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Leggete questo capitolo ascoltando One Day(tutto prende un senso) di Pino Daniele & Biagio Antonacci.

Elodie.
《Buongiorno Mondo.》urlai entrando in cucina,seguita da un Gabriele,che continuava a strofinarsi gli occhi,ancora sporchi di pianto.
Avevamo sentito i suoi singhiozzi tutta la notte e questo mi aveva portato a riflettere di una possibile Eliminazione o mia o di Lele.
Il giorno prima ci ero andata molto vicina,ed Il ballottaggio contro Chiara,era stato una delle prove più sofferte da quando Ero all'interno del programma.La mia mente ripercorreva le immagini della sera precedente.La mani di Lele,che percorreva nervosamente la gamba di Dan,stritolandola,i suoi occhi pieni di ansia,mischiata a quel briciolo di sicurezza che mi portava ad andare avanti per lui,per me.
Non avrei sopportato una nostra separazione.
Scacciai via quel pensiero quando un Lele,in mutande sbucò dalla nostra camera,causandomi quasi un mancamento.
Infatti la tazza che avevo in mano,fortunatamente vuota,fu presa al volo da Daniele.
《Elo.》mi chiamò quest'ultimo cercando di svegliarmi dal mio stato di incantamento.
《Mh..si?!》domandai,riprendendomi.《Tutto bene?》rise guardando la scena e Notando che i miei occhi erano ancora ancorati alla figura scultorea di Lele,che si muoveva per la stanza alla ricerca della sua tuta.
《Gab,dov'è la mia tuta?》domandò il mio ragazzo.《Nel borsone della lavanderia di Elo.》rispose il ballerino,indicandomi.
《Ah,si.》risi.《mi ero dimenticata di Dirtelo.》
Lo tirai per un braccio verso la nostra camera e gli dissi con ironia.《La vuoi smettere di camminare mezzo nudo per casa?》domandai Retorica.《Mi fai venire gli infarti a prima mattina.》scherzai.《E ti può vedere tutta Italia.》aggiunsi in un sussurro,con una punta di Gelosia.
《Ti ricordo che oggi le telecamere sono spente dato che è il giorno dopo la puntata.》mi abbracciò da Dietro,nel momento in cui gli passai la felpa.
《Sono..gelosa.》ammisi.
《Più di Daniele e Gabriele,in questo momento non mi può vedere nessuno.》rise,lasciandomi un dolce bacio sul collo.《Gabriele,ho l'impressione che gli faccia schifo anche toccarmi.》scoppiò a ridere.《Mentre Daniele,lo sai,se non è Charlie,gli fanno schifo tutti gli esseri di sesso maschile.》
《CONFERMO.》urlò il diretto interessato dalla stanza accanto ridendo.
《Non si origlia.》urlai io,chiudendogli la porta in faccia.
《Ahia.》urlò.《Ragazza,tu sei troppo violenta.》rise.
《Lo so e ne vado fiera.》risi,rigirandomi tra Le braccia di Lele,che era ancora in mutande.
《Me lo fai,il sacrosanto piacere di vestirti?》lo pregai,non riuscendo più a trattenere i miei istinti.
Mi lasciò un bacio in fronte e si chiuse in bagno,mentre io attivai lo stereo in salotto.
《Ragazzi,io vado in palestra.》spuntò dalla sua camera,Gabriele,con il borsone della palestra e le chiavi della casetta in mano.《Devo sfogarmi.》aggiunse,poggiando il borsone per terra e prendendo il giubotto.
《Gab.》lo richiamai.
《Guardami.》
Alzò il viso verso di me.
《Lei,è felice,per te,ok?》gli presi la spalla.《Vinci anche per lei.》lo esortai.
Mi sorrise tristemente e si avviò verso lo studio,che si trovava sul marciapiede di fronte.

