Love me like you do

Capitolo 15

Quando si sedettero al tavolo lei non sapeva come comportarsi, era imbarazzante, tutto quello che era successo fino a quel momento era imbarazzante.
-mangia qualcosa- la incitò lui -Malfoy io non so cosa sia successo ma ti chiedo scusa di essere venuta in casa tua senza il permesso,- Draco si strozzò con il vino -ok mezzosangue tu che chiedi scusa a me??, domani inizia la terza guerra mondiale- rise -non sto scherzando, tutti dicono che noi siamo stati spesso insieme in questo periodo per il matrimonio ma io non mi ricordo nulla- lui lo sapeva il perchè- sarà la stanchezza- cercò di convincerla -comunque auguri per il bambino- non ci poteva credere quello se lo ricordava -grazie- mantenne la calma.
Mangiarono tranquillamente, e dopo pranzo lei decise di andarsene -ti ringrazio di tutto Malfoy- fece per mettersi la giacca ma lui la fermò, non doveva farlo, -vieni con me - lei non capiva, seguì Draco in una stanza in mansarda -perchè mi hai portata qui?- chiese ingenuamente, ma sentiva il cuore a mille -aspetta- si avvicinò a una vetrina, la aprì e prese in mano una pietra -tienila- le prese una mano e gliela diede -non capisco- lui rise, avrebbe voluto baciarla - questa pietra è contro la stanchezza, cosi non ti dimenticherai più niente- lei aveva gli occhi lucidi- grazie veramente- e si smaterializzò, quello che lei non sapeva è che quella pietra era un frammento della costellazione del Drago da cui deriva il nome Draco, cosi una parte di lui l'avrebbe sempre avuta lei.