Your name is on my lips.

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«Per me sei morta.»

Passarono due settimane da quelle parole, due settimane passate con una persona che non mi capiva minimamente.
Ma per paura rimasi in silenzio, facendo finta che tutto mi stava bene così e che non avrei cambiato nulla.
Oh beh, eccome se c'era qualcosa da cambiare.
Ormai avevo il tuo nome sulle labbra.

Ero stanca.

"Basta ho deciso, a puttane tutto e fanculo tutti. io voglio stare con lui."

Decisi di scriverti due parole, per ringraziarti per avermi dato tanto in qualche giorno passato insieme e se era possibile perdonarmi, sapevo che non si poteva tornare indietro.

«Sara, o gliela mandi tu questa lettera o lo faccio io per te."

Così la mia migliore amica ti mandó le due parole che scrissi, e con mia grande sorpresa mi cercasti.

«A scema, guarda che mica ti mangio se me la mandavi tu eh.»

«Non si sa mai, ho sbagliato.»

«Sappi che le tue parole mi hanno fatto molto piacere.»

«Veramente?»

«Certo, ora però, vorrei capire che intenzioni hai.»

già, che intenzioni avevo?

«Stare con te. Voglio te.»

ce ne ho messo di tempo, ne ho fatti di sbagli, ma ce l'avevo fatta. Nel mio piccolo avevo fatto parecchia strada.
In un secondo avevo sconfitto la paura del giudizio degli altri.
Una certa persona mi ha fatto capire che anche se vuoi fare del bene, farai sempre del male a qualcuno, allora tanto vale far del male per poi esser felici insieme.
In fondo, chi sono gli altri? L'infelicità di passare i giorni con una persona che non faceva per me? Per quale motivo? Solo per paura?
A volte devi fare del male pur di stare bene e ne era valsa la pena.
Per te ne valeva la pena.

«Sono davvero felice che tu te ne sia resa conto.»

«Lo sono anch'io.»

«Ti ho preparato una sorpresa, avrei voluto dartela più in la ma non posso aspettare.»

Sai? Conservo ancora quella piccola sorpresa, anche se non te ne ricorderai minimamente, ho conservato tutto di te. Ti conservo nel cuore.

«Beh questa è la sorpresa, sinceramente non sono molto bravo a scrivere, a fare poemi o altre minchiate varie, ma da quando ti ho conosciuto mi sento in dovere di dirti cosa penso di te e su cosa vorrei avere con te in futuro.
Potrei cominciare da diecimila punti diversi ma comincio col dirti che da quando sei entrata nella mia vita mi hai reso una delle persone più felici del mondo.
Mi hai reso felice e per uno come me è difficile trovare quella persona che mi sappia prendere e che mi faccia stare bene anche quando siamo solo dietro uno schermo. Oggi ho ripensato a quella leggenda del "filo rosso" e ho pensato "E se veramente fosse lei? quella ragazza che cercavo da tanto?"
Ogni minuto che passa questa domanda sta trovando una risposta e penso che lunedì questa risposta sarà definitiva. Per ora non riesco a trovare parole per descrivere la felicità che mi trasmetti, ma spero soltanto di non perderti mai e che saremo sempre l'uno vicino all'altro, che passeremo momenti belli ma anche difficili, perché non c'è cosa più bella di superare i momenti difficili insieme.»

Finalmente ti scelsi, ci scelsimo.
Finalmente eravamo insieme, e senza accorgercene insieme avevamo già superato momenti difficili, e non c'è stata cosa più bella, credimi.

Mi manchi tanto stasera sai?

Caro Diario, ti racconto di lui. Where stories live. Discover now