Sentimenti

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POV DAMON

La sento, sto arrivando piccola...senza dire niente a nessuno vado verso la mia macchina. <<Damon aspetta>> mi raggiunge Alaric <<vengo con te>>, annuisco veloce con la testa concentrato e montiamo in macchina. 

Dopo neanche dieci minuti in auto il mio amico rompe il silenzio <<Hai almeno la più pallida idea di dove lei sia?>>, che domanda stupida. No ci facciamo un giro nel bosco per cercare qualche cerbiatto da portare a Stefan!

<<La sento, so che è vicina.>> gli rispondo concentrato nel cercare di sentirla ancora....deve essere vicina, la devo trovare per forza. Lei ha cercato me...non il lupacchiotto...me.

<<Che vuol dire che la senti?>> mi chiede dubbioso l'ex professore, sarebbe il caso che stesse zitto. <<Vuol dire che la sento. L'ho sentita nella mia testa, chiamarmi. E non è la prima volta>> mi giro a guardarlo per fargli capire che non sto dicendo una stupidaggine.

<<Quindi siete in qualche modo...connessi?>> chiede confuso, a dire il vero lo sono anche io, ma una parte di me è felicissima di questo. <<Credo di si>>. Una sensazione mi distoglie dal discorso, guardo verso sinistra ma c'è solo il fitto bosco, poi scorgo del fumo. Freno di botto seguendo il mio istinto e senza neanche chiudere l'auto mi precipito in mezzo agli alberi dove trovo una strada secondaria.

Alaric mi segue silenzioso, mi guardo intorno fino a scorgere da lontano quella che sembra un'auto capovolta. Odore di sangue...il suo odore. Sbarro gli occhi e con la velocità da vampiro raggiungo l'auto. <<Odette>> la chiamo, quando giro intorno alla macchina quello che vedo mi paralizza. Lei è li, sembra dormire, ha il volto pallido e sofferente, ha varie ferite tra cui il labbro spaccato, una ferita sulla fronte da cui esce sangue come anche dal naso e la bocca...ha tagli vari sulle braccia e le gambe e sembra averne uno più grande sull'addome. 

Mi precipito da lei, e con un sospiro di sollievo constato che respira ancora anche se il battito è debole. <<Damon>> la sento sussurrare e questo mi fa tornare in me. La prendo tra le mie braccia, la mia bellissima squilibrata...ha sussurrato il mio nome, ma non riesco a sorridere sono troppo preoccupato per lei e dato che il mio sangue non può aiutarla, devo riportarla subito a casa. <<Sono qui piccola, andrà tutto bene, ci sono io>> le accarezzo i capelli e le guance, spero quasi possa sentirmi o risvegliarsi.

Alaric mi raggiunge e la fissa preoccupato, lo guardo disperato...è debole, troppo debole. La prendo in braccio e corriamo subito alla nostra auto. Lascio che sia il mio amico a guidare, non ce la faccio a lasciarla ora che l'ho ritrovata. Sento il suo cuore diminuire i battiti...no, no, NO! <<Accelera>> intimo ad Alaric arrabbiato. Le bacio la fronte accarezzandola <<Devi resistere ragazzina hai capito? Non ti azzardare a farmi scherzi.>> le sussurro guardandola, bellissima come sempre.

Arriviamo in men che non si dica davanti alla villa, sono ancora tutti fuori, e quando scendo di corsa con lei tra le braccia, a tutti viene mozzato il fiato. Klaus si avvicina subito assieme al lupo, senza dire nulla si morde il polso e lo porge sulle morbide labbra di Odette. Rimaniamo con il fiato sospeso...il suo cuore sta riprendendo vigore come le sue gote, respiro sollevato, non si sveglia ma almeno sta bene e le ferite stanno tutte guarendo. <<Lasciala a me>> interviene Derek guardandola dolcemente. Zzt, non ci penso neanche! <<No>> gli rispondo solamente sorridendo impertinente e con la mia velocità la porto in camera sua, dove la adagio sul letto e la copro con le lenzuola.

Mi siedo accanto a lei osservandola adesso più sereno, le stringo una mano racchiudendola nelle mie e portandola alle labbra. Sento dei passi leggeri avvicinarsi, non c'è bisogno che mi giri per sapere chi è. <<Che cosa vuoi Elena?>> non mi giro neanche per guardarla...voglio solo che Odette si svegli.

La mia Luce - TVD & Teen WolfWhere stories live. Discover now