CAPITOLO 10 - PREPARATIVI

1.9K 83 5
                                    


Queste settimane sono passate velocemente. Ho fatto avanti ed indietro con Sheffold per comprare le cose che mancavano nella mia nuova casa. Mamma, era al settimo cielo e tutti facevamo finta che io dovessi veramente andarci a vivere lì, ma mica è certo!

Nel frattempo la grande festa di commiato di Seth è stata celebrata. Il rito di passaggio delle consegne effettuato in modo che tra due giorni, la notte del plenilunio, Jake possa guidare il branco ad Amber Peak come nuovo Aplha.

Sono gli ultimi giorni a casa con lo zio. La cosa mi rattrista un po' ma ormai ho deciso e andrò fino in fondo!

Mentre sistemo le stoviglie nel mobile Jake cammina nervosamente per casa,

-Che cosa c'è?- Chiedo

-Ho paura, ho paura per tutto. Per te. Per me. Per il branco, temo di non saper affrontare tutte queste cose insieme.-

-Le responsabilità per me come Alpha sono tante. Dall'esterno non sembra che debba fare chissà cosa ma non è così. Il branco ha regole che devono essere rispettate. Sta a me vigilare che ciò avvenga, inoltre devo tenere i rapporti con gli altri branchi della regione, con il governo cittadino e con le altre creature, e poi ci sei tu...

Tu che mi deconcentri. Tu che metti a rischio tutto. Tu che potresti distruggermi la vita. Tu che sei il peggior pericolo per questo branco. Tu sempre e solo tu, ed io che non smetto di ringraziare per averti trovata.-

Mi bacia e mi prende in braccio. Fa prima a sollevarmi che a farmi camminare. Mi appoggia tipo sacco di patate, sul tavolo e mi sussurra all'orecchio

-Vedi di farcela o non so come potrei andare avanti con la mia vita. Continua gli allenamenti, e continua con a bere gli infusi, vedi di sopravvivere!-

-Contaci, ti stancherai di avermi intorno stanne certo!-

Già gli allenamenti, oggi non ne ho fatti. Da quando sono tornata qui, mi sottopongo a sedute ginniche manco dovessi entrare nella squadra olimpica di decatlon. Potenziamento fisico, cardio e robe simili, in modo da render il mio organismo più forte. Essendo sana, forte ed allenata sarà più semplice reggere l'onda d'urto del cambio di specie.

Anteia, una delle fate dei boschi che abita qui intorno mi fornisce degli infusi che completano il tutto. Se sopravvivo diventerò una specie di Hulk in shorts e canottierina!

Se tutto questo non bastasse, sto imparando a riconoscere le tracce degli animali, le loro abitudini, i nomi delle piante ed il loro utilizzo. In questo Anteia si sta rivelando una alleata fondamentale. E' simpatica, paziente e comprensiva.

Anteia è una fata particolare, una wild-spirit. Quelle come lei vivono insieme ai branchi dei licantropi. Sono creature bellissime e sagge. La loro vita non ha regole ne ha vincoli. La fata trae il suo potere dal plenilunio esattamente come i lupi.

Vive in una dimora nella boscaglia, circondata dai fiori e dalle piante con cui crea le sue pozioni benefiche e curative. Il suo fedele compagno di vita è Aldabaran, un magnifico unicorno alato. La rarissima e magica creatura che rappresenta la pace e la libertà.

Lei e le sue sorelle sono una delle creature magiche minori, ma non per questo meno importanti. In una società rurale e montanara come quella dei lupi di Woodsrose, il legame con la terra è molto considerato. I riti ancestrali per rendere amica e benevola madre natura da queste parti sono tenuti in grande considerazione. A me sembra tutto un po' folle, ma le tradizioni magiche sono fondamentali e devo impararle per forza.

Per una come me che viene dalla città, imparare a vivere in un modo completamente diverso è assai strano, devo dare peso a cose o situazioni alle quali mai avevo pensato.

Noi creature di città siamo tutti, animalisti, difensori della natura, mangiamo pollo bio, ma in realtà non facciamo nulla di quello che veramente serve per vivere in armonia con la terra. Lo sto imparando qui adesso, qui tra specie diverse si impara uno stile di vita semplice e magari un po' retrò, ma sicuramente bio sostenibile.

Qui c'è poco cemento e tanto legno. Si segue il calendario lunare per le colture. Si pianta solo ciò che è di stagione. I piccoli crescono all'aperto, nessuno si spenge davanti la tv o il pc, ma ci si incontra e si parla faccia a faccia. Le famiglie sono grandi ed unite. L'educazione, il valore dello studio, il rispetto per gli anziani e l'amore delle tradizioni sono assolutamente fondamentali. E tutto ciò è bellissimo.

Bٲ���

UN LUPO TUTTO MIO in revisioneWhere stories live. Discover now