Il Collegio 2

Cap.48

Siamo andati subito dopo a lezione con Maggi con un lezione sulla poesia e noi gli spieghiamo anche cos'è il Freestyle.
Ma di Arianna comunque neanche l'ombra.
Appena la divertente e bellissima lezione finisce, sorveglianti ci radunano fuori in cortile.
<Signori, signorine perfavore qui davanti grazie>
Dice la sorvegliante guardandoci.
<Perché che è successo?>
Chiede subito Brunella.
Ci mettiamo davanti ai sorveglianti.
<Allora ho una comunicazione per voi, la signorina Triassi non frequenta più questo collegio>
Dice la sorvegliante. Rimaniamo a bocca aperta tutti. Noa si piega in due e piange.
<State scherzando?>
Chiede Ginevra.
<È stata espulsa con effetto immediato. È già uscita>
<No. Ma come!>
Dice Maddalena.
<Neanche salutarla?>
Continua andando verso la sorvegliante.
<Non è vero...>
Dicono alcune.
<Sta scherzando vero?>
Chiede Michelle in lacrime.
<Io non scherzo mai signorine>
<Ma che è sta cosa>
Chiede Ginevra mentre gli altri scappano verso la balconata da cui si vede tutto.
<Si ma non potete fare così!>
Dico piangendo e seguendoli.
<No state scherzando!>
Dice Davide. Michelle mi viene incontro e l'abbraccio
<Perché se ne vanno tutti? Basta per favore!Roberto e lei...Adesso chi se ne va?>
Dice continuando a piangere ed io la seguo a ruota.
<Vi prego ditemi che è uno scherzo>
Dice Noa raggiungendoci e andando verso la balconata.
<Non posso neanche salutare la persona più importante>
Appena si sporge e non vede nessuno comincia a piangere.
<No uagliù però non si può fà così!>
Dice Brunella guardandoci.
<Io non ci credo cè vi giuro non ci sto credendo>
Dice Ginevra sconvolta.
<Io ancora non realizzo>
Continua Brunella.
<Manco io non ci credo>
Dice Ginevra.
Mi avvicino a Gabrielle, Federico, Edoardo e Giuseppe.
Vado da Giuseppe e lo abbraccio mentre continuo a piangere.
Lui mi avvolge nelle sue braccia e mi stringe a se.
<Sinceramente me lo aspettavo che Arianna passasse questo momento ma almeno salutarla!>
Dice Federico.
<Appunto!>
Dico io girandomi verso di lui e continuando a piangere mentre Giuseppe mette la sua mano sulla mia testa.
<Ma non è vero!>
<Ti sei calmata?>
Mi chiede dopo un po' lui.
<Poco>
Continuo con gli occhi ormai rossi e gonfi. Raggiungiamo gli altri
<Però siamo persone cioè mica siamo animali>
Dice Gabrielle. Andiamo in camerata
<Raga hanno portato via tutto>
Dice Noa piangendo e buttandosi con la testa sul letto e seduta a terra.

La notte ci divertiamo comunque un sacco, cercando di dimenticarci di quello che è successo questo pomeriggio. Vedo una scritta sullo specchio.
<Buongiorno signora sorvegliante. Il sole è alto e la sta aspettando>
Dico leggendo e ridacchiando.
<No>
Dice Brunella
<Al tre>
Le dico.
<Uno
Due
Tre>
<Buongiorno! Il sole è alto e vi sta aspettando!>
Diciamo urlando e facendo le stesse intonature della sorvegliante.
Tutti scoppiano a ridere.
Ci ritroviamo fuori dalla camerata con un letto che i ragazzi spingono.
<Le nottate quelle belle aò!>
Urla Gabrielle ridendo.
<Te do ragione!>
<Non lo sai parlare il romano,arrenditi>
Mi dice facendomi ridere.
<Uffaa>
Dico sbuffano mentre lui mi prende dalle gambe e mi fa girare.
<Wiii! Sembro una trottola!>
Dico alzando le braccia in aria ridendo e facendolo ridere.