L'inferno

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《Non sei al sicuro.
Volevo soltanto avvertiti, Carl l'aveva fatto...》mi dice guardandomi
《C-Carl? Che cosa c'entra ora lui?》 Chiedo.
Lei è nello stesso punto davanti a me ed io me ne sto schiacciata al muro. La sedia a dondolo continua a muoversi anche se non c'è nessuna presenza sopra.
《Ti aveva avvertita Katrine》 il mio nome detto da lei suonava strano 《Ma tu, tu hai preferito credere alla storia del protettore.》continuò lei quasi ridendo.
Carl mi aveva detto di stare lontano da Luis non posso negarlo, le sue parole  furono: "Sta lontana dal ragazzo dai capelli color grano" me lo ricordo bene mentre tornavo a casa.
《Perché non ti possono vedere gli altri?》 Chiedo cambiando discorso
Lei inizia a girare intorno alla sedia da dondolo, con due dita sfiora il suo contorno. Sembra che stia pensando.
《C'era qualcuno che mi poteva vedere oltre a te. Una signora con i capelli rossi, una strega direi...la maggior parte delle persone non può vedermi perché》 prende una piccola pausa.
La signora dai capelli rossi eh? Lei mi continuò a fissare ancora di più.
《Io sono un tuo incubo Katrine, e i tuoi incubi, gli scofiggi da sola.
Per questo le altre persone normali, non possono vedermi》
Capisco,i miei incubi...non è una cosa buona, per niente.
《Perché allora la signora dai capelli rossi non mi ha aiutata?》
La bambina mi guardò di scatto, come se l'avessi offesa.
《Cosa avrebbe dovuto fare...uccidermi?》
《Non lo so》 rispondo confusa
《Pensi che io sia un pericolo? 》 mi chiede con una voce tra un misto di disprezzo e profondità. L'aria si iniziò a fare un po' particolare...robusta
《Sei un mio incubo, che cosa dovrei pensare?》 Gli chiedo atteggiandomi con le mani
《Sono qui a parlare con te, ti sto dando consigli, ti sto aiutando a capire e tu cosa fai,non ti fidi di me?》
La bambina si mosse ed iniziò a fare un passo avanti staccandomi dal muro.
《Tutte le persone a cui io ho dato fiducia, mi hanno tradito. Non lascerò che succeda un'altra volta.》
La bambina mi guardava come se provasse pena per me. Provava pena per me?
《Sai fin da piccola volevo qualcosa di soprannaturale e poi quando è arrivato, non si sa più che fare. Nei libri, nei film è tutto meglio. Il ragazzo ti aiuta,la ragazza è bravissima ad utilizzare i suoi poteri...è tutto più facile e non incasinato come qui. 》
Ci fu una piccola pausa
《Non stavo bene prima di tutto questo, venivo presa per il culo sempre, tra scherzi idioti e risatine quello era il mio mondo.
Adesso sto meglio certo, ma si vede che nella mia vita non c'è spazio per l'amore.》
《Tu sei amata》
Corrugai le sopracciglia
《Ma che ne sai tu dell'amore?》
《Io so molte cose. Chi ti dice che io non sia una donna imprigionata nel corpo di una bambina?》
Rimasi un attimo a pensare a ciò che aveva detto
《Dai continua》 mi incoraggia lei
《Sono arrivati due ragazzi nuovi nella mia vita e credevo portassero felicità, invece uno mi ha distrutto il cuore e l'altro mi ha mentito.》
《Guarda il lato positivo.》 Perché c'è un lato positivo?
《 Hai fatto amicizia con un ragazzo di Lacrosse che ti ha invitata a vedere gli allenamenti ad entrare in squadra e poi non ti scordare che ti ha aperto il suo cuore. Ti ha raccontato la sua ferita più grande. E poi c'è Maggie, dovresti frequentarla di più al posto di stare a perdere tempo con questi ragazzi.》
Okay, è inquietante sa proprio tutto
《Hai ragione》
《Trova la strega e va da lei. Ma sta attenta non sei al sicuro.》

Apro gli occhi, non riesco a vedere niente è tutto sfuocato, una luce celeste illumina la stanza buia. Le figure si muovano velocemente.
stringo gli occhi e li riapro. Va già meglio ma la testa.... mi pulsa.
Sembra quasi che non riesca a muovermi. Porto a fatica una mano alla testa. Sento qualcosa di bagnato.
Sangue? Mi fa male la schiena.
Dove mi trovo?
Ci sono delle sbarre. Sono in una gabbia?
Provo ad alzarmi.
La caviglia mi fa male, troppo male. Mi viene da urlare, sarà rotta? Molto probabilmente quando sono caduta ho fatto un movimento brusco o semplicemente, ci sono caduta sopra.
Nella stanza non c'è nessun altro.
Sono sola.
Mi guardo intorno e poi faccio due passi avanti, arrivata davanti alle sbarre il mio sguardo rimane incantato dal fuoco e sembra che mi si fermi il respiro
《Oh no! siamo all'inferno》 dico piano. Studio le "persone" che camminano su e giù finché non mi fermo a guardarne una che conosco molto bene
《L'uomo col volto sfregiato》
Non ci resto neanche un momento di più in questo posto! Prendo le sbarre e le inizio a muovere avanti e indietro con cattiveria,sperando che si possano rompere.
《Andiamo dai! Sono sbarre un po'arrugginite, si devono rompere!》
Non ci riesco, non ce la faccio le mani mi fanno male. Lascio le sbarre e mi guardo le mani sono rosse e mi frizzano.
《Ahi》 dico alzando lo sguardo e cercando un'idea per sfuggire.
Ci sono delle case alla mia sinistra ma sono troppo lontane, visto che mi trovo in alto ci dovrebbe essere una scala o una discesa potrei vedere se arriva qualcuno...
《Okay, calma 》mi ripeto
Qui dentro la temperatura è molto alta.
Devo solo trovare un modo per uscire...
Appoggio le braccia sui fianchi.
Ho sete porcaccia!
Inghiottisco disperatamente la saliva cercando, in qualche modo di fermare la mia voglia di bere.
Sento dei passi, vengono da fuori.
Mi butto a terra nella posizione di prima e faccio finta di continuare ad essere svenuta.
《È qui》 dice una voce robusta e potente.
Sento smanettare e battere metallo tra loro, staranno aprendo?
Qualcuno si avvicina a me.
"Okay calma. Non muovere gli occhi...resta concentrata in un punto " mi ripeto.
《È ancora svenuta..》
Mi viene da aprire gli occhi per scoprire chi è
《Ma si risveglierà?》 Continua questa voce prendendomi una mano. In quel preciso attimo capii chi era, perché le sue mani già le conoscevo, le mie e le sue si erano incrociate diverse volte.
Luis.

SONO PIÙ FORTE IO (IN PAUSA MA A BREVE NUOVI AGGIORNAMENTI ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora