Caro Diario, ti racconto di lui.

Mi facevi volare restando ferma.

Le giornate con te passavano in fretta, con te era sempre una gioia, Ormai divenne una routine quotidiana.
E si sa, le routine poi diventano abitudini e le abitudini in vizi.
Dopo dure giornate di scuola l'unica cosa che mi metteva di buon umore eri tu, tornare da scuola e trovare un tuo messaggio, bastava un tuo semplice "come stai?", bastava avere la tua presenza nella mia vita. Mi bastava averti affianco.

«Buongiorno piccola.»

Alle 6:00 di mattina, ogni giorno ti suonava la sveglia, il tempo di prepaparti, mangiare un boccone, (che tanto ti conosco, tu mangi sempre.) Il tempo di finire che prendevi il telefono in mano e mi mandavi il medesimo messaggio.
Anche quello diventó di routine, finché poi qualcosa andó storto, e quei messaggi non li vedo più neanche se fossi ubriaco o semplicemente fatto.

Ci sono talmente tante cose da raccontare di noi, che voglio procedere per gradi. Raccontare i giorni passati con te, raccontare che la felicità esisteva ma non abbiamo avuto modo di splendere.

Forse era questa la mia vera paura.
Paura di star bene, perché ho sempre pensato che ogni volta che mi capiti qualcosa di bello subito dopo debba essere preceduta da qualcosa di brutto per restare in equilibrio, e l'ho potuto constatare.

Le nostre giornate sono state piene di risate, e di ciò non cambierei nulla. Avrei voluto darti di più, ma più di me stessa non potevo.
Può sembrare banale e scontato, ma io ti ho dato veramente tutta me stessa.
Mi sono spremuta l'anima fino all'ultimo goccio per te.
Mi sono fatta in quattro, otto, diecimila, centomila.
inizialmente i miei sforzi venivano apprezzati, ma poi la situazione si evolse. Cambió radicalmente ogni cosa di noi, tanto che di noi non è rimasto quasi più nulla.

Forse hanno ragione tutti, dovrei avercela con te, cancellare quel nulla che mi è rimasto.
Ma io sono sicura che se hai provato del sentimento o se hai amato, non ti verrà mai in mente di odiare quella determinata persona, perché è stata parte integrante di te.
Ma come? perdonate chi vi ruba le caramelle e la fate pagare a chi ha smesso di amarvi?
Allora lasciatemelo dire, non ci avete capito un cazzo.

L'amore è un'altra cosa.
E col tempo ho capito che non importa gli sforzi, non importa i sacrifici e le parole sussurrate all'orecchio.
Non importano i pianti e le notti insonne.
Se una persona non ti vuole, nulla basta.