15.

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Le loro labbra erano così vicine, non riuscì a resistere. Paige si morse le labbra, Francesco non perse il tempo e la baciò. Un bacio lento, passionale da diventare aggressivo. Lei ricambiò, sì baciarono con foga e si alzò la gamba appoggiando la sua coscia contro quella del ragazzo. Si ritrovarono sul letto. La spogliò, era così bagnata. Finalmente poteva assaggiarla, gustarsi in tutto e per tutto la sua intimità. Lo fece e lei cominciò ad ansimare. Poi cominciò a chiamarlo per nome "Francesco", ripetutamente, ansimando finché il richiamo non fu più serio e il viso di Paige prese la forma di quello di Piper ....

«Francesco, svegliati!» gli disse Piper mentre picchiettava sul finestrino. Si svegliò di colpo, non poteva crederci. Era tutto un sogno. Uscì dall'auto, gli chiese se tutto andasse bene. Rispose di sì.

«Sono felice di vederti» le rivelò Francesco, lei arrossì e lo abbracciò. Piper gli riferì che Halloween ormai era alle porte. I ragazzi dell'università stavano preparando una festa per il 31, riguardava anche un ballo e una sfilata con il premio al miglior costume.

«Se non hai da fare... Ti va di andarci con me?» gli propose, Francesco ne fu lusingato. Era il suo primo ballo, non poteva dirle di no. Accettò e lei gli sorrise.

«Dovresti però cercarti un costume» aggiunse prima di andarsene. Francesco non aveva la minima idea in quale negozio iniziare. Doveva chiedere a Diego, sapeva comunque che lo avrebbe solo preso in giro. Così chiese al migliore amico di Piper, ben felice di aiutarlo. Si videro nel primo pomeriggio, andarono al Grove con l'auto di Francesco. Il cielo era sul grigio ma la temperatura dava altra impressione. Non faceva caldo, il vento era molto piacevole. Molta gente passeggiava al centro commerciale, domenica era il giorno della settimana che molti preferivano. Chi si occupava di tenersi in forma, chi invece pensava tutt'altro e riempiva lo stomaco con dolciumi di vario tipo. Ottobre non l'aveva mai visto in quel modo, pensò che potesse anche abituarsi. Alan lo portò in un negozio di abbigliamento, in quel periodo del mese vendevano a ruba tanti costumi di Halloween. Da quelli da clown a quelli da zombie.

«Ti chiamo mia cugina, lavora qua ed è molto in gamba» gli disse. Alan andò a salutare una ragazza dai capelli mori e ricci, aveva una carnagione color caramello. Francesco si avvicinò, si presentò e Alan mise una buona parola per lui. "

«Cugino, lascia fare a me!» gli disse e prese il polso di Francesco portandoselo via. Gli chiese che costume stesse cercando, Alan gli riferì quando erano in auto che Piper si sarebbe travestita da vampira. Voleva fare coppia con lui, quindi scelse un costume da vampiro. La ragazza sculettò a prendere due tipi di costume. Tornò da lui con due mantelli e dei vestiti di età tra il barocco e il medioevo. «Ho capito che devi fare una sfilata a coppia, vuoi che metta quello da vampira per vedere se può andare o meno?» gli propose guardandolo, lei si avvicinò a lui come se non fosse un cliente. Francesco arrossì lievemente, accettò la sua gentilezza. Una volta provato il primo costume barocco, lo trovò molto carino. Gli calzava a pennello. La commessa non era ancora uscita dal camerino, chiese se fosse tutto a posto e lei gli disse se poteva aiutarla. Lo avvertì che non era nuda. Entrò, aveva già messo il costume ma doveva ancora chiuderlo e non riusciva sola. Essendoci l'attaccatura a cerniera dietro, notò che iniziava da sopra il bacino. Aveva un corpo niente male, non riuscì a sbirciare il suo fondoschiena ma non ci diede tutta quella importanza. Lei sorrise una volta finito e lo ringraziò, si girò ma inciampò e quasi cadde sopra di lui, riuscì a prenderla e lei arrossì. «Queste tue Vans...» commentò Francesco, la ragazza si mise a ridere debolmente. «Non riusciranno a farti cadere ai miei piedi?» le chiese allora lei, le sorrise e uscendo dal camerino disse che non ci riuscirebbe né ora e né mai, aveva già la sua distrazione. E che distrazione. Quei suoi occhi celestiali accompagnati da quel suo sorriso e dai suoi capelli. Lasciò la commessa nel camerino e si svestì del costume più in fretta possibile e una volta rivestito andò da Alan.

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