Capitolo 8.

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"Hai fame? Vado a cucinare" dico avvicinandomi a lui.
"Non mi provocare" dice sorridendo e mettendosi seduto sul mio letto.
"Non sto facendo niente" dico toccandomi le labbra. Ok ora sembro una zoccola.
"Angel smettila"
"Di fare cosa?"
"Di provocarmi"
"Non lo sto facendo" dico sedendomi davanti a lui scendendo al collo.
Il gioco è appena iniziato.
"Allora hai fame?"dico gattonando sul letto verso di lui; mi sto pentendo di quello che sto per fare.
Mi ritrovo distesa sul letto e Derek sopra.
Attacca verso il mio collo e arrivando al mio orecchio sussurra: "di te".
Un battito perso.
Derek mette una mano sopra il mio fianco e mi lascio sfuggire un gemito di piacere.
Lo sento sorridere sopra la mia pelle.
Dal mio fianco passa alla mia coscia e li scatta l'allarme.
"Derek fermo" dico in un gemito ma non si ferma.
Non lo voglio fare.
Non così.
Fa risalire la mano verso l'orlo della mia maglietta e da lì mi pento di averlo provocato.
"Derek basta" dico spingendolo via e correndo in bagno sbattendo la porta.
Senza accorgermene stavo già piangendo. Che cazzo piango a fare? Odio piangere, dopo divento una belva.
Voglio andare a ballare anche se sono le 19:30 di sera.
Mi lavo la faccia e mi trucco di nero.
Sposto i capelli dall'altro lato per vedere il mio collo.
Meno male, non c'è niente.
Esco dal bagno e controllo che camera mia sia libera.
Derek se ne è andato.
Ma è bipolare? No spiegatemi.
Allora lo sei anche tu.
No io sono diversamente lunatica.
Chiudo la porta piano.
Prendo una felpa nera e me la metto non chiudendola. Mi metto un pantalone grande e delle scarpe da tennis. Sono pronta.
Aspetta ma che dico, manca il mio cappello nero borchiato!
Lo prendo e me lo metto, alzo il cappuccio della felpa e mi metto sotto le coperte.
La fame mi è passata e anche il sonno.
Non so a che ora Derek vada a dormire ma è meglio che vada il prima possibile.

...

23:56 silenzio tombale.
Esco dal letto e facendo piano esco sia da camera mia e sia da casa.
Libera!
Devo andare nella stanza dei ragazzi.
Conosco il numero della stanza dei ragazzi e i loro nomi, si chiamano Theo, Alex, Gas e Tiziosenzacappello. L'ultimo si fa chiamare così e non chiedetemi il perché, però se è troppo lungo lo chiami solo Tizio.
Theo è il più bravo e il più gentile, diciamo che è più in tutto.
Arrivo alla 320 e busso.
Mi aprono subito Theo e Alex con un sorriso smagliante.
Sanno cosa voglio.
"Via del locale non c'è la faccio più" dico, conoscono tutti i locali dove si balla il The Streets, già ora mi viene il nome in mente.
"Ti accompagnamo noi" dicono in coro facendomi entrare.
"Gas e Tizio?" Dico sedendomi sul divano.
Alex va in camera sua ed esce subito vestito con una maglietta verde scura con una felpa chiusa un quarto e un pantalone anche lui largo nero. Mentre Theo anche lui va nella sua stanza ma ci impiega un po' di più.
"Gas si è dovuto trasferire in California per via dei suoi genitori e Tizio a cambiato gruppo. Io e Theo siamo gli unici sani. Non sappiamo come vincere la Sfida"
Aspetta che Sfida? E poi io che sono? Un tricheco?
"Primo quale Sfida? Secondo e io che sono? Terzo è normale che Theo ci impiega così tanto?" Dico tutto di fila.
Alex si mette a ridere. Mi abbasso il cappello della felpa e mi tolgo anche l'altro cappello.
"La Sfida di tutti i gruppi che ballano il The Streets ne servono almeno tre per partecipare.
Tu sei nel gruppo in parte, ma anche tu sei normale. Theo esci dalla camera!" Dice e all'ultima risposta grida.
Magicamente esce Theo.
Tutto vestito di bianco e nero, soprattutto bianco.
Usciamo da casa e andiamo dove loro mi portano.

...

Arriviamo dopo dieci minuti di macchina, il locale si chiama Tackett.
Nome strano ma originale.
Entriamo e la musica mi avvolge completamente.
C'è gente che balla e si ubriaca da tutte le parti.
Alcuni ragazzi stanno ballando il The Streets, io la chiamo così ok?
"Vieni con noi" grida Theo.
Mi prende per mano e mi porta tra la folla fino ad arrivare ad un bancone.
"Tu aspettaci qua noi andiamo a parlare con il Dj è un nostro amico" dice Alex.
Annuisco e mi siedo su uno sgabello e li guardò andare dal Dj.
"Sei nuova?" Dice qualcuno in modo felice. Mi giro un ragazzo, in verità un barista.
"Diciamo per questo locale si. Amo ballare il The Streets" dico sorridendo.
"Scommetto che ti sei vista Step up e i sequel" dice ridendo, ok manco ci conosciamo e già mi è simpatico.
"Già, è una droga ho imparato a ballare grazie a quel film e un po' vedendo i ragazzi di strada"
"Sei una ragazza 'guarda e impara' allora. Comunque sono Jack e tu?"
"Angel" appena finisco la musica si ferma e Theo e Alex vengono verso di me.
Cosa hanno fatto?
"Hey ragazzi oggi abbiamo una nuova ragazza!
Vieni qua non essere timida" dice il Dj puntandomi.
Io li strozzo a qui due.
Timida a me però? Se se nei loro sogni.
Mi alzo dallo sgabello e mi abbasso il cappuccio e mi giro il cappello.
Vado dal Dj, cazzo faccio ora però?
Si te stessa.
"Allora come ti chiami? Puoi scegliere anche un nome diverso" dice nel microfono.
Un nome nuovo... Step.
Si Step va bene.
"Step, mi chiamo Step" dico nel microfono.
"Vuoi farci vedere cosa sai fare?"
"Va bene"
Lui comincia a suonare e tutti dal centro si fanno largo.
Sapete la scena di Step up 2?
Ecco io contro Theo, diciamo che lo battuto in fragrante.

"Uuuh Theo sarà per la prossima volta!" Dice il Dj.
Theo prende il mio cappello e se lo mette in testa e se ne va indietreggiando.
Ricomincia a sfidarmi.
Ok la voluto lui.
"Theo non sfidarla." Dice il Dj.
Ricominciamo a riballare.

...

Dopo un'ora che dei ragazzi mi sfidano la sfiga arriva.
Metto la mano per terra male e cado per il troppo dolore, Theo e Alex sanno cosa mi sono fatta ai polsi e così mi soccorrono subito.
"Angel!" Grida Theo prendendomi in braccio come una sposa.
I polsi mi fanno un male cane, sicuramente i punti sono saltati, non lo so ma le bende stanno iniziando a sanguinare.
Non ci voleva questa.
Che palle!

Mi ritrovo in macchina, il dolore mi assorda ma cerco di pensare ad altro e forse forse funziona.
"Angel dobbiamo andare in ospedale." Dice Alex dietro con me.
"No sto bene" sussurro chiudendo gli occhi.
Ho sonno.

Dopo due minuti mi sento chiamare.
"Angel!" Grida Alex.
"Cazzo ti urli coglione!" Gli grido in faccia.
Ma non si può neanche dormire!
Mi corico sulle sue gambe e lo guardo negli occhi.
"Ti sta bene se faccio ingelosire la tua ragazza" gli dico mettendomi un dito sulle labbra.
So che ha la ragazza.
"Angel la sua ragazza non è che si ingelosisce, diventa Satana" dice Theo.
La testa continua a martellarmi, sta cazzo di influenza non aveva niente da fare.
Tossisco.
Alex mi mette la sua mano sulla mia fronte e poi la toglie.
"Cazzo ma hai la febbre!" Quasi grida.
Oh cazzo.
È ora che gli dico.
Non mi avrebbero fatto uscire con la febbre e quindi non glie lo dissi.
"Derek lo sa? Angel sa che sei uscita con noi e che hai la febbre?" Dice Theo fermandosi e girandosi da noi.
Mi alzo e mi siedo sopra Alex e mi nascondo sul suo petto, che guaio mi sono messa?
Prima i polsi, poi la febbre e ora hanno scoperto che sono uscita senza che Derek lo sappia.
Ma la mia vita è Mainagioia?

Resta per sempre il mio stronzo. [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora