La mattina seguente Jimin prese posto nell'ultima carrozza, sapendo che Yoongi, solitamente, sedeva nella prima.
Non aveva bisogno di ulteriori distrazioni quel giorno, e, non appena fu in treno, si concentrò nel ripassare.
Dopo i soliti quindici minuti di corsa, il treno si fermò al capolinea e tutti i passeggeri scesero dal treno.
Il ragazzo si precipitò subito fuori dalla porta e iniziò a camminare velocemente verso la scuola, evitando di incrociare lo sguardo di chiunque.
Davanti al cancello venne accolto come ogni mattina da Taehyung.
"Aò amico, com'è andata ieri? Ti ho visto parlare con lui" disse incuriosito.
"Oggi devo andare a casa sua per la prima lezione di pianoforte. Io non voglio imparare a suonare il pianoforte" rispose.
"Allora perché gli hai detto che eri interessato?"
"Mi ero ritrovato in trappola, insomma, in che situazione imbarazzate mi ero cacciato?"
"Effettivamente, sembravi una ragazzina" commentò l'amico ridendo, per poi girarsi per andare da Jungkook.
Jimin rimase da solo, così tirò il suo cellulare fuori dalla tasca.
Nessuna notifica lo aveva colpito particolarmente, così si limitò a spegnerlo e a rimetterlo in tasca.
La campanella suonò e il ragazzo fece un ultimo respiro prima di trovarsi imprigionato tra quelle mura.
Le ore, come sempre, passavano lente e durante le pause non aveva mai incrociato Taehyung.
L'ultima campanella suonò e Jimin si avviò, come da routine, alla stazione.
Non appena fu seduto su un sedile il suo cellulare vibrò.
Il ragazzo visualizzò il messaggio.
Min Yoongi
Vieni a casa mia sulle sei.
Park Jimin
Okay :)
*coso*
Che schifo, ho ancora problemi con il WiFi :(
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Train.-Yoonmin
Fanfiction⇢"Smettila di guardarmi." "E perché dovrei? Mi piace così tanto guardarti"⇠
