CAPITOLO 21 - RICORDI E SPERANZE

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La decisone è stata presa. L'idea dello zio e di Sam verrà messa in atto. Se andrà tutto bene saremo salvi, se...

Le fate hanno posto in essere un forte incantesimo di occultamento. Nessuno potrà sapere dove siamo. Ears è deserta, quindi il fatto che, anche se noi siamo qui, risulti pienamente disabitata, non desterà sospetto alcuno.

Nel contempo un altro incantesimo di dislocazione farà in modo che i presenti risultino essere nei loro branchi di appartenenza, ciò dovrebbe darci la possibilità di lavorare senza insospettire gli stregoni.

Jake finge di stare bene ma vedo chiaramente che non è così. Dalla nostra abbiamo i pochi giorni che mancano al plenilunio, la malattia ha un decorso un po' più lungo. Dovremmo farcela. Dobbiamo farcela. Non voglio neanche pensare il contrario

"Non essere così preoccupata, andrà tutto bene. Ne abbiamo superate di cose e supereremo anche questa"

"Facile a dirsi, ho tanta paura. E' così che ti sentivi quando dovevo affrontare la trasformazione? "chiedo,

"Si, esattamente così. Per dieci anni ho vissuto con questa angoscia addosso, ma ne è valsa la pena. Se non dovessi farcela, sappi che mi hai reso l'essere più felice del pianeta.

Non ringrazierò mai abbastanza mio padre per avermi spedito a portare quel carico di latte al caseificio. Entrando vidi te ed Harry, lui ti teneva in braccio e ti faceva girare riempiendoti di baci. I tuoi genitori vi guardavano allegri e tu ridevi come una matta. Buttando la testa all'indietro proprio come fai anche adesso. 

Indossavi una salopette di jeans con una maglietta rosa e delle scarpine con fiori e brillantini. Avevi i capelli raccolti in due orrendi space-buns  ma, io guardandoti giocare mi legai a te immediatamente. Adesso che ti ho tutta per me non cambierei una virgola della mia vita."

"Già quel giorno me lo ricordo come fosse ieri, mamma aveva appena acconsentito a lasciarmi dallo zio per alcuni giorni. Poi arrivò il furgone del latte e scese quel ragazzone biondo e tanto bello..."

"E tu rimanesti imbambolata a guardarlo"

ci interrompe lo zio,

" La sera a cena mentre ti mangiavi mezza forma di cacio a morsi mi chiedesti: zio chi era quel signore di oggi?

Fu la prima di una serie infinita di domande su di lui!

La cena è pronta vado su a vedere se Sam scende per mangiare con noi. Voi intanto andate a tavola!"

"Sissignore"

Ubbidiamo una finta allegria pervade tutti durante la cena.

Lo zio torna giù, parla con Jeremy l'Alpha di Ears nonché fratello di Sam. Prepara un vassoio e torna di sopra.

Sam lavora incessantemente nonostante sia sempre più stanco e provato. abbiamo imparato tutti a prelevare il sangue a Lenori e a suddividerlo nelle provette in modo da concedergli un po' di riposo, ma lui è tosto, non molla. Non accenna a fermarsi e quando lo fa è estremamente triste.

E ora è talmente stanco da non riuscire a scendere per cena.

Anteia mi chiede di portare a Sam l'intruglio che prepara e fa bere a tutti i lupi. Sembra dia loro sollievo, anche se non è risolutivo.

Quando arrivo la scena che vedo è dolcissima.

Mio zio aiuta Sam in tutto, lo accudisce, come faceva con Louis fino ad alcuni giorni orsono, quello che si dicono però è straziante:

"Ho apprezzato molto che tu abbia insistito per dare anche a Lou il sangue di Lenori..."

"Senti Harry, sono sincero, non mi fa piacere l'idea che si rimetta e torni sano, ma da qui a condannarlo a nuova possibile morte ce ne passa.

È un risvegliato. Un portatore malato di un morbo magico. Non so cosa potrà accadergli con la perdita dei poteri, ma certo non me ne starò buono a guardare un mio simile rischiare la vita. Non ha colpa. E' una vittima come tutti noi. Lo è stato dieci anni fa e lo è ancora oggi.

Se somministrandogli il sangue dovesse guarire e rimettersi completamente, avrò fatto il mio dovere di medico. Ho giurato di aiutare le persone a guarire e lo farò fino in fondo.

Anche se questo volesse dire restituirgli la piena salute. Anche se questo volesse dire restituirlo a te, perdendo ogni minima possibilità di averti accanto. Anche se questo volesse dire condannarmi con le mie stesse mani ad una vita infelice, da solo, per sempre.

Io voglio solo che tu sia felice. Ti ho amato dal primo istante in cui ti ho visto e avrei potuto farcela con te se Louis fosse rimasto morto. Ma è qui, io non posso fare finta di nulla. E' un lupo. E' una vita. E' la tua vita. Io se andrà tutto bene mi farò da parte"

"Sei una delle creature più buone ed altruiste che abbia mai conosciuto e forse si, avremmo potuto capirci io e te. Se veramente ci fosse una sola possibilità per Louis e me, sono sincero farei qualsiasi cosa pur di riaverlo con me. Se tu lo avessi conosciuto com'era prima, mi capiresti, non era il mostro che è oggi..."

Sam stringe mio zio a se, e Harry si lascia andare ad un pianto silenzioso appoggiando la testa sulla spalla del lupo.

Una tristezza lacerante li spezza entrambi.

Più vivo coi lupi, più mi rendo conto di quanto queste creature siano amabili e altruiste. Questa storia del legame a volte gli spezza il cuore ma, loro sono capaci di fare del bene anche a chi arreca loro un dolore che non avrà mai fine. Sono indubbiamente i migliori tra le creature sovrannaturali, ed io sono fiera di essere diventata una di loro.

/Đm:

UN LUPO TUTTO MIO in revisioneWhere stories live. Discover now