Odette è mancata da Beacon Hills per 4 anni, ora sta per tornare dal fratello e dal padre. Ma tutto ciò che conosce è cambiato e cambierà ancora. E come tutti anche lei ha un segreto da proteggere. Il male è alle porte, nemici nuovi e vecchi ed alle...
Eccomi qui, dopo due giorni dall'accaduto, in cucina, per preparare una cenetta con i fiocchi, dato che oggi è Ferragosto anche per noi. Sono stata intransigente su questo...volevo che per oggi tutti i problemi, i contrasti e la tristezza fossero spazzati via. E per ora pare funzionare, anche perchè ho dato un bel po' di lavoro da fare ad ognuno di loro...sono certa che me la faranno pagare per questo...un giorno.
Mentre Scott assieme al branco stanno sistemando casa, soprattutto la sala dato che è ancora piena di fogli e libri sulle nostre ricerche, io mi sono isolata qui in cucina, con mio fratello che fa avanti e indietro per portarmi tutto ciò di cui necessito.
<<Hai tutto ciò che ti serve?>> Stiles è affannato, poverino lo sto facendo sgobbare. <<Ancora non ho capito cosa vuoi preparare, si siamo tanti, ma con questa roba ci sfami tutta la città>> commenta guardandosi intorno.
Lo abbraccio forte, in questi ultimi tempi non abbiamo avuto molto spazio per noi, mi ricambia subito...le sue braccia sono un sollievo, se non ci fosse stato lui in questo periodo non potrei minimamente immaginare come sarebbe finita.
<<Ehi va tutto bene>> mi sussurra dolce <<qualunque decisione prenderai, qualsiasi cosa farai>> mi bacia la fronte tenero, so a cosa si riferisce <<io sarò sempre dalla tua parte>> conclude stringendomi al suo petto.
<<Anche io>> interviene Scott senza che ce ne accorgessimo, è entrato, non servono altre parole ci raggiunge e ci abbraccia tutti e due forte. Vorrei che questo momento non finisse...i miei due fratellini. <<Qualunque cosa accada saremo sempre insieme.>> termina Scott accarezzandomi la schiena.
Naturalmente questo momento viene interrotto dopo pochi secondi dall'entrata di Kira, che si scusa sussurrando per l'interruzione e richiama Scott e Stiles per farsi dare una mano. Respiro profondamente e ritorno dietro il banco della cucina per iniziare a cucinare, naturalmente non ho voluto nessuno, dato che nessuno sa cucinare. Diamoci da fare!
Allora: ingredienti per la lasagna in bianco, ci sono! Insalata, c'è! Bistecche, ci sono! Patate, anche! Aperitivo, affettati, formaggi, frutta...mi pare ci sia tutto...
<<Toc Toc>> mi giro di scatto ritrovandomi un Damon sorridente, che richiude la porta avvicinandosi <<Quindi è qui che ti sei nascosta>> constata girandosi intorno, allunga la mano andando a prendere un pomodorino e mangiandoselo. Mi sorride furbetto dato che lo guardo con disapprovazione.
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<<E ti hanno lasciato tutta sola.>> si va a pulire le mani con lo straccio che porto in vita, che farabutto...lo adoro.
<<Ecco l'ovvio: nessuno tranne me in questa casa sa cucinare>> gli rivelo come fosse un segreto sorridendogli sarcastica, al che fa una finta faccia scioccata che mi fa ridere.
<<Bhè fortuna che sono arrivato io allora.>> allarga le braccia esclamando plateale. <<Ah si?>> chiedo dubbiosa ancora sorridente, con lui non riesco a farne a meno...è come se, mi illuminasse. <<Per tua informazione io sono un cuoco eccezionale>> mi confida complice mettendo le mani sulle mie spalle per guidarmi di nuovo verso il bancone.
