63.

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5 anni dopo.

Lele.
Scesi le scale correndo nel panico più totale,seguito da un Daniele,ancora più impanicato di me.
《Possibile che devo essere in ritardo anche al mio matrimonio?》urlai,infilandomi in macchina e prendendo le chiavi che Daniele,mi aveva lanciato due secondi prima.《Prima di tutto,non stiamo in ritardo》puntualizzò《Anzi siamo 10 minuti in anticipo sulla tabella di Marcia che ci eravamo organizzati.》mi calmò《poi,fammi guidare a me,si fa uno schifo il vestito,e poi chi la sente tua madre.》rise sommessamente.《Mi sto andando a sposare,credo di saper guidare ancora.》
Cercai di attivare il motore,ma l'ansia era talmente tanta che la mano non riusciva a disattivare il freno a mano.
《Dai ho capito.》esclamò Daniele,scendendo dalla macchina e venendo ad aprire la portiera dal lato del giudatore.《Scendi.》mi tirò per un braccio,facendomi sedere nel posto accanto.
《Dobbiamo andare a prendere Charlie,Gabriele e Jasmine.》mise in moto e ci dirigemmo verso quella che era da ormai cinque anni,la nostra casa.
Continuavo a torturarmi le mani,e a lisciarmi i pantaloni di quel completo che avevo deciso di comprare sotto consiglio di Mattia e della sua fidanzata da ormai 4 anni,Giorgia.
Arrivammo davanti casa e feci per scendere,ma fui bloccato da Daniele.
《Tu stai fermo qui,che c'è Elo sopra.》mi bloccò.《Lo so,infatti la voglio ve-》mi mise una mano sulla bocca.《Porta sfiga.》
In quel momento vedemmo scendere dalle scale del palazzo Gabriele,Seguito da Charlie,con in braccio la mia bellissima bambina.
Uscii dalla macchina allargando le mani,mentre lei,scendendo dalle braccia di Charlie,correva verso di me.
《Papá》urlò.
Era bellissima in quell'abitino azzurro che Fey,gli aveva regalato per l'occasione.
Era il nostro piccolo angelo,con la carnagione scura e gli occhi verdi della madre,ma con il mio sorriso e i capelli corvini simili ai miei.Infatti questi ultimi,erano stati legati in una coda di cavallo alta.
《Sei bellissima,principessa.》le diedi un bacio sulla fronte,che lei ricambiò subito con un abbraccio.
《Papá,lo sai che sembri il principe di Cenerentola?》sorrisi e le accarezzai i capelli.《E Mamma?》le chiesi cercando di estrapolare qualche informazione.《Zio Gab》urlò.《papá vuole sapere di Mamy.》
《No》rise Gab,prendendo il braccio la mia bambina.《Non corrompere tua figlia.》
《È pur sempre mia figlia oh.》protestai scherzosamente.
《Papá è bellissima però.》mi informò Jasmine.
《Jas,shhhh.》la rimproverò scherzosamente Charlie,facendole il solletico.L'effetto che aveva quel ragazzo sui bambini era strabiliante.
《Quando penserete di adottare un bambino?》domandai a Daniele,nel momento in cui parcheggiammo l'auto davanti la chiesa.
Dovevo distrarmi in qualche modo.
《Mi sono arrivati ieri i moduli.》sorrise.《Ma Charlie,non sa niente.》sorrise ancora di più.《Si chiama Marco e ha 1 anno,è italiano ed è stato abbandonato dalla madre appena nato.》abbassò lo sguardo.《Daniè,stai per fare una cosa bellissima.》mi complimentai,salendo i gradini della chiesa,e salutando tutti gli invitati che mi porgevano i loro auguri.
Mi affiancò in pochi secondi anche Gabriele,che era il mio secondo testimone.《Allora,sposino,come ti senti?》domandò quest'ultimo.《Na Merda.》risposi sinceramente.
《Viva la sinceritá.》rise Gab.
《L'ansia mi sta mangiando vivo.》esclamai,nervosamente,mentre prendevo in braccio,Jasmine.
《Papá ci sará anche Sebastian?》Domandò.《Certo,Jas.》sorrisi《è nella pancia della mamma,non credo possa scappare via.》ridacchiai e la feci scendere dalle mie braccia.La mia Didì era incinta del 6 mese di un bimbo meraviglioso,che avevamo deciso di chiamare Sebastian.
Corse verso Charlie e abbracciò la gamba del suo "zio preferito"come amava chiamarlo Lei.Infatti era anche il suo padrino di battesimo.
Mi girai verso la chiesa e sorrisi,vedendo la figura di mio fratello uscire.
《Mattì.》risi,vedendo che non riusciva a farsi un nodo alla cravatta decente.《Sei sempre stato tu,il pinguino della situazione,non sfottere.》puntualizzò.
《Vieni qua.》Lo tirai per un braccio e lo posizionai davanti a me.《Si muove come un anguilla》comparve alle sue spalle Giorgia,la sua compagna.《Amò non rompere le palle.》rise lui,alzando la testa in modo che non avessi difficoltá ad allacciargli quella fune di seta al collo.《Un pó ha ragione.》stetti al gioco vedendo che Giorgia,mi aveva fatto un occhilino.《A 23 anni,non ti sai fare un nodo alla cravatta,è un pò preoccupante.》
《È arrivata.》urlò Davide,interrompendo la nostra conversazione e facendomi cadere nel panico ancora di più.
《Lele,respira.》mi prese per le spalle Daniele.
In pochi secondi,andai completamente in iperventilazione,finchè non sentii la mano di Dan,schaffeggiarmi.
《AHia.》esclamai,guardandolo.
《Non ti calmavi.》rispose ovvio,alzando le spalle.《Si ok,ma ora?》
《Lele,le hai fatte tu le prove in chiesa non noi》rise William,arrivando con suo figlio Michael in braccio.
《Uh,vero.》
Lele,calmati.
Respira.

Daniele e Gabriele,entrarono prima di me,mentre si mise accanto a me,Mattia.Avevo deciso di far entrare lui,accanto a me,una scelta strana,ma che mia madre aveva apprezzato moltissimo,dato che in precedenza mi doveva accompagnare lei.
《Lele.》mi chiamò mio fratello.
《Dimmi.》dissi continuando a torturarmi le mani in una morsa assurda di ansia.《Ti voglio bene.》esclamò.
Mi girai di scatto.
Non era uno che esternava i suoi sentimenti molto facilmente.
Lo abbracciai,cogliendolo leggermente di sorpresa.
《Ti voglio bene anche io Fratellino.》risi sulla sua spalla.

Sentivo i nostri passi rimbombare all'interno della chiesa e un brivido mi invase la schiena.
Mi stavo sposando.
Dopo 11 anni di Alti e bassi,continui smarrimenti e continui dolori,mi stavo sposando con la donna che amavo che di li a poco,avrebbe partorito il nostro secondo figlio.
I testimoni erano giá posizionati
Daniele e Gabriele per me,Sergio e Charlie per Elodie.
Guardai Sergio,che mi sorrise cercando di infondermi calma.
Cosa completamente inutile.
Dopo pochi minuti sentii la marcia nuziale.
Spalancai gli occhi appena vidi,la nostra bambina cospargere di fiori la navata e dietro di Lei,quell'angelo.
Mi sorrise nescondendo il viso dietro al velo,cosa del tutto inutile.
In vestito scivolava perfettamente sui suoi fianchi e metteva in risalto,la pancia.

《E con il potere conferitomi da Dio,vi dichiaro Marito e Moglie.》sorrise il parroco.《Puoi baciare la sposa.》
Feci un piccolo segno a Jas,che corse verso di noi,arrampicandosi sulle mie braccia,sotto lo sguardo dolce e sorridente di mia moglie.
《Ti amo piccola mia.》sussurrai a mia figlia,che rispose con un《Anche io papá.》
Lasciai un bacio sulla guancia di Jasmine e mi accucciai,lasciando un leggero bacio sulla pancia 《Ti amo Seb.》sussurrai.
《Ha scalciato》sorrise Elo,commossa,guardando Fey,seduta in prima fila.Mi alzai e misi nuovamente Jas a terra,che corse verso Charlie e Daniele,che erano seduti alla mia destra.
《Ti amo Didì.》sussurrai in fine,avvicinandomi a lei.
《Anche io Lele.》rispose sul punto di piangere.《Sii dalla tua parte.》dissi a un centimento dalla sue labbra.《Sempre.》aggiunsi poggiando le labbra sulle sue.

Sono le persone che ti circondano,che rendono una vita,bella da vivere.
[Cit.]

Fine.

Stay||Lele Esposito & Elodie Di PatriziWhere stories live. Discover now