova questa discoteca?» chiese Francesco molto curioso, non andava spesso in discoteca e si sentiva al settimo cielo.

« A non più di trentanove minuti dall'università» gli disse accendendo la radio. Svoltarono alla prima traversa e presero Sunset Boulevard. Mantenendo la destra poi svoltarono per Holloway Drive. Alla radio stavano trasmettendo un brano dei Metallica, Diego gli rivelò che amava un botto quel singolo. One si chiamava. Continuarono su Fountain Avenue per poi svoltare un'altra volta e prendere N Mansfield Avenue.

Proseguirono dritto verso Sunset Boulevard, girarono a sinistra e Francesco vide un grosso edificio di fronte.

«Questo che vedi è il Boulevard» disse Diego sorridendo, posteggiò dietro la Chevrolet di Paige. Le due ragazze li stavano aspettando, scesero dall'auto. Francesco andò a salutarle, Paige aveva le guance piene di fard e alle labbra un rossetto rosso acceso. Nicole invece aveva messo solamente il rossetto color carne ed eyeliner nero. Si rivolse a Paige, praticamente incantato: «Stai bene...» le disse sorridendo, lei ricambiò con un ampio sorriso. Si complimentò anche con Nicole, che sembrava abbastanza offesa.

«Andiamo!» disse Diego avanzando fra loro, lo seguirono appena dietro. Alla porta di ingresso c'era un bodyguard che stava parlando con Diego, squadrò Francesco e le due. Poi li fece passare augurando una buona serata. Dentro al Boulevard sembrava davvero una sala da ballo come Francesco aveva visto solo nei film. Un posto lussuoso: un bar con tanto di alcool di buona qualità, un grosso televisore a led di almeno sessanta pollici. C'era già gente, alcuni seduti a bere e altri già a ballare nelle luci soffuse della discoteca. Paige gli prese la mano, lo fermò mentre Nicole e Diego andavano a prendere posto. Francesco la guardò, le sorrise e lei lo portò al centro della pista. «Non so ballare» confessò Francesco mentre lei lo fissava e cominciava a muoversi dondolandosi in modo sensuale su se stessa.

«Lasciati trasportare dalla musica» gli sussurrò avvicinandosi. Così fece, si mosse su di lei e viceversa. Diego si avvicinò a loro ridendo, diede qualcosa a Paige. Francesco non capì cosa le avesse dato, la guardò perplesso. Si mise qualcosa in bocca. «Lasciati andare» gli disse accigliandolo dal collo e baciandolo. Il sapore che aveva provato quando l'aveva baciata al falò era diverso, era calda e rullando con la lingua gli passò qualcosa dalla bocca alla sua, sembrava frizzantina. Continuò a baciarlo per poi lasciarlo andare. Si guardarono, lei sorrise. Strisciò su di lui, dal suo sedere al suo petto.

«C...cosa mi hai dato?» chiese. Si sentiva strano, con la voglia di poter fare qualunque cosa, sì sentì dentro di lui esplodere. «Qualcosa per farci sballare» gli rispose continuando a ballare. Francesco non capì bene cosa le avesse detto ma sapeva bene cosa volesse. La prese dai fianchi, i loro occhi si incontravano con i giochi delle luci soffuse. La sua testa nella sua, naso contro naso, il loro respiro che si univa all'unisono e le canzoni come sottofondo. Esitò ma poi la baciò. Ricambiò con foga il bacio, poi le chiese se poteva andare a prendere da bere. Era assetata. Francesco andò verso il bancone, una ragazza dai capelli azzurri con il piercing al naso gli chiese cosa volesse.

«Sei straniero» gli disse sorridendo.

«Io sono cosa?» esclamò.

Lei si corresse immediatamente: «Sei straniero, giusto?»

Lui si mise a ridere e le rispose con un secco sì.

«Ti piace questo posto?» pulì per bene il bancone mentre iniziava a prendere una birra.

«Questa la offre la casa» gli sorrise, era una ragazza molto carina. Poteva avere una ventina d'anni se non di meno.

«Ho conosciuto più ragazze con i piercing che senza» le disse per spezzare il ghiaccio, in malo modo.

Passion Cursed Where stories live. Discover now