Stay||Lele Esposito & Elodie Di Patrizi

33.

Lele.
Seduto qui.
Continuavo a piangere,mentre Elodie,continuava a cantare quella canzone che mi aveva emozionato in prova e ora,in puntata,mi stava letteralmente distruggendo.
Sentii una mano posarsi sulla mia spalla e riconobbi quella del prof.Braga.Che mi sussurrò 《Emozionarsi per ciò che si ama,rende le persone dei veri artisti》
Sorrisi tra le lacrime.
Ormai tutti o quasi tutti i professori dei bianchi sapevano di me ed Elodie,ma preferivano tenerlo segreto sia con i prof Blu che con la produzione,per evitare problemi.
Appena la canzone finì,partì un applauso scrosciante del pubblico,
Cercai di asciugare il mare di lacrime che mi rigavano il mio viso.
Si sedette accanto a me,sorridendomi dolcemente e stringendomi la mano sorridendo.
Ovviamente prendemmo il punto.
Continuavamo a seguire la puntata,finchè Elisa non mi sussurrò.
《Te la senti?》domandò.Annuii.
Avevo fame di quel palco anche se in quella sera,avevo giá potuto assaporare le brezza di stare li al centro.
《Su cosa?》chiese la mora,guardandomi.
《Qualsiasi》continuai.
《Schieriamo Lele》confermò Elisa,guardando i giudici.
《Con un pezzo che credo il pubblico conosca a memoria.》rise.《Shut up and dance with me》
《Base》comandó Maria.

Rientrammo in casetta,con un Emanuele,abbattuto e con le lacrime agli occhi.
《Non credevo di uscire,così velocemente...》disse sedendosi sul divano.
Mi sedetti accanto a lui,poggiandogli una mano sulla gamba.
《Manuè...guardami.》esclamai.
Puntò i suoi occhi nei miei《Sei forte,sei un professionista》cominciai.《Non voglio farti la sviolinata solita delle frasi La tua arte non è compresa,Sei troppo bravo per stare qua dentro ecc.》si intromise Elo,sedendosi davanti a noi sul tavolino e prendendogli le mani.
《Il latino,non è stato apprezzato e valutato a dovere qua dentro》continuò.《La gente ha il limite mentale di pensare che sia ballo soltanto quello che facciamo noi》esclamò Alessio,sedendosi sulla poltrona,seguito da Alessio.《Se non impazziscono qui dentro,non è colpa tua,ma è un limite mentale.》concluse,aprendo una lattina di cocacola.
《Tanto tu hai scuola di ballo no?!》aggiunsi.《Dai,ritonerò a fare quello che ho fatto fino a 5 mesi fa.》disse alzandosi e avviandosi alla sua stanza.

《È un arrivederci?》domandò il ballerino attendendo sulla porta.
《Ovviamente è un arrivederci》risposi io,avvicinandomi ed abbracciandolo.
Stessa cosa fecero gli altri.
《Io sono sempre con voi.》esclamò.
《MERDA,MERDA,MERDA》urlammo con lui,mentre usciva dal cancelletto della casetta.
Rientrammo,sempre con quel filo di angoscia,che affogava il nostro animo,dopo una puntata come quella.
《Che si fa?》
Nel momento in cui quella domanda rimbombò nelle quattro mura,Elisa ed Emma fecero il loro ingresso in casetta per l'analisi della puntata.

