Train.-Yoonmin

Capitolo 40

Si avvicinò ai binari con gli occhi chiusi; il vento freddò gli scompigliò leggermente i capelli neri.

I suoi piedi avevano ormai oltrepassato la linea gialla e riusciva a vedere i fanali del treno molto lontani.

Guardò alle sue spalle e fece un respiro profondo.

Quella stazione, tutto era iniziato lì.

Si sentiva pronto, ma le sue gambe tremavano.

Le lacrime calde gli bagnarono le guance e chiuse gli occhi ancora una volta.

Sentì un respiro caldo sul collo, poi una goccia gli bagnò la nuca.

"Non penso sia necessario" disse una voce roca alle sue spalle.

Era la sua voce, inconfondibile.

Gli prese il fianco e lo allontanò dai binari con calma.

"Perché sei qui?" chiese Jimin con gli occhi lucidi ed un nodo alla gola.

Yoongi tirò fuori il foglio che il minore aveva lasciato nella cassetta della posta.

"Jimin, ti prego. Non puoi farlo" disse il maggiore singhiozzando.

Il minore lo guardò negli occhi.

"I-Io, non volevo stare senza di te" disse poi.

Il maggiore gli accarezzò una guancia.

"Tu non starai mai senza di me" disse.

Avvicinò le labbra a quelle del ragazzo di fronte a lui.

Il treno passò sui binari dietro di loro.

"Vieni a vivere con me" disse Yoongi tutto d'un tratto.

Jimin spalancò gli occhi.

"Vieni da me. Lascia i tuoi genitori, lascia la tua scuola e vieni da me".

Il corvino sentì le lacrime scendere sulle sue guance, ma questa volta erano diverse: erano lacrime di gioia.

Sorrise ed unì di nuovo le labbra a quelle del suo hyung, in un bacio lento e passionale.

"Jimin, ormai il treno è passato" disse il ragazzo dai capelli color menta, stringendo a sé il più piccolo, sorridendo.

•••
E l'ultimo (ma non ultimo) capitolo è andato.
Voglio ringraziare tutte le persone che hanno seguito questa storia, che hanno commentato e che l'hanno sostenuta.
Vi voglio tanto bene, non mi sarei mai aspettata tutto questo.♡
~Erica :)