Era ormai sera, e Draco non mi aveva né chiamata né mi aveva mandato un dannatissimo SMS, come se di me non gli importasse come diceva.
-Lo sapevo.- sospirai, scuotendo il capo
Ad un certo punto sentii la chiave che girava nella serratura della porta principale.
Bloccai il telefono e lo misi in tasca, pronta ad accogliere Harry. Mi diressi alla fine delle scale, tenendo lo sguardo fisso sulla porta. Quando il mio fidanzato entrò in casa cominciò a camminare traballando, e per poco non cadde.
-Harry!-
Scesi di corsa le scale, pensando che lui potesse star male. Lo abbracciai, ma lui mantenne le braccia lungo i fianchi e poggiò il viso sulla mia spalla.
-Ciao...- balbettò.
Poggiai le mani sulle sue spalle e lo guardai in viso: aveva gli occhi arrossati, e quando parlò sentii un forte odore di alcol.
-Ma che hai combinato? Hai bevuto?-
Harry in risposta mi spinse, facendomi spaventare.
-Tu piuttosto che... che hai... che hai combinato, eh?- chiese.
Spalancai gli occhi.
-Che intendi?- mormorai, confusa.
Harry si avvicinò a me ed io indietreggiai fino a toccare il muro con la schiena. Mi afferrò il viso con una mano e poggiò una mano sul mio fianco. Dato che il suo alito puzzava terribilmente di alcol girai il viso di lato.
-Che conosco le scappatelle che fai con quel coglione.- sussurrò.
Abbassai lo sguardo: erano tutti suoi filmini mentali, io con Draco non c'ero stata.
-Io non faccio proprio niente!- mi giustificai, puntando lo sguardo sul suo viso.
-Ti ha toccata, non è così?-
Scossi la testa energicamente.
-Ma che diavolo stai dicendo?- chiedo.
La sua mano cominciò a scorrere lungo il mio fianco, ed io cominciai ad innervosirmi. Il fatto che lui fosse ubriaco mi faceva stare davvero male.
-Ti ha toccata anche qui, scommetto...- sussurrò.
Cominciò ad infilare la mano nei miei pantaloni, ed io non potei fare a meno di spingerlo.
-Basta Harry, basta!- urlai.
Mi tolsi dalla sua presa, afferrai il cappotto dall'appendiabiti ed uscii di casa. Faceva freddo, così mi strinsi ancora di più nel mio cappotto. Avevo gli occhi pieni di lacrime; Harry non mi aveva mai trattata in quel modo, e non era mai stato maligno o malizioso.
Non sapevo dove andare, così provai a chiamare la mia collega, Jacqueline, che però non mi rispose. Chiamai poi Neil, il proprietario del bar da cui andavo sempre, e nemmeno lui mi rispose. Mi era rimasta soltanto un'opzione: Draco.
-Pronto?-
-Draco...-
-Ma che hai? Stai piangendo?-
-Io... non so dove dormire. Sto malissimo, ho discusso con Harry.- singhiozzai, chiudendo gli occhi.
-Puoi venire qua!-
Restai in silenzio: sarei dovuta andare o no?
-Non voglio essere d'impiccio, Draco.-
Sentii un sospiro dall'altra parte della linea.
-Vieni qua, muoviti.-
Mi diede l'indirizzo, e dato che era vicino a casa mia ci misi poco ad arrivare. Bussai alla sua porta e Draco subito venne ad aprirmi. Non mi salutò neanche, disse solamente una cosa.
-Pensavo che tu, Granger, avessi bisogno soltanto di te stessa.-
-Ho bisogno di te adesso, più che mai prima d'ora.-
Mi guardò, incastrando gli occhi nei miei; mi tirò a sé e mi abbraccio forte, ed io mi sentii a casa.
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Buonasera, cari lettori!
Allora, Draco ed Hermione si riuniscono, momentaneamente solo come amici, ed Harry ha litigato con Hermione a causa dell'alcol. Come andrà a finire, secondo voi?
BINABASA MO ANG
Ti amo, ed è colpa mia. (in correzione)
Fanfiction"Il fatto è che forse davvero l'odio vince sull'amore, forse davvero avevo creduto di odiarlo tanto era l'amore che provavo per lui, ma non posso farci niente: noi, non possiamo farci niente. Forse sono tutte menzogne, forse sta giocando con me come...