Capitolo 13

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Erano giorni che la gente parlava del matrimonio di Malfoy ma lei non si ricordava nulla, decise di andare a casa di lui per chiedere spiegazioni ma aveva paura, si smaterializzò davanti al manor.
Aveva brutti ricordi di quella villa, era stata marchiata lì dentro.
Suonò il campanello e un elfo aprì la porta -desidera signora- si chinò -c'è Malfoy?- chiese gentilmente -il padrone torna tra poco, la faccio accomodare in salotto-. La villa era enorme è diversa da come se la ricordava, si sedette sul divano e attese con ansia l'arrivo di Draco. -Granger che piacere vederti cosa ci fai qui?- era Astoria -tu sei Astoria vero?- la ragazza rimase stupita del comportamento di Hermione -Si non ti ricordi che stai organizzando il mio matrimonio?- chiese -si si assolutamente- si sedette anche lei sul divano -vuoi bere qualcosa?- la sua voce era acida -no no grazie, sto solo aspettando lo sposo- si era creata tanta tensione- non l'hai saputo Granger?- "saputo cosa?" Pensò -cosa dovrei sapere- chiese - Draco non te l'ha detto?- la teneva sulle spine -non mi ha detto nulla- anche perchè non si ricordava nulla -aspetto un bambino- gli venne un colpo al cuore, si stava sicuramente dimenticando qualcosa, se lo sentiva -auguri no non mi ha detto nulla- eppure Astoria non ci credeva -sei sicura perchè avete passato tanto tempo insieme e mi sembra strano- "tanto tempo insieme??" Pensò ma se è una vita che non lo vedo più all'improvviso un mal di testa atroce la fece svenire nello stesso momento in cui delle fiamme verdi nel camino avvisarono l'arrivo di Draco.
La scena fu sconvolgente.

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