Ti guardavo mentre fumavi, seduti sulle scale. Ti osservavo senza dire una parola e pensavo a quanta strada avessimo fatto insieme per arrivare fin li.
Indossavi gli occhiali da sole, io ridevo a ti prendevo per il culo, perché il tempo era cupo, e a tratti pioveva.
Eppure te ne stavi li affianco a me, a fumare una sigaretta, con gli occhiali da sole.
Anche sotto la pioggia c'era un buon motivo per ridere, con te.
Già, come una sigaretta. La nostra storia intendo, consumata troppo in fretta prima di assoporarla del tutto.
Eri pensieroso quel giorno, chissà cosa ti frullava per la mente. Magari se l'avessi saputo mi sarei risparmiata tutti questi mesi di dubbi, domande, di perché, del "Chissà se ci avessimo provato veramente come sarebbe andata."
Ma poi la tua sigaretta diventó cenere, e poi divenne fumo.
La nostra storia intendo.
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Caro Diario, ti racconto di lui.
RomanceCerte cose, certe persone, ti restano addosso. Come un profumo. Arrivano, mettono in subbuglio il nostro cuore, formano qualche crepa e poi se ne vanno. Ma non del tutto. Alcune persone ti restano dentro, incastrati fra cuore e costole, le senti den...
