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Leggete lo spazio autore, per favore.. ho un po' di cose da spiegarvi.

[Kayla]

"Hai così tanta paura per domani?" Mormorò Blake con voce assonnata, spostando lo sguardo dal televisore al mio viso.

Era passata circa una settimana da quando ci eravamo definitivamente trasferiti in quel appartamento e avevo a malapena avuto il tempo di prepararmi psicologicamente all'inizio di quella nuova avventura, all'inizio della mia nuova vita.
Blake sapeva quanto mi spaventava fare cambiamenti del genere e sapeva che in quei casi mi sentivo come se stessi attraversando un ponte pericolante, pronto a cadere da un momento all'altro; avevo passato gli ultimi due giorni sempre in movimento da un posto all'altro, ma non ero riuscita a staccare dalla mia mente e dal mio corpo quel terrore che provavo per l'inizio del college, per tutte quelle persone che non conoscevo e per tutte le prove che avrei dovuto affrontare.
Blake mi era rimasto vicino, per quanto possibile, e gli ero davvero grata per questo.

"Perché mi fai queste domande se sai già la risposta?" Replicai con voce piatta, spostando un ciuffo di capelli dalla fronte del mio ragazzo con la punta delle dita. Quella sera, dopo aver cenato, ci eravamo seduti sul divano per guardare qualche film, ma entrambi eravamo troppo stanchi per prestare attenzione a ciò che la televisione trasmetteva.

"Non lo so." Fermò la mia mano con la sua sul suo volto e la trascinò fino alle sue labbra, posandovi sopra le labbra in un bacio dolce e appena accennato. "Sai che non sei sola in questa cosa, vero? Anche io sono in ansia per domani."

"Lo so." Sorrisi appena e poi mi alzai dal divano, dando un bacio veloce sulle labbra di Blake prima di avviarmi verso la mia camera. "Vado a farmi un bagno. Puoi sistemare tu la cucina?"

"È una domanda o un affermazione, Kay?" Domandò quando ormai ero già uscita dalla stanza.

"Decidi tu." Lo sentii ridere- prima che chiudessi la porta della mia stanza con un piede- e sentii un sorriso formarsi sulle mie labbra, alleviando appena l'ansia che provavo in quel momento. Non ero sicura di ciò che provavo in quel momento e lo ero ancora meno sul fatto se fosse giusto o meno provare sensazioni tanto dolorose per qualcosa di così semplice, per qualcosa che migliaia-se non milioni- di persone iniziavano ogni anno.

Sospirai un paio di volte guardando il mio riflesso allo specchio e poi mi spostano verso la porta chiusa nella mia stanza che portava al mio bagno. Io e Blake eravamo stati fortunati a trovare un appartamento del genere ad un prezzo accettabile, soprattutto con un bagno per ogni camera da letto, e non potevo essere che grata ai miei genitori per avermi dato la possibilità di studiare e vivere in un posto del genere.

Lasciai la porta socchiusa alle mie spalle per far uscire il vapore e poi mi avvicinai al lavandino, prendendo poi una salvietta di carta e bagnandola per togliermi il poco trucco che mi ero messa quel pomeriggio per uscire in cerca di un negozio dove vendevano caricabatterie portatili... Jason non mi aveva ancora perdonato il fatto che non l'avevo chiamato quando ero arrivata la settimana prima, quindi dovevo seriamente evitare la possibilità che il mio telefono mi lasciasse nel momento del bisogno.. non che non mi fosse dispiaciuto il fatto che quella sera il telefono fosse stato spento.

Mi avvicinai alla vasca ed aprii il rubinetto posizionato sul fondo, facendo uscire fin da subito acqua bollente; mia madre diceva sempre che un bagno era ciò che serviva quando tutto ciò che si provava non era che ansia, e in quel momento non potevo che darle ragione.

Blake's dirty thoughtsWhere stories live. Discover now