REAL HANNIBAL

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Blake si risvegliò il mattino dopo ancora più stanco di quando era andato a dormire, a dargli il buon giorno, ovviamente, c'erano gli occhiali scuri di Zodiac, ma un nuovo personaggio era appena entrato nella sua vita e chissà che guai gli avrebbe portato.

<< Era ora che ti svegliassi ragazzino, avevo paura che il padrone ieri ti avesse fatto stancare troppo >>

Blake si sollevò alzandosi i pantaloni, imbarazzato come non mai, e solo dopo aver fatto questo tornò a concentrarsi sul nuovo arrivato, sarebbe stato meglio farselo amico dato che lo avrebbe avuto continuamente alle costole.
Era un uomo piuttosto avanti con l'età, sarebbe potuto facilmente essere suo nonno, Blake non riusciva a credere che anche quell'apparentemente tenero nonnino avesse qualcosa da spartire con quel pazzo di Zodiac. Decise di alzarsi e gli andò davanti porgendogli la mano in segno di saluto.

<< Buongiorno, io sono Blake ... >>
<< Fammi capire, a me dai dell'uomo merenda mentre ad Albert stringi la mano educatamente ? >>

Blake guardò dubbioso il killer e poi tornò a concentrarsi sul vecchietto.

<< Io sono Blake >>
<< Albert Fish, cannibale >>
<< D-davvero ? >>

Blake si sedette sul letto mentre il settantenne prese posto sulla sedia della scrivania.

<< Sono vissuto nella New York degli anni'20, avevo un passato pieno di ombre, le solite cose, alcune malattie mentali in famiglia, un'esperienza adolescenziale di prostituzione maschile, diversi tentativi di abusi sessuali ... Beh, che ci potevo fare se adoravo cucinare e mangiare carne umana, quella di bambino, in particolare. Non ti preoccupare, tu sei troppo grande, mentre quando eri piccolo scommetto che era straordinariamente buona ! Comunque sono stato condannato a morte per l'uccisione di 6 bambini, ma in realtà le mie vittime sono state molte, molte di più. Qualche decina >>

Blake fu contento di sapere che un essere tanto spregevole fosse stato ucciso per i suoi crimini, gli fece riacquistare un po' di fiducia nell'umanità e poi, il fatto che fosse morto, gli aveva dato un nuovo amico con cui parlare.

<< Se vuoi potrei anche farti la descrizione completa di come ho trattato i loro corpi nella mia cucina. Figurati che sono persino riuscito a convincere la giuria di non essere sano di mente, ma hanno deciso lo stesso di mandarmi sul patibolo, sembra che quello che avevo fatto fosse stato troppo crudele. Le mie ultime parole sono state " Non so nemmeno perché sono qui " , divertente, non trovi ? >>

La voce di sua madre che lo incitava a sbrigarsi face riprendere Blake che non perse più tempo ad ascoltare quegli spettri psicotici. Il giovane rifece il letto in un attimo ed afferrò un maglione pulito qualsiasi, si cambiò rapidamente i pantaloni, ed acchiappò la sua tracolla per poi uscire di casa accennando un leggero ciao ai suoi genitori. Le cose erano come sempre, così normali e felici, normali e ... impossibili da vivere !

<< Vai a scuola Blake ? Sei sicuro di farcela ? Cioè ... Non preferiresti fare altro o divertirti con Lucifero ? Tanto si vede che ti piace ! >>

<< Smettila Zodiac, non mi va di rendermi le cose ancora più complicate, inoltre prima o poi ...  >>

<< Blake ! Blake ! Ciao amore mio ! >>

Una ragazza dai capelli rossi gli si avvicinò, era solare al massimo e gli sorrideva me fosse l'unica ragione della sua esistenza, andò al suo fianco attraversando Zodiac e si aggrappò al braccio di Blake come un koala.

SuoWhere stories live. Discover now