Capitolo 33

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L'aria fredda giocava con i capelli scuri di Jimin, il quale era seduto su una panchina del della stazione del suo paese.

L'inverno era alle porte: il cielo era grigio e gli alberi erano spogli tutt'intorno a lui.

La voce registrata annunciò l'arrivo del treno nello stesso istante in cui il telefono del ragazzo  vibrò.

"Jimin, sono dietro di te" disse Yoongi dall'altro capo del telefono.

"Come?"

"Sono in macchina, sali" intimò.

Il più piccolo si alzò e si diresse velocemente verso il parcheggio, non appena vide la macchina del suo hyung si fiondò all'interno di essa.

"Jiminie" disse il maggiore guardando il ragazzo che si era appena seduto sul sedile del passeggero.

L'altro rispose con un sorriso.

Il ragazzo più grande girò la chiave ed iniziò a guidare.

"Quindi mia madre ti aveva permesso di portarmi in spiaggia?" chiese il minore.

"No, ma non mi interessa più di tanto. Ti firmo io il libretto."

"Grazie hyung"

L'aria si fece pesante ed entrambi non aprirono bocca finché non arrivarono al parcheggio della spiaggia.

Yoongi sorrise al ragazzo seduto a fianco a lui, poi si alzò per uscire dalla vettura, seguito dall'altro.

Camminarono fianco a fianco finché non videro di fronte a loro una distesa di sabbia bianca e , poco più in là, il mare.   

Il maggiore si tolse le scarpe e i calzini e il minore lo imitò, dopodiché prese la sua mano.

La spiaggia era deserta, l'unica persona presente era la proprietaria di un piccolo chiosco.

"Eri mai stato in spiaggia d'inverno?"

"No" rispose il piccolo guardando il mare.

Un sacco di ricordi si accatastarono nella sua mente allontanando i pensieri negativi; le vacanze con la sua famiglia, con Taehyung, il sole caldo sul suo volto.

"Ma mi piace tanto, soprattutto se tu sei qua, con me"

Yoongi arrossì e distolse lo sguardo da Jimin, per poi condurlo fino a riva.

Al contrario della sabbia, l'acqua era tiepida.

Il minore si abbassò per raccogliere una conchiglia bianca e nera, poi la porse al suo hyung, che la mise nella tasca dei suoi jeans attillati, per poi stampare un lieve bacio sulle sue labbra. 

•••
Qualcuno uccida la mia prof di geografia e butti in canale quella di russo. Vi prego.

Train.-YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora