Le sue mani

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《Non sappiamo signore》 rispose una voce lontana
Signore? Come mai l'hanno chiamato così?
《Però signore, suo padre ci ha detto di portarla da lui.》la voce era potente e rimbombava in tutta la stanza.
Ci fu un momento di silenzio. Nel frattempo mi sentivo tutti gli occhi puntati addosso.
《Signore?》 Richiese la stessa voce
《Si, ho capito》 rispose Luis lasciandomi la mano.
Si alzò in piedi.
Una goccia di sudore mi passò la tempia.
Non ce la faccio più a tenere gli occhi chiusi.
Due mani mi presero da terra e mi alzarono, per farmi appoggiare ad un petto robusto.
Non mi sento a mio agio.
Leggermente aprii gli occhi, per vedere chi fosse a trasportarmi. Fortunatamente era sempre Luis.
Richiusi subito gli occhi.
La mia pelle era sudata.
Devo uscire da questo posto.
Ho mille pensieri e sono stanca di tenere gli occhi chiusi, mi serve un piano!
Iniziai a pensare...
-Se mantengo gli occhi chiusi potrò sgattaiolare via appena ne avrò la possibilità, penseranno che io non mi sia ancora svegliata e mi lasceranno sola, a quel punto andrò via. -
Si è un ottimo piano.
Le braccia di Luis mi stringevano forte al suo petto, mi sentivo il suo sguardo addosso.
Stavamo scendendo degli scalini.
Aprii di nuovo leggermente gli occhi cercando di non farmi vedere, questo posto è orribile. Non c'è niente che sia verde...è soltanto un posto pieno di massi marroncini e focolari accesi, dei tetti rossi, un ponte di pietra e un...un castello? Non proprio un castello, ma una torre.
L'ultima volta non l'ho proprio vista.
Richiusi immediatamente gli occhi a sentire una voce risuonare davanti a noi.
Sento il fiato caldo di Luis sulla fronte.
《Oh è lei giusto? Non è cambiata per niente e non è diversa da...da sua sorella
Da mia sorella? Io non ho sorelle.
《Mettila sdraiata qui sopra》 continuò questa voce
Mi sentii appoggiare delicatamente sopra un letto. La mia testa si inclinò a sinistra dalla parte del muro.
《Non si è ancora svegliata》
《 che botta gli hai dato?》 Continuò questa voce ridendeno
《Eh, penso troppo forte. Ho esagerato. Potevo farla svenire in un altro modo...》
《Eh figliolo quante cose devi ancora imparare...》
Ecco suo figlio!
Certo che la vita non smette mai di sorprendermi.
《Hai un cencio, la pulisco un po'?》
《Certo》
《Lucios, portami un panno bagnato》 disse la voce potente e governante del padre di Luis
《Grazie》 rispose Luis prima di mettermi il panno sulla fronte
Che sollievo almeno un po' di freschezza.
Luis strusciava il panno delicatamente sul mio viso.
《È così uguale a sua sorella...》 disse suo padre spezzando il silenzio 《È una cosa veramente impressionante》
Di sottofondo alla sua voce si aggiunsero due colpi: spari?
《Che sta succedendo qua?!》 Scattò il padre di Luis incazzato.
《Non lo so, andiamo a vedere》 Luis lasciò il panno accanto al letto. Poi sentii i loro passi allontanarsi fino a confondersi con tutti gli altri rumori.

SONO PIÙ FORTE IO (IN PAUSA MA A BREVE NUOVI AGGIORNAMENTI ) Where stories live. Discover now