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Mi scuso già da subito per il ritardo.
Buona lettura.
***

[Kayla]

"A che ora ti passa a prendere domani Blake?"

Alzai lo sguardo dal mio piatto quasi vuoto e lo posai su mia madre, rendendomi conto solo in quel momento del fatto che l'indomani sarei partita davvero per il college.

"Alle sette, credo." Appoggiai la forchetta e passai il tovagliolo sulla bocca, appoggiandolo subito dopo sul tavolo. "Posso andare in camera? Devo finire di preparare le ultime cose."

"Finisci prima di mangiare, Kayla." Borbottò mio padre a bocca piena, facendo fare a mia madre una faccia schifata.

"Robert, per l'amor di Dio, manda giù prima di parlare." Si passò una mano sul viso, trattenendo il sorriso che le stava per crescere sulle labbra. "Tesoro, se non hai più fame puoi salire. Ti ho lasciato dei vestiti puliti in camera per domani."

"Grazie." Feci un sorriso tirato e mi alzai da tavola per mettere nel lavandino il mio piatto. "Scendo più tardi per-" Non riuscii a terminare la frase poiché fui interrotta dal suono del campanello di casa. Lanciai un'occhiata ai miei e sbuffai quando mi resi conto che non avevano intenzione di alzarsi. "Vado io, voi non scomodatevi." Uscii dalla cucina e percorsi il corridoio che portava alla porta d'ingresso, guardando nello spioncino prima di aprire. "Ciao Blake." Sorrisi, aprendo la porta al mio ragazzo.

Era ancora strano associare quella parola a Blake, ma dopo che mi aveva chiesto ufficialmente di mettermi insieme a lui qualche giorno prima, la cosa mi sembrava già più adatta, familiare.

"Ciao Kay." Fece un passo avanti e abbassò il viso verso il mio, facendo combaciare per qualche secondo le nostre labbra.
Sorrisi nel bacio e feci fare un paio di passi indietro a Blake per chiudermi la porta alle spalle.

Speravo davvero che i miei non venissero a scoprire la mia relazione con Blake prima del previsto... quindi prima della laurea secondo i miei standard. Se mio padre avesse scoperto che il mio migliore amico, con il quale mi sarei trasferita il giorno dopo, era il mio ragazzo, mi avrebbe segregato in casa.

"Ci sono i miei." Mormorai, portando le braccia intorno al collo di Blake e intrecciando le mani tra i suoi capelli. "Non credo che tu voglia affrontare i miei con questo argomento, no?"

"Decisamente no." Rise, appoggiando le mani sui miei fianchi e sfiorando il mio naso con il suo. "Soprattutto perché preferisco questo." Appoggiò di nuovo le labbra sulle mie e, senza che me ne rendessi conto, mi ritrovai in punta di piedi per ricambiare quel bacio che pian piano si stava movimentando. Schiusi le labbra senza pensarci e mi ritrovai a sospirare quando sentii la sua lingua scontrarsi con la mia e poi le sue mani salire leggermente sulla mia schiena da dentro la maglietta.

Era strano essere in una situazione del genere con il ragazzo che quando era bambino si ostinava a dire che non avrebbe mai dato un bacio così "schifoso" ad una ragazza, soprattutto non dopo che avevamo sorpreso i suoi genitori a baciarsi.

Sorrisi quando mi staccai da lui per riprendere fiato e appoggiai la fronte sul suo petto, sentendo quasi subito il suo metto appoggiarsi sulla mia testa.

"Come mai sei qui?"

"Volevo vederti." Mi baciò il naso e poi si staccò da me. "E volevo controllate che tu non portassi via altre cose."

"Coglione." Borbottai, aprendo la porta e lasciandola aperta per farlo entrare. "Mamma, c'è Blake!" Urlai, sperando che mia madre mi potesse sentire dalla cucina.
Al contrario di ciò che pensavo, però, i miei genitori non si trovavano ancora a tavola e lo scoprii solo quando uscirono dal salotto, esattamente di fianco alla porta d'ingresso.

"Ciao tesoro."

"Ciao Lucy, Robert." Abbracciò mia madre e strinse la mano a mio padre. "Sono venuto a controllare che Kayla non porti via troppe cose perché in camera sua non c'è davvero più posto."

"Si, nessun problema, andate pure." Sorrisi davvero a quella che era sempre stata la mia migliore amica e poi iniziai a salire le scale con Blake. "Ah, Kayla?" Mi girai giusto in tempo per vedere il suo sguardo furioso. "Lasciate la porta aperta."

"Merda."

***
Ecco a voi il capitolo. Se riesco stasera ne posterò un altro, tanto per farmi perdonare di questa assenza. Volevo farvi sapere che entro stasera pubblicherò il prologo della mia prossima storia breve, quindi se vi va di rimanere aggiornati seguitemi o passate ogni tanto sul profilo 🙈
Nel gruppo whatsapp è nato un nuovo dubbio, ovvero come si chiamano le mie lettrici e, vi assicuro, sono nati nomi imbarazzanti HAHHAA.
Io non so nemmeno se abbia senso darvi un soprannome, ma potete decidere voi!
Le proposte più votate verranno presentate nel prossimo capitolo!
Nel prossimo capitolo vi farò anche sapere anche un piccolo progetto che ho in mente per poter in qualche modo interagire un po' di più con voi, per sapere le vostre opinioni o altro.

Vi voglio bene e vi ringrazio perché mi siete sempre vicine!

Un bacio, Alice.

Blake's dirty thoughtsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora