34. Lettera

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Per T/N, da N/a
Quartier generale del Wall Rose

Questo è quello che c'è scritto sul retro della lettera davanti alla mia porta.
"Cos'è?" Chiede Levi avvicinandosi a me e mettendomi una mano sulla spalla per guardare bene.

"Una...lettera di N/a, dal Wall Sina"
Dico titubante, tenendo la lettera tra le mani, mentre le lettere scritte con l'inchiostro nero brillano alla luce della luna.

Inarco le sopracciglia, tentando di capire che cosa può aver scritto la mia migliore amica nella lettera che ho in mano, e che, tra parentesi, ha interrotto un momento non poco bello.

Ma dai, che sarà mai! Fai due più due no? Oggi è il tuo compleanno, sarà una lettera di auguri
Non lo so...non penso.
Come fai a saperlo?
Me lo sento, e come se la lettera chiedesse disperatamente di essere letta, di liberare qualcosa di brutto

"Hei" la voce di Levi mi risveglia da quei pensieri.
"Non preoccuparti, saranno solo gli auguri per il tuo compleanno, non c'è motivo per cui qualcosa deve essere andato storto"
Ragioni come la mia coscienza
2-0 per coscienza!

Gli sorrido amabilmente e gli stringo la mano poggiata sulla mia spalla destra, mentre con lo sguardo scruto la lettera davanti ai miei occhi, con fare dubbioso.

"Si...forse hai ragione"
"Tch. Ho sempre ragione"
Gli sorrido e rettifico la mia frase ironicamente, ammiccando il fatto che ha sempre ragione.

"Beh, lo scopriremo presto..."
Dentro di me tremo, al pensiero che qualcosa di brutto possa esserle successo, oppure che la mia famiglia sia in pericolo o...altro che non voglio pensare.

Apro la porta della mia camera e entrambi entriamo.
Levi si stende supino sul letto, portandosi le mani dietro la testa, mettendo alla ben vista i suoi muscoli scolpiti, intravisti attraverso la sua divisa leggermente attillata.

In una situazione normale ci farei caso, ma ora sono presa dalla lettera.
Cammino avanti e indietro per la stanza, passando sotto lo sguardo attento e indifferente di Levi.

Apro la lettera con un tagliacarte ed estraggo la lettera dalla sua busta.
Non riesco a capire cosa provo: timore,curiosità... ma allo stesso tempo terrore puro. È come un pacco bomba: non si sa mai cosa c'è dentro fin quando si apre, e spesso quando accade è troppo tardi.

Sospiro e mi stendo accanto a Levi, a pancia in sotto, mentre apro la lettera per leggerla.
Levi mi mette un braccio attorno alle spalle, girandosi anche lui come me e leggendo mentalmente la lettera insieme a me.

Ciao T/N,
Spero che almeno li vada tutto bene.
Mi dispiace doverti scrivere in una circostanza come questa, avrei preferito scriverti per altro, come per i tuoi auguri di compleanno.
Però, le circostanze non me lo permettono, ma mi obbligano invece di dirti queste parole.
Ascolta molto attentamente, i tuoi non vogliono che io che lo dicessi, ma devo farlo.
Perché tu sei la loro unica speranza.
Perciò, se devi farlo da la colpa a me, ma ti prego fa qualcosa.

Qui, al Wall Sina, sta andando tutto a rotoli. La data di oggi è il (quattro giorni prima del numero del tuo compleanno) Novembre, questa lettera se la spedisco oggi stesso dovrebbe arrivarti per il giorno del tuo compleanno. Ti faccio comunque i migliori auguri.

Allora, è successo un casino immenso.
Il negozio modesto di tuo padre è stato chiuso, ti chiederai perché. Ebbene, molti suoi prodotti, che tu sai e che anche io so perfettamente sono fatti artigianalmente e senza prodotti che possano nuocere a qualcuno, sono stati ritirati dal mercato del Wall Sina e dintorni a causa di ripetuti problemi denunciati dai cittadini.

• My Demons • Levi x readerWhere stories live. Discover now