17. Pigiama party

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T/N's pov
Prendo una borsa di fortuna dall'armadio e ci metto dentro un paio di mutande, una maglietta e dei pantaloni. Poi prendo il mio spazzolino rosso e la mia spazzola di riserva, che avevo lasciato a casa.
Butto tutto alla rinfusa dentro la borsa e poi la chiudo velocemente.
"Hei mocciosa sta calma"
"No! Ce l'ho fatta! Non devo più mentirgli! Ma si può sapere come hai fatto a convincerli?"
"Non lo so neanche io"
Dice sorridendo imbarazzato.
"Oh aspetta, devo prendere lo spazzolino per te"
"Tu e quell'altra mocciosa...come la avete chiamata questa 'notte di veglia'?"
" 'pigiama party' Levi.." dico esasperata.
"Sarà la quinta volta che te lo dico"
"È un nome che non riesco a ricordare, e cosa si fa?"
"Si rimane svegli fino a notte fonda a raccontarsi storie e pettegolezzi"
"Tch, cose da ragazza"
"Dai non fare così ti divertirai"
"Se lo dici tu..."

Prendo la borsa e scendo giù correndo dalle scale con Levi al seguito, che cammina con calma
"Muovitiii!"
"Sei troppo eccentrica per i miei gusti"
Moderati babbana!
Mi fermo e comincio a camminare invece di correre come una pazza ma sembro un petardo pronto ad esplodere.
"Ciao mamma ciao papà io vado!"
Dico uscendo di casa, diretta verso quella di n/a.
"Ricorda fai la brava"
"Mamma! Non ho più 10 anni!"
"Lo so, scusa. So che sei una brava ragazza"
"Ciao a tutti!"
"Arrivederci caporale"
Dice mia madre, salutando Levi con la mano.
"Arrivederci signora"
"Andiamo!"
Prendo Levi per il polso e lo trascino fuori di casa, portandolo per il polso fino al portico della casa di n/a, nonostante mi minacciasse di morte ogni 5 secondi contati.

Quando arriviamo davanti a casa di n/a gli lascio il polso e posso notare che è tutto rosso, a causa della mia stretta.
"Oh sei una mocciosa, ma stringi forte..."
Il portico della casa di n/a è come me lo ricordavo: verde e gigantesco. La sua casa è più piccola della mia, ma il suo giardino è molto più grande e bello del mio, e di tutti quelli del Wall Sina messi insieme.
Io e n/a giocavamo mattina e sera qui, correndo spensierate e ridendo come matte, per poi cadere a terra e sbucciarci un ginocchio.
Ora che ci penso, una volta sono caduta davvero molto male in bici e mi sono batta male a entrambe le ginocchia, ho ancora le cicatrici.

Scaccio via quel ricordo, scuotendo leggermente il capo e busso alla porta tre volte.
"Ah T/N eccoti! Con...20 minuti di ritardo...che dire, sempre la solita"
Commenta ridendo n/a
"Ha ha simpatica, dillo a questo lumacone!"
"Io?"
"Guarda T/N, non per offenderti, ma sono sicura che sei stata tu a farvi arrivare in ritardo. Conoscendoti, ti sarai messa a leggere un libro oppure a pettinarti in bagno"
Sbuffo leggermente, anche se so che è la pura verità. Armin, durante il mio soggiorno al campo, mi ha consigliato parecchi libri da leggere. Così me ne sono procurati un paio, due mattoni a dire la verità, ma bellissimi. Non credevo di appassionarmi tanto alla lettura. Almeno non così tanto, prima qualche libro, quando la trama era coinvolgente e appassionante, lo leggevo volentieri ma non più di uno ogni due mesi.

"Vabbè, volete restare lì tutto il tempo? Capisco che ho un bel giardino ma fuori fa freschetto, entrate"
Dice, aprendo di più la porta per lasciarci liberi di entrare, per poi richiuderla con un tonfo alle nostre spalle, appena entrati in casa.
"Allooora, T/N già conosci casa perciò nessun tour, venga Caporale, le faccio fare un giro"
Levi annuisce e spariscono verso la cucina, il mio luogo preferito. Intanto salgo in camera da letto per posare i vestiti e gli oggetti per il bagno.

Levi's pov
Seguo n/a tra i corridoi di casa sua, ammirando con stupore ogni singolo quadro appeso alle pareti, quadri di natura morta, per la maggior parte, dipinti a meraviglia.
"Questa è la cucina"
Dice mostrandomi una stanza piena di tutte cianfrusaglie che, intuendo, servono per cucinare prelibatezze e dolci.
"Se durante la notte hai fame, potrai scendere e venire qui a mangiare. I miei non ci sono, ma comunque non fare rumore, ho il sonno leggero. Per T/N invece non preoccuparti, dorme sempre come un ghiro"
Dice, aprendo il frigo e prendendone dall'interno una bottiglia di succo di frutta all'arancia rossa e un bicchiere dalla dispensa, per poi versare il succo nel bicchiere e berlo piano.

• My Demons • Levi x readerWhere stories live. Discover now