8.La città di Karga e l'Unione dei Sette (04) ~ Il castello incantato

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Pandora rimase nel salone a osservare i presenti. In realtà il fatto che la sua amica si fosse allontanata non era normale; Beatrix odiava davvero la ressa, ma sopportava per recuperare informazioni su chi la circondava, annotando mentalmente ciò che facevano gli altri persino nel salutarsi per la notte.

La stanza era rumorosa, molto rumorosa, e peggiorò quando Toruk e Vivern iniziarono a lanciarsi cibo, nell'indifferenza dei "capi": Zaneide e Kalad'ur parlavano come se in realtà non ci fossero patate a volar sopra le loro teste. La situazione degenerò quando Toruk colpì il boccale di uno invece che Vivern, iniziando una vera e propria guerriglia combattuta a suon di verdure.

La Naiade, visibilmente infastidita, si alzò e si diresse verso l'uscita, senza rivolgere parola a nessuno. Pandora, rimasta sola, la imitò, chiedendosi se a Beatrix andasse di fare un giro per il castello prima di dormire. Si recò nella propria stanza e la vide sdraiata sul letto, con un cuscino sulla faccia.

«Non puoi soffocarti in quel modo, perdi i sensi prima di morire e torni a respirare normalmente.»

«Non voglio soffocarmi. Voglio cancellare i miei pensieri.»

Pandora pensò di aver capito male. «Cos'è che vuoi?»

Beatrix si tirò su dal letto e la guardò. «Quello legge nella testa.»

«Peggio per lui, impazzirà nella mia.»

«Ma io...»

«Tesoro, qual è il problema?» Pandora si sedette su un lato del letto di Beatrix e le accarezzò una gamba.

«Non voglio si frughi nel mio passato, mi urta. Il passato è mio e basta.»

Pandora le si sdraiò accanto. «Non dargli ragione per farlo. Mi pare che quegli incantesimi leggano solo quelli superficiali.»

Beatrix si abbracciò le gambe e appoggiò la testa sulle ginocchia. «Sarà... a me dà una sensazione strana quel tipo.»

«A proposito, lo conosci? Sembravate sconvolti tutti e due.»

«Non credo di averlo mai visto prima. Però... ha qualcosa di strano.»

«Ovvio, secondo te è normale presentarsi così? Con gelo, freddo e paura?»

Beatrix ridacchiò. «Tu lo faresti con fuoco e fiamme.»

«Ovvio! Andiamo a fare un giro?» le chiese infine Pandora.

La ragazza sorrise leggermente e annuì. Prima di tutto andarono in biblioteca, ma la trovarono piena di gente intenta a scrivere, disegnare e solo pochi a leggere. Nell'angolo di una stanza, Pandora notò la Naiade, appartata e infastidita. I suoi modi così impettiti la urtavano, non sopportava quel suo modo di guardare gli altri dall'alto in basso, come se fosse più importante di loro.

Appurato che la biblioteca fosse chiassosa, si chiesero se potesse esserci una sala d'addestramento in cui vedere qualche scontro e capire chi fossero davvero quelli dell'Unione. Girando, intuirono la struttura del palazzo: le stanze erano in realtà tutte presenti in luoghi specifici nell'edificio e solo le porte del piano terra erano incantate per portare quasi in ogni dove. Al piano superiore si trovavano solo le stanze da letto, per cui tornarono a esplorare quello inferiore.

Beatrix si fermò a osservare il giardino in piena fioritura. I cespugli e le aiuole erano disposti in modo che il passaggio da una tonalità all'altra fosse il più tenue e gradevole possibile. Qualche piccolo gazebo era disposto in mezzo ad alcune viuzze formate da sassi, alcuni in metallo e altri in pietra. Erano stati pensati per non rovinare lo sguardo d'insieme dei colori: quelli in pietra erano chiari, non bianchi ma rosa e grigi, mentre quelli in metallo erano neri con incastonate pietre preziose che brillavano alla luce del sole.

Persone di ogni tipo passeggiavano per quei viali: umani, elfi e nani riempivano quei luoghi di vita e movimento. Dopo qualche minuto, andarono via e finalmente trovarono la sala d'addestramento. Si trattava di un'enorme sala circolare che probabilmente assolveva anche alla funzione d'arena, visti gli spalti leggermente sopraelevati.

Beatrix non si preoccupò di fare il giro, saltò aldilà della protezione e osservò i guerrieri intenti ad addestrarsi; un sorriso le si allargò sul volto quando si rese conto che solo la noia avrebbe messo un freno a quelle battaglie.

«Cosa c'è?» chiese Pandora che si era seduta sulla protezione.

«Questi scontri non terminano a causa delle ferite», con un gesto della testa, Beatrix indicò un gruppetto di ragazzi, «guariscono subito.»

Le ferite, anche le più gravi, si rimarginavano in fretta, senza lasciare traccia che fossero mai esistite; dalle reazioni dei combattenti, però, era evidente il dolore che provavano sul momento.

Ci volle poco tempo prima che Pandora decidesse di unirsi a un gruppo di ragazzi per allenarsi con loro. Beatrix se ne rimase sugli spalti a guardarli. Riconobbe diversi stili di combattimento e armi: sembrava che delle persone provenienti da tutto il mondo si fossero radunate lì, nell'Unione di Karga.

Aprì lo zaino e afferrò il suo diario dalla tasca principale. Trovata una pagina vuota, prese l'astuccio contenente penna e calamaio e iniziò ad aggiornarlo. Annotò i nomi, le caratteristiche fisiche e i segni particolari di coloro che aveva incontrato, lasciando anche uno spazio per eventuali aggiunte. Non scrisse nulla riguardo le sue impressioni, era troppo presto per esprimere pareri. Tuttavia le sembrava inverosimile che persone come Toruk o Vivern stessero nello stesso gruppo di Zaneide o di Ybris, specie perché la donna sembrava essere qualcosa di più, una sorta di capo tra loro; tutti sembravano temerla e rispettarla, a quel pensiero, un moto d'invidia le attraversò l'anima, subito rimpiazzato da una sensazione di fastidio per aver provato un sentimento tale.

Poi c'era Kalad'ur. Un uomo sospetto, ma affascinante nei modi di fare. Voleva saperne di più su di lui, avrebbe dovuto trovare un modo per informarsi. Stava pensando a lui già da un po' quando sentì l'amica urlarle contro: «Mi accompagni in camera? Mi cambio e andiamo a mangiare!»

Beatrix guardò il diario. Si sentì una stupida notando come avesse cerchiato quel nome senza accorgersene. Chiuse il diario e annuì all'amica, sperando che Pandora non notasse il suo disagio. 


***

Seconda revisione: 25/18/2018

Prima revisione:25/11/2017   

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