Just You And I || Cameron Dallas

Capitolo 76

Cameron's pov. 5 giorni dopo...

-Vai ora- sussurra Justin.

-Ci vedranno- mormoro tirandogli un pugno leggero sul braccio.

-Ma che dici? Muoviti!- esclama lui dandomi una pacca sulla schiena.

Sospiro e poi avanzo deciso, un ragazzo gira il volto verso di me ed i suoi occhi neri bruciano sul mio corpo.

Il tipo da una gomitata al suo amico dal piccolo cappello con la visiera ed entrambi si voltano nella mia direzione.

-Chi sei?- domanda il biondino a destra, alzando il viso ed avvicinandosi minacciosamente a me.

Non mi muovo, rimango inchiodato sui miei piedi e lo guardo con tono di sfida.

-Hai sentito cosa ti ha chiesto?- chiede esclamamando il ragazzo dagli occhi neri come la pece.

Il suo respiro mi solletica le guance mentre i miei occhi fissano i suoi senza alcun timore.

-Sto cercando una persona- dico serio, avanzando di pochi passi.

-Chi stai cercando?- risponde il biondino davanti a me, non so per quale motivo, ma quel tipo ha qualcosa di familiare, mi sembra di averlo già visto da qualche parte.

-Hai sentito ragazzo?!- urla quello a sinistra.

-David Jones- (ragazzo dell'orfanotrofio) pronuncio quel nome con un grosso nodo alla gola e deglutisco rumorosamente. Il solo pensiero di rivederlo dopo tutto questo tempo mi costringe quasi a scappare in questo preciso istante. Loro si scambiano uno sguardo e poi le loro labbra si schiudono in un sorriso strano, il biondo si gira nuovamente verso di me e ridacchia.

-Cosa ci trovi di divertente?- domando sarcastico e serio in volto. Mi avvicino a lui e lo prendo per il colletto della camicia bianca come il latte.

-Sai per caso dov'è?- ringhio. Lui si scrolla dalla mia presa.

-Che vuoi da lui?- risponde spostando il viso verso destra.

-Non sono cose che ti riguardano- mormoro.

-Dimmi come ti chiami ragazzo- afferma.

-Cameron- dico deciso.

-Cameron...- ripete lui in un bisbiglio.

-Cameron- continua poi.

-Sí, Cameron!- urlo.

-Non mi è nuovo il tuo viso Cameron- mormora mentre i suoi occhi azzurri come il ghiaccio mi analizzano dai capelli fino alla punta dei piedi.

-Non mi frega niente di te, voglio sapere dov'è David!- esclamo.

-Sono io- risponde lui sorridendo.

-David?- domando incredulo.

-Sì, eccomi. Ci conosciamo?- domanda lui ridacchiando e guardando il suo amico.

-Penso di sì- mormoro.

Lui annuisce e mi guarda.

-No, io non penso- risponde deciso.

-La parola orfanotrofio ti dice qualcosa?- chiedo.

Il suo viso si addolcisce ed i suoi occhi si dilatano.

-Cam?- domanda passandosi una mano fra i capelli.

-Sì?- rispondo ridendo.

-Cam!- esclama lui abbracciandomi.

Ci spariamo.

-Io pensavo...io pensavo non fossi vivo- dico balbettando.

-Dio, non sai per quando tempo io ti abbia cercato, io...io non ci credo- sussurra ridendo nervosamente.

Sorrido.

-Sei... Dio, sei così grande- bisbiglia scompigliandomi i capelli.

-Mio Dio io non ci credo ancora, ho cercato in tutti gli orfanotrofi che conoscevo per cercarti, quando sono diventato maggiorenne ho chiesto notizie su di te, ma sembravi essere scomparso nel vuoto, il silenzio tappava la bocca di tutti ed io mi sono rassegnato- dice con le lacrime agli occhi.

-Piangi?- domando con un cenno di capo.

-No, mi è entrato qualcosa negli occhi- mormora lui con voce tremante.

Ridacchio e scuoto la testa.

-Non cambi mai- esclamo tirandogli una pacca sulla spalla.

-Tu invece oltre ad esserti allungato, hai sempre lo stesso sguardo- sussurra.

-Però non mi hai riconosciuto- affermo ridendo.

-Dettagli- sorride lui scuotendo la testa.

-Te le raccontano ancora le storie prima di addormentarti?- chiede ridacchiando sotto i baffi.

-No, adesso ho qualcos'altro prima di addormentarmi- bisbiglio pensando a Beth. Chissà cosa starà facendo adesso.

-Sarà arrabbiatissima- mormoro fra me e me.

-Come si chiama la sfortunata?- domanda sghignazzando.

-Sfortunata?! Comunque Beth- rispondo.

-Deve essere una santa- mormora ridendo.

-Smettila- ringhio spingendolo amichevolmente.

-Cam- mi richiama Justin.

Mi giro verso di lui e annuisco.

-A proposito di Beth...- sussurra.

-Penso dovremmo tornare- avvisa.

-Vieni con me?- chiedo a David.

-Io non frequento più la scuola, ho mollato gli studi da un po' ormai e non sono la persona più bella del mondo- sussurra.

-Potresti ricominciare tutto da capo, io l'ho fatto per te- bisbiglio.

-Io non lo so- risponde.

-David sei pazzo? Non puoi lasciare tutti così, ci devi ancora dei soldi, lo sai- ringhia il moro dietro.

-Ti prego, solo due giorni, poi deciderai tu- sussurro.

-Jack, prendo una pausa, avrai i tuoi soldi molto presto, promesso- afferma David girandosi per un'ultima volta verso di lui.

-Andiamo?- chiedo a mio "fratello".
-Andiamo fratellino- afferma lui sorridendo.

Nuovo capitolo. Forse non è dei migliori, ma in questo periodo sono molto impegnata scusate tanto, questa è la seconda causa del mio ritardo sulla pubblicazione del capitolo,

Vi ringrazio perché cresciamo ogni secondo di più♡

Vi amo tutti♡

A presto ♡