Capitolo 54.

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Sono passati 5 giorni da quando ho le chiavi di casa.
Theo e Alex hanno sistemato tutto in un giorno infatti sono i più rilassati mentre Teylor e Derek sono gli ultimi che ancora devono portare due valigie e sistemarle, io devo solo sistemarne una che è alla villa.
Ci siamo ripromessi che se qualcuno ancora dovesse finire di sistemare le proprie cose non si va a vivere nella villa.
Oggi è il primo giorno di lavoro per Derek e non ne vuole sapere di alzarsi alle sette per andare in caserma, già fa il poliziotto.
Suona la sveglia e mi sveglio subito.
Con la mano cerco la sveglia e alla fine la spengo.
"Derek" lo chiamo con voce roca.
Si lamenta.
Sempre la stessa storia.
Mi giro per guardarlo e lo bacio e magicamente ricambia e chiede l'accesso ma non glie lo do.
"No no devi andare a lavoro" dico staccandomi.
"Un ultimo bacio" mi supplica.
Glie lo do e mi trattiene finché non ho più fiato.
Stronzo.
"Va a lavoro" rido staccandomi.
"Va bene ci vediamo dopo" si alza dal letto e si veste davanti a me.
Sempre il solito.
"Ma c'hai una camera cambiati li" rido.
Non l'abbiamo ancora fatto l'amore ma dorme solo con un pantalone di un pigiama a quadri Rossi.
Si mette una felpa che gli hanno dato alla centrale e un jeans poi salutandomi esce.
Ha scelto questo lavoro perché vuole imparare a proteggermi caso mai qualcosa non andasse.
Non è un vero poliziotto ma lavora tre ore al giorno e guadagna ogni mese 700 dollari come inizio.
Nel tempo libero ci siamo ripromessi che andavamo a ballare street dance, la mia passione, anche se non credo andremo sto crescendo mentalmente.
A ma aspetta anche io devo andare a lavoro!
Già anche io lavoro, faccio l'insegnate di attività fisica ai bambini, cioè che io un giorno posso insegnare calcio è un giorno andiamo in bici, una cosa del genere.
Teylor ha abbandonato il negozio e ora lavora con me e Theo e qualche volta Derek.
Derek per ringraziarmi mi ha comprato una palestra molto molto grande con un cortile enorme dove in estete si può giocare all'aria aperta e l'ha fatta ristrutturare tutta, abbiamo fatto un sito su Internet e molte mamme hanno iscritto i loro figli, Theo e Alex ci hanno aiutato a spargere i volantini.
Mi vesto con il top rosso con lo stemma G.S cioè Giocare per Sport, una felpa di Derek con la zip nera, un pantalone nero e delle scarpe rosse.
Prendo il mio skate, le chiavi e il cellulare e esco.
In estate lavoriamo la mattina per tre ore e in inverno durante la scuola due ore e mezza..
Appena esco dal dormitorio metto lo skate per terra e ci salgo sopra e con il piede lo trascino.
Dopo un quarto d'ora arrivo e come pensavo la palestra è aperta anche se sono le otto e dieci.
La palestra si apre alle nove.
"Buongiorno galline" dico ridendo andando nel nostro studio.
"Buongiorno ghiro" dice Theo.
"Hey Derek non si voleva alzare...MIO" dico prendendo il mio caffè e una ciambella.
Tanto dopo smaltisco tutto.
Me la mangio accompagnata dal caffè dopo mi lavo le mani sporche di zucchero.
Parliamo fino a che non si fanno le nove e decidiamo come primo giorno dobbiamo fare una mini riunione infatti Theo e Teylor stanno finendo di posizionare le ultime cose.
Delle mamme con i figli parlano fuori dal giardino.
C'è un orologio che è programmato che alle nove e dieci suona per avvertirci di aprire le porte della palestra.
"Ragazzi sono le nove e nove muovetevi! THEO!" Sgrido in fine Theo perché stava facendo un gesto bruttissimo con il microfono che lo riposa subito.
Suona l'orologio e va a spegnerlo.
Io apro le porte.
"Buongiorno e benvenuti a tutti alla G.S entrate su io sono Angel ma mi presenterò dopo" dico tutto sorridendo.
Entrano dentro e Teylor porta i bambini in una stanza cioè la sala giochi.
Dopo che Theo ha detto tutto quello che doveva dire si presenta Teylor e poi me.
Vado verso il microfono e mi presento.
"Salve a tutti io sono Angel, si quell'Angel dei telegiornali e sapete già tutto su di me ma ho sempre desiderato insegnare sport ai bambini" dico al microfono.
Tutto questo è la felicità pura ma la vera mia felicità compare appena la porta si apre, Derek è venuto.

