Maledettamente te.

63 11 1
                                    

Ogni scusa era buona per cercare di incontrarti di nuovo, così, anche per caso. Ogni scusa era buona per cercare di riprendere ciò che ci siamo fatti scappare.
Come quella volta di febbraio, avevo tutta una mattinata libera e l'ho passata passeggiando per il centro da sola, avevo voglia di passare un po' di tempo con me stessa per cercare di rispondere alle mie mille domande su di te.
Domande che ho provato ad esternarti tante volte, senza ricever risposta.
Evitavi l'argomento "noi" come la peste, forse perché sai che tornare indietro non si può o semplicemente non te ne fregava nulla.
Dopo di me ci sono state altre ragazze e non lo nego, avrei voluto essere io quella persona che ti stava affianco, e non nego nemmeno di averti voluto odiare.
perché evidentemente il problema non ero io, eri tu. E ad oggi mi sento tanto stupida ad aver buttato via quasi un anno della mia vita a rimpiangere qualcosa che non è mai iniziato e che comunque vada non inizierà mai.
Non so nemmeno perché dopo tutto questo tempo speso a rincorrerti inutilmente ancora sono qui a parlare di te.
Avrei voluto prenderti a pugni, urlarti contro tutto ciò che mi tenevo dentro da troppi mesi. Mesi che non mi ridarà mai più nessuno e per questo dovrei farti sentire in colpa. Ma invece non ho intenzione di farlo, perché dopo tutto questo tempo io ancora ti cerco.
Ti cerco nelle parole delle persone, nei gesti di chiunque. Ti cerco nei dettagli.
Ma nessuno mi ridarà mai quel senso di felicità se continuo a guardare il passato.
A volte vorrei cancellare tutto, vorrei che sparissi dalla mia vita definitivamente, perché non mi bastano le volte in cui mi chiedi come sto, le volte in cui mi chiami, non mi basta scherzare e ridere con te, non mi basta l'amicizia che si sta ricreando, perché ogni volta che ti fai vivo, ogni volta che il tuo nome riappare in cima alle conversazioni, a me viene voglia di prenderti quel viso che hai e baciarlo.
Baciare ogni parte di te, sentire se hai ancora addosso lo stesso odore di mesi fa.
Vorrei prenderti e portarti lontano, fare l'amore con te in qualche posto sconosciuto. Voglio averti in ogni parte di me, cuore, testa, anima.
Voglio che tu faccia parte della mia vita, perché solo con te so essere me stessa, solo tu riesci a trasmettermi emozioni, emozioni che dopo di te ho cercato in altri, e ogni volta finiva nello stesso modo.
Mi allontanavo.
Tu mi rendi incoerente. Mi rendi le cose difficili.
Vorrei strapparti fuori da me, vorrei bruciare tutto ciò che di noi è rimasto, vorrei mandare a puttane quei progressi per cui abbiamo faticato tanto per raggiungerli, e ricominciare da capo con una persona che sappia realmente prendersi cura di me.
Ma poi, puntualmente, penso che le carezze di un altro non saranno mai abbastanza in confronto ai morsi tuoi.
Questo mio essere masochista verso me stessa, questo mio volerti ancora e non poterlo dire a nessuno, tanto meno a te, non fin quando leggerai tutto questo.
perché si, arriverà il giorno in cui renderó realtà tutti i miei pensieri, il giorno in cui questa storia, finirà nelle tue mani. E ti giuro su qualsiasi cosa, che ti renderai conto di quanto tu sia stato importante per me e quanto avrei dato per costruire un futuro insieme, una vita complicata più felice di qualsiasi vita solitaria, e a quel punto sarà troppo tardi.
Troppo tardi per riprendere in mano ciò che non è stato.

Nah, al diavolo la scusa "del troppo tardi", ti aspetto ancora a cuore aperto, ti prego, fai presto.

Caro Diario, ti racconto di lui. Where stories live. Discover now