Capitolo 46.

4.2K 173 38
                                    

Esco dalla stazione e le lacrime prendono il sopravvento.
Non so se vivrò ancora ma il mio piano va messo in atto.
Camminando con il navigatore sul cellulare  vado alla centrale del FBI, sicuramente la staranno cercando, insomma è una criminale, ancora si parla di lei!
Entro dentro e mi dirigo decisa in un ufficio anche se alcuni mi dicono che non posso entrare e di aspettare.
Ma non posso aspettare.
Entro dentro.
"Signorina esca fuori" dice un ragazzo giovane seduto su una sedia a non fare un cazzo.
Anche io potrei lavorare così eh.
"Taci non ho nemmeno parlato e lei non sta facendo niente" dico sedendomi e aprendo il Mac e girandoglielo verso di lui.
Lo guarda attentamente.
E vede tutte le cartelle aperte.
"M-ma come ha fatto?" Dice il ragazzo.
"Facile, sono Angel Collins, piacere forse avrà già sentito un miliardo di volte questo cognome" dico alzandomi e andando dietro di lui.
"Signore la mando via?" Entra un tizio.
"No, no è utile" dice e il tizio esce.
"La mafiosa, ovvero mia madre ha organizzato il mio stupro e abita qui. Ora come tutti i cazzo di FBI o poliziotti o altre cose direte "La prenderemo lei non faccia niente", ma se lo dice io non vi darò mai la via e voi non la prenderete mai" dico chiudendo il Mac.
"Che piano hai?" Dice dandomi del tu.
"Mi scusi" si scusa.
"Quanti anni ai? 27? 29? Perfavore diamoci del tu, è irritante il lei"
"Va bene dimmi questo piano"
Gli inizio a dire il piano che io dovrò entrare dentro la casa con una pistola e un giubbotto antiproiettile con una scorta, loro dovranno essere lontani da me e se spara dovranno rispondere con il fuoco, poi gli racconto altro del piano.
"Ok rimanga in questa stazione dobbiamo organizzare il tutto" dice e io sorrido felice che abbia accettato il mio piano.
Manca poco.

POV DEREK.

"Derek dove sarà?" Dice Rick.
Se non lo sai tu non lo so io.
È strano parlare con il fratello della propria coinquilina che ha appena scoperto.
"Cazzo ne so...aspetta dammi la lettera" dico prendendomi la lettera dalle sue mani.
Rileggo tutto e se è andata a Los Angeles?
Sento che morirà se non intervengo.
"Andiamo a Los Angeles" dico prendendo le chiavi della macchina e il cellulare.
"Cosa?".
"Vuoi vedere tua sorella sotto terra o viva e vegeta? No perché sai io la voglio con me, poi fai tu".
Esco di casa con lui e corriamo fuori dal college insieme a Theo, lui l'ha vista e poi se succede qualcosa lo voglio accanto.
Non sono gay è come un fratello per me.
Prendiamo la mia macchina e dopo aver acceso la macchina sfreccio verso la stazione e dopo pochi minuti arriviamo e prendiamo per culo gli ultimi tre biglietti della giornata.
Entriamo dentro la metro e posso dire solo che il tempo passava così lentamente che i miei capelli soffrivano perché li stavo torturando e la mia mandibola per quanto l'ho serrata.
Angel sei una storta, non te ne dovevi andare potevamo aggiustare le cose insieme!
Ora sono seduto con la testa nelle mani che penso a lei.
Non mi perdonerò se non sarò al suo fianco.
"L'ami?" Sento Rick.
Alzo il volto.
"Cosa?" Domando, forse mi sono sbagliato.
"Ti ho detto se ami Angel".
Se l'amo?
"Non lo so" rispondo alzandomi e fare l'ennesima passeggiata nella cabina fumatori per fumare.
Entro e buttandomi sul divanetto mi accendo una sigaretta.
Ogni volta che fumo mi rilasso per quel poco che dura il fumo.
Guardo fuori dal finestrino, dove sei Angel?
Il treno si ferma e buttando la sigaretta esco dal treno con Rick e Theo
"Amico stai meglio?" Dice Theo dandomi una pacca.
Se sto meglio?! No, non c'è al mio fianco Angel non sto meglio.
"Si sto meglio...dobbiamo andare al tabacchino" mento.
Entriamo dentro e entro nel retro.
"Derek che fai?" Dice Theo.
"Rick vieni a conoscere tuo padre, Theo se vuoi vieni pure" dico e Rick viene.
Theo dopo aver sbuffato entra e andiamo nel suo studio.
"Logan ti ho portato tuo figlio" dico a Logan appoggiandomi allo stirpe della porta.
Logan vede Rick e si alza.
"Rick? Sei tu?" Domanda Logan.
"Ok noi ce ne andiamo, Rick poi ti chiamo appena troviamo Angel" dico, Rick annuisce e abbraccia Logan.
Theo e io usciamo dal tabacchino e andiamo fuori.
Domando a quelli della stazione se hanno visto una ragazza con una felpa e mi hanno detto che è uscita in lacrime dalla stazione e aveva i capelli blu.
È lei.
Usciamo dalla stazione e andiamo in tutti i posti di Los Angeles ma niente, anche dalla polizia ma niente.
Non c'è da nessuna parte.
Forse non è qui.
Forse non era lei.
Mi siedo sul marciapiede mettendo la testa nelle mani.
"È colpa mia, non dovevo uscire, non dovevo...non dovevo lasciarla sola, mi ero ripromesso che non l'avrei mai lasciata sola." Dico a me stesso.
"Amico non è così era con Rick, ma ha scoperto tutto stando con lui. Se non ci muoviamo la ritroveremo in TV morta" dice Theo.
"Andiamo Dagli FBI" dice e mi tende una mano.
"Dai amico."
Glie la prendo e mi aiuta ad alzarmi.
Andiamo dagli FBI e domandiamo di una ragazza con una felpa e capelli blu.
Mi indicano una stanza e noi andiamo.
La apriamo e la vedo al in piedi mentre vede dei diplomi appesi.
Ha la mia felpa e uno zaino sulle spalle.
"Angel" dico e lei si gira.
"Derek? Derek ti avevo detto di non cercarmi" vado da lei.
"Non prendo ordini" dico e lei alza la mano ma io glie la prendo.
"Cosa hai in mente?" Domando.
"Di portare mia madre all'ergastolo" dice e quasi si mette a piangere.
"Quando?" Dico mollandogli la mano.
"Questa sera, ci saranno polizia e FBI io sarò la cavia, l'ho deciso io il piano"
"Vengo con te" dico subito.
Non mi interessa se si tratta di morire ma io voglio morire al suo fianco.
"De.."
"No niente Derek, non voglio perdere anche te".
Si ammuta e mi abbraccia di sorpresa.
"Non lo so se vivrò ancora ma farò il possibile." Dice.
Non voglio neanche immaginare la mia vita senza di lei.

Resta per sempre il mio stronzo. [IN REVISIONE]حيث تعيش القصص. اكتشف الآن