21.

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Elodie
Rientremmo in hotel che erano circa le dieci,avevamo il coprifuoco alle due,ma di uscire con gli altri non ne avevo proprio voglia.
《Amore,se vuoi esci tu》dissi sedendomi sul letto,era stata una giornata troppo emotiva.
《Ti da fastidio se esco a bere qualcosa con Daniele e Alessandro?》chiese lui,accarezzandomi lentamente i capelli,dolcemente.
《Vai,vai》dissi sorridendogli.《Io rimango qui,mi faccio portare qualcosa in camera,tanto tu torni qui,vero?》chiesi
《Ovviamente,Chiara e Gabriele,sono in camera nostra》disse ridacchiando.
《Buonanotte Amore》disse lasciandomi un bacio sulle labbra e uscendo.
Mi stesi sul letto,con le cuffie nelle orecchie e chiusi gli occhi.
Avrei dovuto preparare un brano di Fabrizio Moro?

Presi dalla borsa il telefono fornito dalla scuola e passai il file,sul mio telefono.

Se fosse mai esistita,un'altra vita,per tornare sui nostri passi...

Le lacrime ricominciarono a scendere copiose,mentre i singhiozzi mi scuotevano.

Se fosse mai esistita,un'altra vita,per migliorare,ricominciare,un'altra vita.Però cos'è?
Un'altra vita..insieme a te.

Sentii un peso sul letto e qualcuno posizionarsi dietro di me e baciarmi lentamente la spalla.
Mi levai le cuffiette,notando il ciuffo castano che si muoveva sulle mie spalle.
《Ma..?》chiesi riferendomi all'uscita.
Era appena passata mezz'ora da quando era uscito.《Alessandro ha la febbre e da compagno di Stanza responsabile,Daniele è rimasto con lui》disse sorridendo.《Ho l'impressione che tra quei due ci sia qualcosa》aggiunse,continuando a lasciare dei baci sulla mia spalla.
《L'ho notato anche io》dissi sorridendo《Starebbero benissimo insieme,poi Alessandro è adorabile e Daniele è pazzo》dissi ridendo.
Sentii le sue mani passare sotto la mia maglia sulla schiena nuda e do conseguenza dei brividi mi invareso.
Mi girai e lo guardai.
Aveva un cappello di lana nero,per coprirsi dal freddo,una felpa grigia con il cappuccio e un jeans nero.Era tenerissimo,con le guance rosse dal freddo e il naso dello stesso colore.
Mi sedetti sulle sue gambe,levandogli il cappello e giocherellando con il suo ciuffo.
《Ti amo》dissi semplicemente.
Poggiò una mano sul mio viso e sorrise come mai aveva fatto.
《È la prima volta che lo dici per prima》disse sorridendo.
《Quando ci siamo messi insieme,avevamo detto che avremmo distrutto le nostre barriere,e io le stp distruggendo》dissi strofinando il mio naso contro il suo.
《Vieni qui》disse semplicemente,facendo scontrare le nostre labbra.
Fu un bacio diverso,bisognoso,passionale,ma sempre con quella dolcezza che contraddistingue Lele.
Gli levai la maglia velocemente,buttandola al di fuori del letto e cominciando ad accarezzargli il petto e lo stomaco.Quel fisico asciutto si era inrobustito lasciando spazio a pettorali e addominali,niente da invidiare ai ballerini che c'erano nella scuola.
Mi levò velocemente la maglia,girandosi e facendomi stendere sotto di lui.
Quei giorni perduti a rincorrere il vento a chiederci un bacio e volerne altri cento》 mi sussurrò dolcemente.
Sentivo le sue labbra percorrere il mio profilo,i miei fianchi,fino ad arrivare alla mia labbra.

