Cap.12

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<Oggi studieremo Garibaldi>
Dice il prof di Storia dopo essere entrato in classe.
<Madó no vi prego>
Dissi sdraiandomi sulla sedia.
<Cosa ha detto?>
Mi chiede il prof guardandomi.
<Che Garibaldi è seccante>
Dissi, scatenando le risate dei miei compagni
<Signorina, prima cosa si metta dritta>
<Ma io faccio quello che voglio cè>
<Signorina ubbidisca>
Faccio come dice.
<Secondo, apra il libro>
<Faccio quello che voglio>
Dissi ancora guardandolo.
<Signorina dovrebbe smetterla>
<Non voglio ripetere nuovamente la frase>
Dissi mentre i miei compagni ridevano.
<Prenderemo provvedimenti>
<Bene, ma non studio lo stesso eh>
Dissi e poi mentre eravamo fuori per la piccola ricreazione venne la sorvegliante a prendermi.
<Non ti fare espellere>
Mi disse Brunella.
<Non ci contare che tanto rimango qui>
Urlai io a mia volta. Andai dal preside.
<Buongiorno>
Salutai gentilmente entrando. Mi posiziono davanti a lui in piedi.
<Signorina, cominciamo col dire che il suo comportamento in classe non mi è piaciuto ed è stato irrispettoso nei confronti del suo professore e di tutti i suoi compagni che volevano ascoltare>
Disse iniziando un discorso serio.
<Quindi, non prenderò provvedimenti molto seri, perciò andrà a scusarsi con il suo professore, adesso>
<Va bene, arrivederci>
Dissi uscendo di lì e andando dal prof di Storia.
<Le volevo chiedere scusa per il comportamento di oggi>
Dissi guardandolo in faccia.
<Le scuse le accetto e che non si ripeta ma più>
E dopo questo uscì.
<Sei scema tu>
Mi disse Maddalena.
<Che cosa hai fatto?>
Mi chiede Nagga appena mi rivede.
<Sono andata dal preside e mi ha detto di andarmi a scusare con il prof, ma tanto io mi comporterò ancora male>
Ammetto ridacchiando un po'

*Novembre*

<Raga praticamente, in questo mese Roberto...>
Inizia Michelle e comincia a raccontarci di tutto e di più.
<No invece da me Giuseppe certevolte mi calcola altre volte no. Cioè che cosa vuole non lo so>
Dico sedendomi a gambe incrociate nel letto.
In questo mese di Ottobre sono andata bene nelle quattro settimane, sono stata nella prima seconda, nella seconda settimana terza, nella terza di nuovo seconda e nella quarta di nuovo terza. La porta si apre.
<Buonasera>
Dice Federico entrando.
<Ma signorine, per caso avete fame?>
Chiede poi Roberto.
<Un pochino>
Diciamo noi.
<Bene perché abbiamo portato qualcosa>
Dice Giuseppe con dei biscotti in mano.
<Ma siete pazzi!>
Dico io ridendo.
<Oh raga però io sto a morì de fame>
Dice Roberto aprendo i biscotti e poi inizia a mangiarli come anche noi ragazze.
<No ma raga, l'altro giorno io stavo morendo>
Dico mentre mangio un biscotto. Siamo seduti a terra con i ragazzi.
<Quando?>
Chiede Ginevra.
<Quando prendavamo per il culo a quella di matematica>
Dico ridendo.
<Ah si quella con i capelli così>
Dice Michelle prendendosi i capelli e facendo l'acconciatura di quella di matematica mentre noi scoppiamo a ridere.
<No ma perché quello di Storia e Geografia?>
Dice Brunella ridendo poi Roberto si alza, si sistema i capelli come quello di Storia e inizia a parlare
<Allora ragazzi, oggi parliamo di qualcosa>
<Qualcosa>
Ripeto io ridendo.
<Che cosa?>
Chiede Gabrielle.
<Qualcosa>
Ripete Roberto e poi scoppiamo a ridere.
<Ma vogliamo parlare del casino con quella di francese?>
Dico io ancora.
<No con quella la lezione è bellissima>
Dice Nagga.
<Ma poi la prof è un'amore>
Dice Gabrielle.
<Approposito mi devo far dire come si dice: Ti scanno di legnate>
Dice Giuseppe guardandomi.
Io sorrido e poi mi butto su di lui ridendo e provocando una risata da parte di tutti.
<Ma è pazza>
Dice Davide guardandoli.
<No che dici>
Dice Ginevra per poi scoppiare a ridere.
Continuammo così fino alle due, poi se ne andarono e noi invece andammo a dormire, dato che domani ci dovevamo alzare alle sette di mattina con quella campanella.

Il Collegio 2Where stories live. Discover now