Capitolo 65

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Beth's pov.

Dentro di me si scatenano tantissime emozioni. Farfalle nello stomaco, cuore che fa le capriole, gola secca e corpo rigido. Questo è quello che mi provoca Cameron e per quanto possa negarlo, non posso assolutamente stare lontano da lui.

Mi scappa un piccolo sorriso che cerco di fermare, ma non riesco.

-Ti ho vista- sussurra lui schiudono una curva sul suo viso perfetto.

Mi mordo il labbro e mi tiro un pizzicotto alla gamba. Devo mantenere i sentimenti sotto controllo.

-Stai tremando- mormora Cameron.

Merda. Lo guardo negli occhi e poi mi giro verso il paesaggio.

-Sei tesa- dice lui avvicinandomi.

-Voglio solo...insomma non voglio litigare.Sto cercando di non commettere errori- confesso abbassando lo sguardo.

Lui mi alza il mento con due dita e sorride.

-Lo sai che con me devi essere te stessa. Se hai voglia di baciarmi fallo, se hai voglia di lasciarmi fallo e se hai voglia di andartene in un preciso instante devi farlo- sussurra.

-Perciò se adesso io volessi baciarti....- mormoro mordendomi le labbra.

Lui sorride e scuote la testa, poi mi bacia dolcemente.

-Che stupidi che siamo- bisbiglia Cameron ancora sulle mie labbra.

-Che poi perché avevamo litigato?- domando ridendo.

Lui ridacchia e mi bacia ancora.

Mi accoccolo al suo petto e affondo la testa nell'incavo del suo collo. Aspiro il suo profumo dolce e chiudo gli occhi.

Mi stringo nella felpa e riapro gli occhi.

Mi giro e vedo che il cielo sta diventato rosso, non mi sono nemmeno accorta di quanto tempo fosse passato. Il blu della notte si alterna con un arancione scuro e la luna diventa sempre più chiara e si perde in mezzo ad una distesa di colori caldi.

-Mi sei mancata piccola Beth- mormora lui.

-Anche tu scemo- dico ridacchiando e lasciandogli un dolce bacio umido sul collo.

Il cellulare di Cameron vibra. Legge alla svelta il messaggio e poi si alza.

-Dobbiamo tornare giù- dice sorridendo.

Arriviamo nel corridoio e io lo segue nel dormitorio maschile.

-No piccola, vai un po' in camera tua. Io adesso arrivo. Anzi ci vediamo in spiaggia okay?- domanda.

Annuisco confusa e ritorno nella mia camera.

Quando apro la porta vedo una montagna di palloncini, sopra ad ognuno c'è un piccolo  cuoricino. Una lettera e posizionata sul letto.

La apro e mi siedo sul letto.

Inizieró così. Ti ricordi quando prima di addormentarmi ti stringevo nelle mie braccia come se fossi il mio piccolo pupazzo? Ecco beh anche se faccio finta di essere un duro...oggi ci pensav, a tutti i momenti passati insieme, sí piangevo. Fa così male lasciarti. Tu nemmeno immagini come sia dentro, forse ancora non lo capisco nemmeno io. Ma tu mi conosci, sai che quando sto così ho solo bisogno di una persona accanto e quella persona sai perfettamente chi è... ;)

Sorrido e poi continuo a leggere.

Ti scrivo per chiederti scusa. Scusa per averti abbandonato nei momenti per te più cari, ti chiedo scusa per averti fatto soffrire, ti chiedo scusa anche per quella volta che da bambino alla tua festa di compleanno di ho rovesciato la tua torta bellissima addosso.

Rido mentre le lacrime iniziano a rigarmi il viso.

Non piangere adesso va bene? Giuro che non ti abbandonerò mai... questa è una promessa. Beh mettiti il cuore in pace e sappi che tu romperó le scatole ancora per molto ahahha.

Ti voglio bene sorellina.

                                
                                      Il tuo pazzo fratello.   Ps. Ti aspetto fuori❤

Sposto il palloncini e corro fuori. Lo vedo con un piccolo zaino in spalla e che mi aspetta a braccia aperte.

Gli corro addosso e incrocio le mie gambe al suo bacino.

Lui affonda la testa nei miei capelli. Continuo a singhiozzare.

-Devo andare- sussurra lui.

Scuoto la testa e lo stringo più forte.

-Beth giuro che non ti abbandono. La mia é una promessa- dice.

Ritorno con i piedi a terra e lo abbraccio di nuovo.

-Ciao Justin- mormoro fra le lacrime.

-Trattemela bene tu, capito?- domanda a qualcuno dietro di me.

Mi giro e vedo Cameron che annuisce.

-Ciao principessina- mormora Justin baciandomi la guancia.

Poi si allontana e piano piano diventa invisibile dentro un leggero strato di nebbia chiara.

Rimango lí ferma fino a quando non riesco a vederlo più.

Gli alberi sembrano piangere insieme a me, le ultime foglie che sono rimaste cadono a terra come lacrime e il vento suona una leggera melodia. Rimango lí immobile, fino a quando sento le braccia di Cameron abbracciarmi da dietro.

Allora? State piangendo? Hahahah💕 io un po'. Voglio assolutamente sapere nei commenti cosa ne pensate.

Vi amo💕
A presto 😍

Just You And I || Cameron DallasWhere stories live. Discover now