Train.-Yoonmin

Capitolo 4

Jungkook prese posto vicino al biondo, che fece immediatamente le presentazioni.

"Jungkook,lui è Jimin, Jimin lui è Jungkook, è più piccolo di noi. Perfetto, cosa mi stavi dicendo amico?" chiese poi rivolto a Jimin.

"Niente, c'era questo ragazzo che mi fissava, niente di speciale" disse lui, cercando di terminare l'argomento il prima possibile, mettendo poi un pezzo di pane sotto i denti.

"Magari ti piace" disse Jungkook in un sussurro.

"Non sono gay" disse l'altro, strozzandosi col pane.

Le parole di Jungkook fecero battere più forte il cuore del ragazzo, che arrossì leggermente.

Tae, vedendo l'imbarazzo dell'amico, chiese "Non è che magari che lo potresti descrivere? Solo curiosità".

Effettivamente, il biondo conosceva praticamente chiunque, e ci sarebbero state molte probabilità che conoscesse anche il ragazzo visto in treno.

"Beh, aveva la pelle chiara, gli occhi scuri e i capelli corti, color ment-" Jugkook non lo fece finire di parlare.

"C'è solo una persona che può avere i capelli di quel colore! Min Yoongi" Jimin mostrò uno sguardo perso. "Lavora in un negozio di strumenti musicali qua vicino, un po' di tempo fa mi aveva insegnato a suonare il pianoforte" continuò il moro.

La campanella che segnava la ripresa delle lezioni suonò e Jimin si alzò velocemente dal tavolo, lasciando gli altri due ragazzi da soli.

Andò all'armadietto, prese le sue cose e tornò in classe.