Lele.
A svegliarmi fu la luce,proveniente dalle persiane.
Abbassai lo sguardo trovai Elodie,addormentata sul mio petto nudo.
Sorrisi dolcemente.
Era bellissima.
Io capelli da quel rosa acceso,erano andati scurendosi diventando quasi castani,gli occhi Verdi,coperti dalle palpebre erano più gioiosi e vivaci i quei giorni,ed ero sicuro che fosse per merito mio.
La sentii mugolare un 《Lele,si ti amo》confuso e il mio sorriso si allargò sempre di più《Ti amo anche io,amore mio》
Aprì lentamente gli occhi e alzò lo sguardo verso il mio.
《Buongiorno,amore》disse sorridendomi.
《Buongiorno,cara》dissi prima di baciarla nuovamente.
Cercó di alzarsi,ma il lenzuolo scivolò dal suo corpo,rivelando una meraviglia.
《Smettila di fissarmi》disse ridacchiando.《Vado a farmi la doccia》rise.
《Aspettami》urlai quasi.
Mi intrufolai nel bagno,aprendo l'acqua calda e infilandomi sotto al getto prima che lei potesse protestare.
Si posizionò davanti al Box doccia,guardandomi a braccia conserse.《Dai entra》dissi.
《No》 repricò lei indispettita.
Aprii il box,la presi per un gomito e la feci entrare insieme a me,facendo aderire la sua schiena alle mattonelle e baciandola.
《Lo sai che sei Bellissimo?》disse lei sorridendomi.
《Veramente?》chiesi insicuro.
《Sei bellissimo,te lo giuro》disse.
Cominciò ad accarezzarmi il petto e lo stomaco con il sapone,mentre io,accarezzai lentamente la sua schiena.
《Dottorè,m staij facenn addurmì*》dissi ridendo.
《ehi!》disse lei.
《È troppo rilassante》dissi semplicemente,aprendo gli occhi.
Uscimmo dalla doccia e ci avvolgemmo in un telo bianco.
《Cosa stai facendo?》disse mentre le passavo l'asciugamano sul viso.Mi legai un altro asciugamano in vita e continuai la mia opera dicendo.
《Mi sto prendendo cura di te》

N.b:In questo capitolo ho voluto aggiungere una cosa strana,che credo,ci sará in modo discontinuo anche nei prossimi capitoli.
Come per la storia di chiara e Gab,farò anche piccole parti con la storia di Daniele e Alessandro[Chitarrista della Rua]

Daniele pov.
Ma perchè ,in questo momento?
Ma soprattutto,perchè mentre stiamo ad Amici?
Perchè mi devo accorgere ora di essere innamorato di Alessandro?
Ma la domanda principale è non ero etero?
Se è per questo anche Alessandro lo era.Quindi anche volendo era una cosa impossibile.
Lele,se ne era andato da 10 minuti e Alessandro era steso sul letto,attorcigliato nelle coperte e con un pezza di acqua fredda in fronte.
Sorrisi,sembrava un piccolo cucciolo sperduto.
Mi sedetti sul letto accanto a lui e poggiai la mano sulla sua fronte.
《Ehi Ale,come ti senti?》
《Male》disse lui,girandosi e guardandomi negli occhi,erano lucidi.
《Daniè,mi fa male tutto》si lamentò tossendo.
《Aspetta,che vedo quanto hai,scendo a vedere se William,ha un termomentro.》dissi semplicemente uscendo.
Appoggiai la schiena alla porta e sospirai.
Mi faceva male vederlo così indifeso.
Ritornai in camera.
《Non ce l'hanno》dissi semplicemente.《Avvicinati,te la misuro sulla fronte e sulla bocca》
Poggiai la mia guancia sulla sua fronte e dei brividi cominciarono a invadermi.
Era bollente.
《È alta》dissi sinceramente.
Poggiai due dita sulle sue labbra,e mi avvicinai lentamente fissandolo negli occhi.
Non sapevo che fare.
Continuava a fissarmi con i suoi occhioni neri da cerbatto.
Poggiò la sua mano sulla mia e la staccò lentamente dalle sue labbra,facendo intrecciare le nostre dita,ci stavamo avvicinando sempre di più.
《Da,non so che sto per fare,ma devo farlo.》mi disse semplicemente ad un centimetro dalle mie labbra.
E mi baciò,un bacio prepotente,ma dolce.
Meraviglioso.
Sono felice.

Stay||Lele Esposito & Elodie Di PatriziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora