Chiamiamole "Recensioni", ma io non sono una scrittrice e non seguo dei criteri specifici, queste non sono storie a cui faccio pubblicità su richiesta delle autrici, ma opere in cui mi sono imbattuta un po' per caso, un po' per invito, e ho finito p...
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Trama: Mi chiamo Denise e sono una ragazza come tante, quando passo tra la gente nessuno mi nota, sono trasparente agli occhi di tutti, un fantasma senza meta. Sono troppo brutta? Perché non ho il coraggio di indossare quella gonna corta? Perché sono così timida? 19 anni e non sapere come affrontare la vita è normale, ma da ogni mia disavventura trarró qualche lezione. Impareró ad amare e scopriró che a volte non si è poi così soli, c'è sempre qualcuno di molto lontano che nessuno di noi nota, qualcuno che sembra assurdo ma può salvare anche noi e soprattutto me.
Mi chiamo Gabriele e sono un ragazzo come tanti con la fissa per le macchine e tanti amici intorno. Ho peró troppe delusioni alle spalle e dopo ognuna di esse guardo il mondo con occhi nuovi. Troppa rabbia da gestire da solo, ma non so ancora che tutti hanno bisogno di qualcuno e che un giorno anche io troveró questo qualcuno e insieme impareremo a sognare.
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Commento personale: Ecco a voi un'altra storia incontrata per caso che entra di diritto nel gruppo delle #macomecazzèpossibile
È una storia d'amore ❤️ C'è una lei e un lui, qualche cliché usato con maestria che non lo rende più un cliché, ma diventa un topos, trama coinvolgente, lettura scorrevole, davvero una gran bella sorpresa!
Ho letto fino al 10 capitolo, ma appena ho un po' di tempo continuerò.
Vi copio qui il commento che le ho lasciato così sarà tutto più chiaro.
La presentazione di Denise mi ha colpito. Sono abituata a leggere storie che iniziano col primo giorno di scuola, invece questa no, e soprattutto nonostante sia solo la sua presentazione alla fine, l'hai riempita di cuore, emozione, e la presentazione del mare che la aspetta come una persona l'ho trovata estremamente poetica.
Quando hai detto: "anche lui sembra felice di vedermi..." credevo sbucasse un fidanzato per il pathos che hai creato e quando è spuntato il mare che si incontra col cielo è stato... wow... non ho parole per definirlo davvero brava.
Ho adorato il capitolo su Gabriele. Anche lì la sua presentazione è impeccabile, profonda e superficiale allo stesso tempo, non so come tu faccia a creare questo equilibrio, ma è davvero strabiliante.
Molto realistica la mamma che si incazza perchè lei non ha risposto al telefono, è una cosa davvero credibile e soprattutto la sclerata è effettivamente giustificata.
Molto carino il flashback, utile alla storia per spiegare il comportamento della madre, e utile al lettore per conoscere più a fondo Denise. Anche se... Perchè la chiama Aurora?
Molto bello anche il rapporto tra Denise e Kelly, profondo e ben descritto. Mi piace la definizione "raggio di sole in qualsiasi giornata tempestosa".
E per Gabriele la giornata è pessima, addio adorata indipendenza! :)
Bello anche il suo di flashback, di nuovo corre in aiuto del lettore per comprendere Gabriele. Ottimo stratagemma, brava!
Okay. L'incintamento proprio non lo avevo previsto... sono scioccata. Sono due ore che mi scervello a pensare "ma come possono Denise e Gabriele conoscersi date le loro diversità?" Ecco. L'incintamento è un ottimo deterrente xD
Lui la vede e ne resta folgorato. Ho apprezzato che tu abbia inserito la motivazione della folgorazione, oltre alla somiglianza con la madre, il dolore negli occhi... di nuovo ottima strategia. Mi piace che a ogni situazione c'è la sua spiegazione razionale, è vero che l'amore è irrazionale, ma i colpi di fulmine alla fine dei conti sono sempre giustificati da qualcosa. Molto brava.
L'incontro non lo avevo previsto, così come non avevo previsto il DOPO. Non è una storia scontata, mi piace molto per questo, lui è un po' il bad boy di turno, ma onestamente credo che i cliché nelle storie vadano più che bene se sono saputi usare e inserire nel contesto, e tu ci sei riuscita alla grandissima.
Mi sono spinta fino al decimo capitolo senza alcuna difficoltà, ma l'ho fatto perchè volevo vedere il loro incontro e il loro approccio e devo dire che mi è piaciuto tanto. Sei stata bravissima a rendere le scene, i movimenti dei personaggi nell'ambiente, un po' carente sulle descrizioni dei luoghi (come la discoteca), ma sti cazzi, onestamente. Non ne ho sentito la mancanza perciò non saprei nemmeno se consigliarti di aggiungerle, la storia è già fantastica così.
Conclusioni:
-Personaggi: wow. Sono veramente il top. Ti sei soffermata in modo equilibrato su tutti permettendo al lettore di capirli, rimanerne coinvolti, amarli o odiarli. Paolo lo odio, e mi sta sul culo anche Maicol, il tatuatore, non so perchè xD.
Le loro emozioni sono rese davvero benissimo, complice il cambio di narratore che non è confusionario e molto azzeccato, devo dire.
-Ambienti: te l'ho detto. Sufficienti, ma non cambierei assolutamente niente. Poi vedi tu, se magari a rileggere ti sembra di aver detto troppo poco aggiungi, per quanto mi riguarda la storia di queste descrizioni non ne ha bisogno, siamo già molto coinvolti dai sentimenti dei personaggi.
-Grammatica/lessico/stile: metto tutto insieme perchè non ci sono errori rilevanti, lo stile è perfetto scorrevole, intrigante, leggero, ma non superficiale, così come il lessico, storie così non hanno bisogno di chissà quale astruso linguaggio, è perfetto quello che hai usato, arriva a tutti ed è coinvolgente, assolutamente non povero.
Ti consiglio di usare la funzione "Cerca" per i "si" e "li" così da ricontrollare gli accenti, credo di averteli segnati tutti fino al 10 capitolo, ma ci sta che qualcuno mi sia sfuggito, così li correggi più facilmente.
Personalmente credo che la storia sia davvero molto carina, mi ha coinvolta e Gabriele mi sembra un gran figo, Denise finalmente non è la solita bambinetta del cavolo, il che, a 24 anni, credimi l'ho adorata! :)
Non so davvero che altro dirti perchè la tua storia è PERFETTA, rivisti gli accenti su sì e lì.
E voi? Che aspettate? Volete una storia d'amore leggera, ma non banale, scorrevole, ma non stupida... Che cavolo ci fate ancora qui? Avanti! Leggetela e poi fatemi sapere se vi ritrovate con ciò che ho scritto in proposito.
