Soggiogamento

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POV DAMON

Perchè diavolo ancora non si sveglia? Sono ore ormai che io, il lupacchiotto musone e Klaus siamo incollati nella stanza di Odette, silenziosi ed attenti a qualsiasi suo cambiamento. La mia frustrazione sale, vederla così, cerea, sdraiata su quel letto con un espressione di dolore in volto ed incosciente...mi fa dannatamente male.

Scott e Stiles fanno avanti e indietro dalla sala alla camera preoccupati che ancora non si sia svegliata. Il sangue di Klaus non ha funzionato, che io sappia non era mai successo...mi rifiuto di pensare al peggio.

Non vorrei abbandonarla ma ho davvero bisogno di bere e cambiare aria, se rimango qui un minuto di più finirò di sicuro per uccidere qualcuno...quasi sicuramente Derek. Mi avvio di sotto dove stranamente sento mio fratello discutere con Elena, non che mi interessi poi molto, così, senza dire nulla a nessuno, monto in macchina diretto al Grill.

Seduto al bancone affogo i miei pensieri nel Bourbon. Giorno dopo giorno va di male in peggio...vorrei poterti aiutare piccola, ma non ho la più pallida idea di come fare e questo mi distrugge.

<<Però che faccia da funerale.>> commenta improvvisamente Enzo sedendosi accanto a me ed ordinando da bere.

<<Non è aria sei pregato di sparire.>> gli dico con sufficienza, l'ultima cosa di cui ho bisogno è una rimpatriata con lui...tra l'altro ancora non so che cavolo ci faceva lui con Odette!

<<La pupa non si è ancora ripresa?>> domanda con una malizia tale da farmi saltare i nervi. Questa è la ciliegina sulla torta...

Lo afferro all'improvviso dal collo e porto il suo volto vicino al mio guardandolo furente <<Che cosa c'entri tu con Odette?>> stringo forte la presa ma nonostante la sua espressione sofferente mantiene comunque il suo solito sorrisetto <<Ti avverto se le hai fatto qualcosa o non si risveglierà ti ridurrò a brandelli...così tanto che neanche tua madre ti riconoscerebbe.>>.

Si scosta dalla mia presa con difficoltà, affannato mi guarda frustrato <<Mi ha cercato lei Damon>> mi rivela lasciandomi di stucco <<Gli occorrevano delle informazioni su di una mia antenata e lei mi ha raccontato tutto quello che stava succedendo, non ci ho pensato due volte a tornare qui per aiutarvi. E se ti rincuora saperlo non le ho fatto nulla, si è sentita male mentre eravamo in macchina.>> la spiegazione mi fa calmare un po' fino a che non sorride furbo <<Anche se un giretto con lei lo farei volentieri, chi lo sa!>>.

Gli ringhio d'istinto facendo comparire le vene sotto gli occhi. Questo non lo doveva dire, nessuno può toccarla. <<Ma non mi dire.>> commenta stupito <<Sei innamorato di lei.>> afferma con una sicurezza tale da intontirmi. Sono innamorato di lei? Io..

Improvvisamente il telefono inizia a squillare incessantemente nella mia tasca, interrompendo così la mia riflessione interiore. Lo prendo e vedo che è Stefan a chiamarmi...e ora che vuole?

<<Se mi hai chiamato perchè hai litigato con la tua ragazza e vuoi una spalla su cui piangere...spiacente, hai sbagliato persona.>> gli rispondo ironico come sempre.

Sento mentre sospira pesantemente dall'altra parte <<Damon...si tratta di Odette.>>. Senza lasciargli dire altro chiudo la telefonata e mi precipito con Enzo al seguito fuori dal locale. Arriviamo in men che non si dica alla villa degli originali e non appena scorgo mio fratello mi precipito da lui <<Si è svegliata?>> impaziente di una risposta positiva.

<<Non del tutto...per questo abbiamo dovuto chiamare la madre di Scott, ha attaccato una flebo ad Odette. Si sta svegliando.>> mi spiega scuro in volto tanto da innervosirmi.

La mia Luce - TVD & Teen WolfWhere stories live. Discover now