Il cambiamento

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Driiin Driiin
La sveglia iniziò a suonare. Boom! di nuovo, un nuovo giorno.
La testa mi faceva male, non avevo dormito per niente.
Mi alzai dal letto con lentezza e salutai Grattastinchi poi presi dei vestiti e andai a cambiarmi. Una volta pronta uscii da casa e mi avviai a scuola.
Finalmente la luce. Il sole non era ancora del tutto arrivato a osservare tutto il paesaggio ma creava dei bellissimi colori, come per il tramonto.
Avevo comprao delle nuove cuffie con uno smile. Misi la canzone The night we met. Si lo so...ho dei gusti diversi rispetto a questa nuova generazione ma, io penso che essere se stessi sia una grande sfida perché la diversità agli occhi degli altri appare come una cosa brutta da sconfiggere. 
Arrivata a scuola chiusi l'armadietto e ci trovai Carl dietro.
Sobbalzai portandomi una mano sul petto.
《Oh oh, che eh, ti ho fatto paura?》
Mi dice ridendo.
《Noooo, sai ti trovi qualcuno davanti sbucato così dal niente mentre tu sei tra tuoi pensieri, ma tranquillo non prendi paura 》 dico sarcasticamente.
《Che hai fatto ieri sera?》
Me lo sta chiedendo seriamente? Non lo so neanch'io o meglio,non ho neanche capito che cosa fosse successo ieri sera è  stato tutto...strano.
《Niente, sono stata un po fuori, te?》 
《Ho giocato alla play》 mi dice sorridendo, poi continua
《Sicuramente mi sono divertito di più io》
Gli faccio una linguaccia e ci mettiamo a ridere.
《Sei bella quando ridi.》
Okay, devo ammettere che un complimento ogni tanto mi fa star bene e lui è  l'unico che me l'ha fatto dopo tanto tempo.
《Grazie》
Ci incamminiamo verso la mia classe.
Ogni volta che passo per i corridoi non c'è giorno che qualcuno non mi prenda in giro,non mi ridi dietro. Odio questa situazione! Se posso rispondo altrimenti lascio sprecare più fiato a quelle persone.
《Senti, potresti dirlo al preside, no?》 Mi dice serio.
《No lasciamo stare.》
《È un grosso errore sai?》
《Si lo so.》
Mi prende da un braccio e mi ferma.Guardandomi dritto negli occhi mi dice:《Katrine, pensaci bene, vuoi vivere la tua vita, la tua adolescenza in questo modo? Raccontare ai tuoi figli che tu venivi presa di mira?》
《No》 rispondo abbassando lo sguardo e guardandomi intorno. Con due dita delicatamente mi prese il mento e riportò il mio sguardo nel suo. Sentivo il suo fiato caldo e il mio cuore aveva iniziato ad accelerare.
《Desidero una risposta alla mia domanda principale》dice sorridendomi.
《Lo farò. 》
Delle ragazze si erano fermate a guardarci.
《Ehy Carl, andiamo o arriverai in ritardo》 disse una voce femminile.
Era Gaia.
《Ciao Gaia》 disse Carl
Gaia mi guardò e come il suo solito fece una faccia disgustata.
《Andiamo?》
《Va bene》
Si girò di nuovo verso di me, e accarezzandomi il viso mi disse:《Ci vediamo dopo》 e poi come sempre un occhiolino.
Okay devo ammettere ero davvero a disagio. Tutte le sue mosse, le sue parole, non lo so...è  come...avrei desiderato che fosse quel ragazzo.
Non ascoltai nessuna lezione rimasi in silenzio a pensare alla sera prima, a quel ragazzo, a quel posto che chiamavano "casa". Non ho nessuna spiegazione forse ero troppo stanca e l'ho immaginato...ma, qualcuno deve aver bussato alla mia finestra.
Stavo tornando a casa quando da dietro non sentii una voce che mi chiamava
《Katrine, aspetta!》 Era Carl. Venne a corsa verso di me.
《Senti devi ascoltarmi.》
《Ciao》 《okay ti ascolto》
Era diverso,più ansioso.
《Senti ti devo dire delle cose che loro non vogliono che tu sappia.》 Carl dopo aver  finito di dire quelle parole iniziò ad acccasciarsi per terra e a tapparsi le orecchie.
《Ahi!》 Urlò
《Carl, tutto bene?》
《No!》 《senti devi stare attenta a quel ragazzo, a quel biondino. Loro non vogliono che ti dica chi sei realmente e a che cosa tu appartenga....》
《Aspetta, chi sono realmente?  Di chi stai parlando, chi sarebbero loro?》
《Non riesco a dirtelo》
La sua faccia disegnava dolore, stava soffrendo.
《Come posso aiutarti? 》
《Non puoi.》 《Loro non vogliono che io ti dica la verità》
《Loro chi?》 Ripetei toccandogli una spalla.
《Devi promettermi una cosa okay?》
《Dimmi.》
《Promettimi che non ti fiderai mai di un ragazzo biondo okay?》
Che cosa c'entra adesso un ragazzo?
《Va bene, te lo prometto.》
Si alzò lentamente premendo sempre più forte le orecchie e se ne andò.
《Ci vediamo》 fu l'ultima cosa che mi disse.
Dovevo stare attenta ad un ragazzo biondo, non è  che Carl stava parlando del ragazzo di ieri sera?

SONO PIÙ FORTE IO (IN PAUSA MA A BREVE NUOVI AGGIORNAMENTI ) Where stories live. Discover now