《Nel complesso non è stata una puntata brutta,nonostante l'Eliminazione di Emanuele.》finì Emma,portandosi una mano ai capelli.
《Domani giorno di Riposo e Domenica,si parte con le assegnazioni e con l'incontro con Giuliano per i ballerini,per la corale.》sorrise.
《Voi,vi diciamo solamente la corale,così domani anche se è giorno Off,cominciate a lavorarci.》sorrise la Toffoli.《Crediamo che vi piacerá》concluse.
《Vi giuro che sta cosa non la so neanche io.》scoppiò a ridere Emma,tirandosi dietro tutti.
《La sera dei miracoli di Lucio Dalla.》ci informò.
Spalancai la bocca,sconvolto.
Era una delle mie canzoni preferite.
《È la sera dei miracoli fai attenzione
qualcuno nei vicoli di Roma
con la bocca fa a pezzi una canzone.》cominciai a cantare quasi sussurrando.
《È la sera dei cani che parlano tra di loro
della luna che sta per cadere
e la gente corre nelle piazze
per andare a vedere》continuò Elo,che era seduta accanto a me e con una mano giocherellava con le mie dita,visto che da Dopo l'analisi della puntata,le telecamere erano state chiuse.
《Poi..vi ho portato dei Cd,di artisti che voi,mi avete detto che amate particolarmente e quindi,dal quale,potrete prendere spunto o persino,proporci brani.》disse Elisa,andando verso la porta e tirando dentro 3 buste con 4 cd per ciascuno dentro.
《Ecco a cosa serve,avere una casa discografica a portata di Mano》rise Emma,aiutandola.
《Allora》cominciò la mora《Lele》mi interpellò.《Per te Abbiamo Phase di Jack Garratt,poi,direttamente da Los Angeles,mandato da un mio produttore l'album capolavoro, Parade di Prince.》mi consegnò la bustina.
《Dio mio.》esclamai,sconvolto.
《Poi come italiani,La rivoluzione sta arrivando dei Negramaro e Acrobati di Daniele Silvestri.Poi i tuoi genitori hanno lasciato in redazione un album che ti hanno regalato... La finestra sempre dei negramaro》concluse con un sorriso.
Sorrisi leggendo la dedica dei miei genitori sull'ultimo cd.
Ti vogliamo bene♡
Mamma & Papá.
Mi asciugai la lacrima velocemente.
Mi mancavano.
《Vorrei avvicinarti a questo cantautorato italiano》catturò la mia attenzione Elisa.
《Adoro Silvestri,ma spprattutto i Negramaro》dissi infine poggiando il sacchetto sulle ginocchia.
《Elodie tu invece.》cominciò Emma《Abbiamo pensato a Ultimate Collection di Anastacia,Cuore D'artista di Noemi,Pastel Blues di Nina Simone e Vivavoce di Francesco De Gregori.》
Il suo sorriso si estese da orecchio a orecchio,mentre Elisa,passavo il pacchetto anche a Daniele.Il suo conteneva Imagine Dragons,Rino Gaetano,Jovanotti e i Queen.

Appena le Coach uscirono dalla porta,urlai.
《Chi ha urlato?》uscì dal bagno Daniele,spaventato.
《Scusa Dan,dovevo sfogarmi.》saltai,continuando a correre sul posto.
《Amore?》domandò Elodie,ridendo《Stai bene?》
《Wagliù,calma é normale》li interruppe Gab《L'ansia,è come seo immobilizzasse,quando svanisce,comincia a sfogarsi e a non stare fermo un attimo.》rise.
《Dai abbracciami》dissi spalancando le braccia verso Elo.
Si fiondò tra le mie braccia.
La strinsi forte baciandole i capelli e prendendola in braccio.
《Sono felice.》sussurrò lei,dolcemente.《comunque》le sussurrai.《Dagli spalti,mi hanno lanciato delle barrette di cioccolata...》continuai con lo stesso tono lasciando insospesa.
Mi spinse verso la nostra camera dicendomi《Tu mi provochi,stronzo.》
Mentre gli altri ormai,si erano coricati tutti,ci infilammo in salotto.
Mi sedetti sul divano e lei si sedetti con la schiena poggiata sul mio petto.
《Sembri un porcellino d'india》risi vedendo le condizioni in cui si era ridotta.
《Il mio cervello è quello di una quindicenne,ricordalo sempre,anche in futuro.》scoppiò a ridere.
Le tappai la bocca con un bacio.
《Sai di cioccolato.》mi fece notare.
《Ti amo,fragolina.》risi.
《Anche io,spocchioso che sa di cioccolato.》