CAPITOLO 12 - TRANSIZIONE

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PER QUESTA VOLTA DEDICO IL CAPITOLO, pandoras_world E' PER TE.



Il morso.

Il dolore è talmente forte che non riesco a respirare.

E' come se migliaia di spille mi si fossero conficcate tutte insieme nel collo.

Fa tanto male.

Lentamente il respiro si regolarizza, riesco a guardarmi intorno.

Non siamo in cucina, sono stata portata in camera.

C'è anche lo zio, Jake cammina nervosamente in fondo alla stanza. Mi alzo e vado da lui, mentre lo abbraccio vedo la mia immagine riflessa nello specchio.

Una enorme massa grigia da cui si diramano venature violacee, gonfia e pulsante, sporge dalla mia spalla, fa abbastanza schifo, ma sono viva!

Sorrido felice, abbraccio Jay e lo prendo in giro.

Non è stato affatto difficile, superare il morso, chissà che mi credevo,

Jake mi parla, o almeno così sembra, muove le labbra ma io non lo sento. Mi corre incontro. Mi sorregge. Mi giro verso lo zio, improvvisamente è tutto opaco...

-Rimettila sul letto.-

-Non doveva alzarsi.-

-Cos'è meglio.-

Pezzi di frasi mi arrivano alle orecchie. Non distinguo le voci. Sento solo dolore.

Non respiro. Di nuovo.

Mi sento bruciare dentro. E' come se al posto del sangue avessi delle fiamme che scorrono nel mio corpo.

Ho caldo.

Non sento più le voci. Non riesco a respirare. Il cuore batte all'impazzata.

Sento male tanto male.

È tutto buio.

Il fuoco che sento nelle vene non smette di bruciare. La pelle si disidrata e si spacca.

Ho caldo. Non respiro. Sento come un peso sul petto. Mi sento affogare è come fossi sott'acqua.

In alcuni momenti il cuore sembra scoppiare tanto batte veloce.

Ho caldo, tanto caldo.

La pelle brucia. Il cuore scoppia. La testa bolle, non respiro.

Ininterrottamente.

Senza tregua.

È tutto buio.

In alcuni momenti sento il gelo avvolgermi tutta, per poi ricominciare a bruciare.

Ogni tanto dei suoni metallici intermittenti mi spaccano i timpani. Mentre non respiro. Mentre cado giù.

Quando svaniscono, sento solo il fuoco che ho dentro.

È come se fossi trafitta da migliaia di lame incandescenti.

Ininterrottamente.

Senza tregua.

Apro gli occhi, Jake è al mio fianco. Ha il volto tirato, la paura negli occhi, le labbra serrate. Mi guarda preoccupato,provo a toccare il suo viso ma il braccio è pesante. Riesco appena a muovermi.

Mi stringe forte a se e si lascia andare ad un pianto sommesso e liberatorio.

Sono passati cinque giorni da quando mi ha morsa.


UN LUPO TUTTO MIO in revisioneOù les histoires vivent. Découvrez maintenant