Capitolo 18

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Tornato a casa Jimin trovò un messaggio da parte di Taehyung.

Kim Taehyung

Chimchim, com'è andata la prima lezione con Mr. Menta?

                                                Park Jimin

Mr. Menta? Comunque piuttosto bene anche se mia madre mi ha messo in imbarazzo.. A quanto pare lo adora.

Kim Taehyung 

Anche tu lo adori!

Jimin non rispose.

Aveva deciso che avrebbe comprato un pentagramma, così Yoongi avrebbe pensato che lui fosse davvero interessato al pianoforte.

Uscì di casa, anche se fuori era buio.

L'aria era fredda, quasi pungente, ma Jimin si sentiva meglio dopo che quell'aria gli aveva accarezzato le narici.

Arrivò all'incrocio, dove si trovava una cartoleria, e comprò un pentagramma.

Passò davanti al parrucchiere dove solitamente andava a tagliarsi i capelli, e decise che il giorno seguente sarebbe andato a tingerseli.

La mattina successiva, arrivato in treno come era sua abitudine fare, vide Yoongi e lo salutò con un gesto della sua mano.

Il maggiore guardò il più piccolo sorridergli, ma non ricambiò e riabbassò lo sguardo sul suo cellulare.

Jimin non capiva il comportamento del ragazzo, con cui aveva passato il pomeriggio precedente.

Si limitò a girare lo sguardo e a mettersi le cuffiette nelle orecchie per dimenticare di essere nello stesso luogo in cui si trovava quel ragazzo che lo metteva tanto in soggezione.

Min Yoongi

Non salutarmi più in quel modo, sei imbarazzante ;)

Jimin iniziò a sorridere e girò lo sguardo verso Yoongi.

Min Yoongi

E non sorridere più in quel modo

Park Jimin

Agli ordini, capo!

Train.-YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora