CAPITOLO 8 - COMPLEANNO

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Da stamani mattina che giro per i negozi di tutta Sheffold per trovare un abito per il mio compleanno. Fosse per me ne avrei già visti una decina di mio gusto ma  Jake me li boccia tutti. Devo indossarli e mandargli la foto così lui dice che non vanno bene che strazio!

Alla fine ci accordiamo su di un miniabito monospalla in pizzo nero. Non è tanto contento ma, ha ceduto di fronte alla possibilità di mostrare a tutti la collana. Per le scarpe il cielo mi aiuti! Devo prendere una scarpa da vera donna, tacco alto speriamo si rompa...

Resto a dormire a casa. Mamma mi stressa la vita con Tyler. Il quale si offre di venirmi a prendere la sera della festa e portarmi al Trobacadour. Fortuna che m'invento di aver già dato la mia parola allo zio che, si sa , ci tiene tanto a farmi da cavaliere.

Omicidio rimandato per adesso!

Il mio compleanno cade di domenica, perciò siamo tutti invitati su per festeggiare. Pranzeremo nel giardino dei Dredford . Un bel barbeque. Verranno un po' di lupi, qualche fata del bosco, alcuni umani. Detta così pare la novella della buonanotte, ma tra questi monti ce ne sono di creature strane.

Mancano i folletti, cioè ci sono, nel senso che esistono ma non verranno alla mia festa.

I miei hanno detto che arriveranno su per mezzogiorno e Jake ha deciso di venirmi a prendere verso le 9. Ha detto deve farmi vedere una cosa.

Appena sveglia zio mi da il suo regalo,

-Visto che passerai qui la tua vita, ho pensato che ti servirà un lavoro, perciò tieni.-

Mi passa una busta. Al suo interno l'atto di cessione del caseificio,

-Zio ma non posso. E' il tuo lavoro. Lo hai costruito per te.-

-No, l'ho costruito per la mia famiglia e lo sai dove stanno i suoi componenti.

Sei rimasta solo tu. Ti servirà un lavoro e adesso lo hai. Io continuerò a dirigere il tutto e a fare formaggi, solo che ti permetterò di aiutarmi a tempo pieno Avrei gradito tu fossi andata all'università, ma credo che la cosa sia di difficile realizzazione, visto come si son messe le cose!-

Jay è arrivato ed è parecchio saltellante. parrebbe di buon umore, bene

-Okey, dov'è che andiamo?- Chiedo distrattamente,

-Sorpresa-

Ci dirigiamo verso la periferia di Woodsrose, in uno dei terreni dei Dredford. Sono almeno cinque o sei anni che non vengo da queste parti. Non mi ricordavo ci fosse una così bella casa.

Il cancello è aperto, parcheggiamo nel vialetto antistante la costruzione e scendiamo.

Si tratta di una abitazione monofamiliare su due piani. Con un giardino ben curato intorno ed una recinzione di legno chiaro. Ovviamente è in legno come la maggior parte delle case qui. Ha un piccolo portico sul davanti, mentre sul retro c'è una bella area per mangiare all'aperto. Gli alberi sono ancora piccoli, non devono essere stati trapiantati da molto tempo. In fondo al giardino c'è una piccola dependance per gli ospiti.

-Che ne pensi Dida, ti piace?-

- E' bellissima, strano che non l'avessi notata, è veramente bella!-

Jake sorride,

- Non l'hai notata perché non c'era. E' stata edificata dalla Blum Costruzioni, negli ultimi otto mesi.-

-Beato chi ci verrà a vivere!- Sospiro. E' notevole davvero notevole,

-Allora beati noi. E' la casa che ho fatto costruire per noi. Quando l'ho commissionata speravo di venirci a vivere con te. Insomma... è casa nostra!-

Wow questa bella casa è nostra.

 -E' perfetta, bellissima-

Sono commossa è la mia casa.

Entriamo e dentro è già arredata. Classici mobili in legno robusti e capienti, fanno da contraltare agli ultimi ritrovati in campo tecnologico: tv, consolle, elettrodomestici, di quelli tutti coi pulsantini...

Di sotto c'è una grande cucina e una sala, più una specie di taverna per le feste di dimensioni ragguardevoli. C'è anche un bagno che sembra una reggia e un locale lavanderia. Al primo piano tre grandi camere da letto con bagno privato e uno studio. La dependance è costituita da due camere da letto, un bagno ed una cucina.

Non c'è che dire i lupi non scherzano quando si parla di abitazioni!

Torniamo in paese, la prima delle mie feste inizia e procede allegramente. I miei sono felici e i lupi sono allegri.

Mia madre mi si avvicina e chiede insistentemente se so chi sia la femmina che ha fatto capitolare Jake. Ha notato subito il bracciale. Ovviamente che pensa sia un lupo, non sa quanto si sbaglia povera mamma!

Sarebbe tutto perfetto, se solo non ci fosse quella profonda preoccupazione negli occhi di Jake. Quella mal celata angoscia che lo divora dentro.

UN LUPO TUTTO MIO in revisioneWhere stories live. Discover now