Aspetta qui》cominciai a canticchiare quella canzone che in quel momento la radio stava passando.《per un minuto,e stringi le mie mani,fino all'infinito.》canticchiò la sua voce.
Che se ti guardo,poi non ci credo.》continuai io,avvicinandomi a lui e legando le mie dita,tra i passanti dei suoi pantaloni bianchi che indossava.《Che da domani,sará tutto cambiato.》intonò,prendendo il mio viso tra le mani.
Non ci vedremo più.》finii.
Perchè in fondo l'eternitá,per me,sei tu.》cantammo insieme.
Lo guardai negli occhi per un attimo.
Due pozze cioccolato,enormi.
Mi lasciò un dolce bacio,a stampo,ma di quelli lunghi e sentiti.
《Buon-》ci staccammo subito,vedendo Entrare in casetta Emma.《Buongiorno.》rise.
《Ciao Emma.》dicemmo in coro imbarazzati,mentre io,recuperai velocemente il telecomando per stoppare la canzone.
《We Emma,buongiorno.》Urlò Daniele,uscendo in accappatoio.
《Vi ho portato Rinforzi.》scherzò lei,facendo Entrare la band al completo.
《Mi dispiace aver interrotto il momento piccioncini,però.》ci prese in giro Matteo,che si guadagnò una cuscinata in faccia da me.
《Grazie per il caldo benvenuto.》ci ringraziò retoricamente William.
《Ma-》cominciò Lele,ma fu bloccato da Nacor.《Ma Charlie?Era qua,due secondi fa.》
Sentimmo il rumore di una porta sbattere e girammo tutti lo sguardo verso la porta della camera di Daniele e Gabriele.
《Regá,e placate sti ormoni.》urlò Davide,facendo scoppiare una risata Generale.
《Inoltre》cominciò William《Abbiamo portato pranzi ipercalorici per far affogare il dispiacere di Gab,nel cibo.》
《Saggia decisione.》aggiunsi con un sorriso.
Lele.

Eravamo sparpagliati un pò tutti per casa,Chi sul divano a guardare un film,chi come me e William,a suonare qualcosa alla chitarra e chi...a cantare?
Sentii una voce a me,troppo familiare,intonare una delle canzoni più belle degli ultimi anni.
Entrai con calma in palestra,osservando quella figura paradisiaca,seduta in un angolo della stanza con un microfono in mano e il cappuccio alzato.

I was here...
I lived, I loved
I was here...
I did, I've done, everything that I wanted
And it was more than I thought it would be
I will leave my mark, soul, everyone will know
I was here...
{...}

Cantava con una dolcezza inaudita,che mi portò a sorridere inconsciamente.
Volevo partecipare a questo suo momento.
Mi sedetti accanto a lei,attaccando un microfono alla cassa.
Credo che lei,non se ne sia neanche accorta.
Partì una base
Ti scioglierai dietro una scia ,un soffio,un velo.Ti staccherai perchè ti tiene su soltanto un filo sai.
Cantai una strofa,cogliendola di sorpresa,dato che non si era neanche accorta della mia presenza.
Sai..》sussurrò lei,alzando il viso verso di me,e sorridendomi.《Ti brucerai,piccola stella senza cielo,ti mostrerai ci incanteremo mentre scoppi in volo.
Ricantai,la strofa precedente,guardandola sempre negli occhi e sorridendole semplicemente.
Si accoccolò tra le mie braccia,con un sorriso pulito puro.

Poche ore dopo.
I ragazzi se ne erano andati da pochissimo,quando sia io che Elo,rientrammo in camera nostra.
Notai,qualcosa appoggiato sul mio cuscino.
Una polaroid.
Era una foto mia e di Elo,di oggi pomeriggio,mentre Eravamo in palestra a cantare.
Ci guardavamo negli occhi e i nostri sorrisi erano particolarmente luminosi.
Didì.》la chiamai.
《Si?》disse lei,levando la testa dall'armadio.
《Guarda.》risi e le passai la polaroid,leggendo il bigliettino che c'era accanto alla foto.

Ci sembrava giusto farvi continuare i #Costruire come si deve.
Dai che un pò di bene ve ne vogliamo.

William & Davide

Risi leggermente e raccattai un pennarello dal mio comodino.
《La vogliamo attaccare lì?》domandò lei,con un sorriso,prendendo il quaderno e aprendolo.

Scrissi sotto la polaroid #Costruire6
E la attaccammo sul nostro Diario di bordo.
Felici.

Stay||Lele Esposito & Elodie Di PatriziKde žijí příběhy. Začni objevovat