...ATTENZIONE SCENA HOT...

"Sei venuto per me" dico baciandolo ancora.
Siamo a casa, in camera mia.
Abbiamo chiuso la palestra e siamo tornati a casa.
"Si è la quinta volta" dice ridendo.
Mi bacia e mi chiede l'accesso che gli do, una sua mano si intrufola nella mia maglietta fino a arrivare al mio seno.
Passa al collo mordicchiandolo e succhiandolo qualche volta.
"Derek" gemito.
Sono pronta, non ho più paura.
Mette le mani al bordo della mia maglietta e con lo sguardo mi chiede il permesso.
"Fallo" dico e me la caccia slacciandomi anche il reggiseno.
Di botto mi sento tutta calda in viso segno che sono imbarazzata.
Aspetta io imbarazzata?
Si tu.
"Bambina posso andare avanti?".
Si sta preoccupando di me che dolce.
Lo bacio come risposta e gli levo la maglietta appena staccata.
Sento la sua mano dentro le mie mutandine e per un secondo mi irrigidisco.
Vero che non ho i pantaloni perché io in casa sto solo con una maglietta e le mutande.
"Calma sono io" mi sussurra tranquillizzandomi.
Amo la sua voce.
"Aah" gemito un po' dal dolore è un po dal piacere quando le due dita mi penetrano.
Iniziano a fare dentro e fuori dentro di me ma prima che venissi le toglie, bastardo non può lasciarmi così.
Mi toglie le mutandine e per qualche secondo mi ammira.
"Sei sicura Bambina?"
"Più sicura della morte"
Si caccia i pantaloni e poi i boxer ma non mi va di guardare, primo perché mi vergogno secondo perché...perché si.
"Sei così buffa" dice.
"Che vorresti dire..." Mi giro per vederlo in faccia ma subito mi copro gli occhi.
Lo sento ridere.
"Puoi continuare?" Domando?.
Sento che si mette il preservativo e poi mi toglie le mani dal volto.
"Così è meglio" dice sorridendo.
Incrocia le dita con le mie non permettendomi di liberarle.
Non posso crederci lo stiamo per fare.
Tre mesi prima ci odiavamo a morte e ora amandoci lo stiamo per fare...wow?
Sento che è entrato dentro e una scarica di dolore mi percorre in tutto il corpo stingendo di più le mani e inarcando la schiena.
Cristo fa male.
"Cazzo..." Sussurra sperando che non l'abbia sentito.
"N-non è niente per favore continua" dico supplichevole.
Piano piano inizia a spingere poco più veloce e un po' di dolore si sente facendomi mettere le mani sulla sua schiena e graffiarla.
Dopo pochi secondi il dolore diminuisce e Derek accelera facendomi godere di più e facendo godere anche a lui.
Dopo pochi minuti vengo e dopo poche spinte viene anche lui crollandomi addosso distrutto.
È stato tutto perfetto.
Lo sento abbracciarmi e inspirare il mio profumo.
Amo quando lo fa.
"Derek" lo chiamo ancora senza fiato.
"Che c'è?"
"Sei...sei dentro di me" dico ridacchiando imbarazzata.
Esce da me e si corica accanto a me permettendomi di appoggiarmi al suo petto.
Non è stato come pensavo, pensavo che fosse doloroso e che gli avrei chiesto di finire ma invece no.
La mia paura è stata sconfitta e anche per sempre.
"Come ti senti?" Dice dopo pochi riportandomi sulla terra.
"Bene mi è piaciuto anche se sono stanca"
"Anche a me ora dormiamo"
"Notte"
"Notte Piccola"

Hey ciao ragazze volevo solo dirvi che questo è il penultimo capitolo quindi farò due capitoli dove scriverò qualcosa.
Vi ringrazio per i 6k letture vi adoro❤️.
Ciao!

Resta per sempre il mio stronzo. [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now