Capitolo 5

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Rimango immobile, sbalordita dall'atteggiamento di mio padre. Non riesco a capire cosa stia accadendo, cerco di riprendermi e gli dico << Non puoi farlo, papà!>>

Jude, ormai teso all'inverosimile, si trattiene dal gridare e stringendo i pugni lungo i fianchi << Perché? Perché va contro sua figlia?>>

Vedo mio padre scattare verso Jude, ora sono faccia a faccia distanziati da pochi centimetri di spazio, nessuno dei due si muove, sembra una lotta di sguardi. La tensione è così palpabile che la posso tagliare con un coltello, non so cosa fare, temo che qualsiasi cosa dica possa fare esplodere un pandemonio.

<< Non osare sfidarmi, resta al tuo posto ragazzo >> sento dire a mio padre con un tono di voce austero e autoritario.
Vedo Jude deglutire nervoso ma fermo nella sua posizione, tento di avvicinarmi a loro per separarli, ma come muovo un passo li vedo ancora più tesi, pronti a scattare l'uno contro l'altro, allora decido di allontanarmi e provare un altro approccio, ma come compio un passo indietro la testa inizia a girarmi e per un attimo vedo in bianco e nero.

Non riesco a capire cosa mi stia accadendo, ed improvvisamente inizio a non respirare più, e comincio a sudare freddo; cerco disperatamente un appoggio, ma non lo trovo. Cerco di urlare per chiedere aiuto, ma la mia voce non esce, senza più forze mi sento crollare, fortunatamente tra le braccia di Jude, ho visto mio padre provare ad afferrarmi, ma lui è stato più veloce.

Mia madre corre verso di noi e presa dalla preoccupazione, mi trapassa i timpani gridando << Tesoro che ti succede?>>

Ma non ho le forze per risponderle, per calmarla. L'unica cosa che riesco a fare è sentire. Sentire Jude che mi stringe sempre di più a sé << Arianne, guardami! Calmati! Ti devi calmare, non sei sola, io non ti lascio sola, non ti abbandono! Ci sono io qui con te, concentrati sulla mia voce, su di me >>

Tento di parlare, ma l'unica cosa che esce dalle mie labbra è un sibilo << Ti prego aiutami, non riesco a respirare... >>

Jude riesce a sentirmi ugualmente, dopo aver fatto scorrere il suo pollice delicatamente sulla mia guancia afferma << Stai tranquilla e non sforzarti. Non è vero che non riesci a respirare è solo una sensazione che hai: è stress. Pensa a quando eravamo nel bosco, a correre sotto la pioggia, pensa a come ti sentivi>> lui ora mi stringe la mano, la sua voce diventa più tranquilla e a sua volta mi infonde tranquillità. Ma riesco ugualmente a leggere nei suoi occhi disperazione nei miei confronti e la forza con cui mi stringe mi fa capire che è davvero preoccupato per me.

Riesco pian piano a tornare a respirare, ma mi sento stanchissima, e faccio fatica a muovermi, Jude se ne accorge e mi solleva tenendomi in braccio. Anche se mi sto addormentando cullata dal suo abbraccio, mi rendo conto che non avverto quella delicatezza che ha sempre avuto nei confronti della sorella; invece mi tiene salda a lui mentre mi trasporta nella mia stanza, come se avesse paura che possa cadergli dalle braccia. << Perché con me dimostri la tua forza, mentre con Daisy sei delicato... come se fosse fatta di cristallo?>> riesco a chiedergli con voce impastata, mentre in lontananza sento mio padre tranquillizzare mia madre.

Appena avverte la mia voce si ferma e mi fissa intensamente. << Come stai? Ti senti meglio? >> a un mio cenno affermativo, continua << Con te posso essere me stesso, per il semplice motivo che siamo uguali, mentre se lo fossi con mia sorella, involontariamente potrei farle male>>

Mi addormento quasi subito come mi sdraia sul mio letto, ma prima che Jude lasci la mia stanza in un sussurro gli dico << Sto bene perché ci sei tu e sono felice di essere come te>>

~~~~~

Mio padre mi viene a svegliare quando ormai è la mattina del martedì << Come ti senti? >>

<<Meglio ma ancora scombussolata da tutto ciò che è successo ieri >>

<<Ti fidi di Jude? Stai bene con lui?>> dice serio

Sono ancora arrabbiata per il comportamento di mio padre della sera prima, ma cerco di mantenere il tono di voce più fermo possibile << Sì, mi fido e mi sento bene con lui. Lui mi capisce! Non devo neanche dirgli di cosa ho bisogno che Jude già lo sa. Ciò che fa sentire viva me, fa sentire vivo lui!>>

<< Questi pensieri non te li ha messi lui in testa, vero? Non è che ti stai comportando così solo per una stupida infatuazione nei suoi confronti? >> mi chiede con fervore mio padre.

Resto allibita dalle sue parole, incredula, quasi non riconosco più mio padre << Jude è un bravo ragazzo, gentile e premuroso non solo con la sua famiglia, ma anche con me da quando ero piccola. Si è sempre preso cura di me e Daisy proprio come hai sempre fatto tu. Ti do ragione ultimamente mi è stato più vicino del solito, ma perché nonostante non me ne fossi accorta nemmeno io avevo, anzi ho bisogno di qualcuno accanto a me pronto a capirmi, quando nemmeno io riesco a capire che mi succede. >>

<< Perché proprio lui? Accanto a te e per te ci siamo sempre stati mamma ed io, e anche Daisy! Perché lui? >>

<<Perché è l'unico che si sia reso conto dei cambiamenti in me, dei miei continui e repentini sbalzi di umore, della mia strana irascibilita e che non solo l'abbia compresa, ma ha alleggerito anche solo con la sua presenza la mia preoccupazione per ciò che mi sta accadendo>> gli dico tutto di un fiato, e nonostante abbia provato a restare calma, alla fine non sono riuscita a mantenere basso il tono e adesso mi trovo davanti a mio padre con un fiatone che non ho nemmeno quando corro.

Mio padre mi sorride dopo un sospiro << Mi sa che ha ragione lui. Siete uguali. Speravo tanto che non fosse così. Mi dispiace tanto figlia mia, ti prego di perdonarmi, ma fino alla fine non ho voluto credere a tutto questo, mi sono illuso che ignorando ciò che stava accadendo davanti i miei occhi niente sarebbe cambiato. >> mi stringe in un abbraccio paternò, non riesco a capire cosa mi stia dicendo, mi sento confusa, mio padre staccatosi dal nostro abbraccio e resosi conto della mia confusione <<Oggi quando esci da scuola fila a casa subito, dobbiamo fare una cosa importante>> annuisco e mi preparo per andare a scuola.

Note di Rose notturne

All'inizio il capitolo non era così corto, ma mi sono trovata obbligata a scinderlo almeno in due parti non so se lo scinderò ulteriormente, troppa carne sul fuoco!

Quindi si , il capitolo è volutamente corto, e poi un po' di suspense la vogliamo lasciare?

Che cosa dovranno fare di importante la nostra protagonista con suo padre?

E si rivedranno Jude e Arianne?

E se si che credete che accadrà?

Fatemi sapere e buona lettura!

Vanargandr's War: My SecretDove le storie prendono vita. Scoprilo ora