Cap.49

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*1 mese dopo,Maggio*

Ultimo mese qui dentro.
Dopo esserci lavate, vestite e pettinate andiamo a fare colazione e subito dopo andiamo fuori per il discorso del preside.
<Collegiali buongiorno, è il mese decisivo, quello degli esami. Inizia dopo un'evento sicuramente non piacevole. L'espulsione della signorina Triassi. Mi è stato riferito del vostro sgomento. Ma credetemi se non c'è crisi non c'è crescita. L'esame è una svolta della vita in ciascuno di noi, superarlo significa, migliore la propria autostima e guardare al futuro rinnovato ettimismo, impegnatevi. In bacheca troverete il programma d'esame. Leggetelo bene, buon lavoro e buona giornata>
Appena finisce se ne va e noi andiamo nella bacheca.
<Ma Ungaretti non l'abbiamo fatto>
Dice Gabrielle leggendo.
<Ah si l'abbiamo fatto ieri>
<Ma è quello che abbiamo fatto in questi mesi>
Dico io guardando la bacheca.
<Si ma chi se le ricorda tutte queste cose!>
Dice Gaia facendomi ridere.
Andiamo in classe e arriva il signor Maggi che ci fa fare un ripasso con una lezione diversa. Uno di noi prenderà il posto del prof.
<Signorina Sarti venga pure qui davanti. Io mi metto qui e mi godo lo spettacolo>
Dice il prof mentre Maddalena si siede alla cattedra.
E ci comincia a spiegare Leopardi.
<Signor Tincano stia dritto. Non mi costringa a venire li>
Gli dice Maddalena con la bacchetta e ridendo.
Poi è toccato a Gabrielle con Ungaretti e poi a Noa. Tutti poi cominciano a girarsi.
<Come si sente signorina Planas in questo momento?>
Gli chiede il prof.
<Presa in giro. Non ci posso credere>
Gli risponde Noa.
<È una bella sensazione?>
Gli chiede il prof.
<No è bruttissima. Perfavore, giratevi>
Ci giriamo e poi Giuseppe e Dimitri si buttano a terra.
<Signor Tincano>
Dice Noa e scoppia a ridere.
<Si alzi e si metta a posto>
<Il signor Spitaleri no invece>
Dico io guardandola e ridendo.
<Spitaleri uguale>
Gli dice Noa.
<Perché tanto non sta facendo niente>
Continuo io ridendo.
<Signorina la smetta di farmi ridere!>
Dice Noa ridacchiando.
Dopo la ricreazione, è l'ora di Francese. Ma Dimitri non c'è in classe
<Dov'è Dimitri?>
Chiedo a Spita guardandolo.
<Bho>
Mi risponde lui.
Dopo un'ora torna in classe e abbiamo il prof di storia e geografia.
Stavolta tocca a Ginevra stare alla cattedra.
<Buongiorno!>
Dice lei sorridendo.
<Ma che carinaa>
Si sente da tutti.
<Silenzio! Dovete portarmi tutti rispetto!>
Dice poi e ci spiega i laghi.
<Signor Tincano! Visto che è stato attento. Che cos'è un lago>
<Non lo so>
Gli dice con una vocina strana.
<Silenzio!>
Gli dice Ginevra.
<Silenzio? Io?>
Continua Dimitri con quella voce.
<Mi deve rispondere alla mia domanda>
Gli dice Ginevra
<No, non mi dica così, mi metto a piangere>
Dice facendo gesti buffi. Poi è toccato alla Petolicchio.
E diciamo che la situazione ci è un po' sfuggita di mano.
Appena finiscono le lezioni la prof chiama Gaia e noi usciamo dalla classe.

Mentre noi ragazze parliamo in cortile, vedo il sorvegliante che si avvicina hai bagni maschili
<Signor Spitaleri. Venga con me>
Dice poi uscendo dal bagno con Giuseppe.
<No oh dove sta andando>
Dico cercando di seguirli ma Nagga mi blocca.
<Sta andando dal medico, non ti preoccupare>
Mi dice subito guardandomi.
<Oh okay, giuro che se lo mandavano a casa facevo il casino!>
Dico urlando facendoli ridere.
<Non ridete, faccio la seria>
<Anche quando fai la seria, fai morire>
Disse Brunella prendendomi in giro.
Dopo circa venti minuti arriva Giuseppe.
Gli vado incontro e lo abbraccio.
<Ma sei scemo? Mi fai prendere colpi!>
Dico guardandolo negli occhi e lui scoppia a ridere.
<Mi dispiace>
Dice lui dandomi un bacio sulla guancia e poi ci avviciniamo agli altri.
<Come stai?>
Gli chiede Federico subito.
<Bene, ma forse dovrei andare in bagno>
Dice lui ridendo.
Noi scoppiamo a ridere e poi andiamo a lezione di musica.
<Prepareremo un po' di brani che faremo al saluto dei vostri genitori quando arriveranno>
Dice il prof.
<Sembra triste>
Dice Gabrielle.
<Sembra triste, vedremo>
Dice il prof.
<Ho bisogno di un fazzoletto signor professore. Posso andare a procurarlo?>
Gli chiede Giuseppe.
<Dove deve andare a prenderlo?>
<Ehm...Non so, il bagno c'è qua>
<Quindi okay, se arriva il sorvegliante glielo chiediamo>
<Si ma ne ho bisogno adesso>
<Intanto iniziamo la lezione>
<Grazie per la considerazione>
Dice Giuseppe. Poi Dimitri ci da dei fogli con l'inno della scuola.
<Anche il signor Spitaleri la canti>
Dice il prof.
<No no!>
Dice Spita.
<Mi farebbe molto piacere>
Dice il prof.
<Anche a me farebbe piacere se lei mi mandasse in bagno>
Dice Giuseppe.
<Signor Spitaleri, se non vuol cantare, può uscire>
Giuseppe si alza ed io lo seguo con lo sguardo, fino a quando non esce dalla stanza
Poi cominciamo a cantare i due canti da cantare per la fine dell'anno.
Appena finiamo la lezione, usciamo dalla stanza.
<No raga, andiamo in camerata perfavore>
Dico ai ragazzi e alle ragazze che mi guardano.
Poi scappiamo per la camerata maschile. Entrano tutti
<Ci sono ancora le sue cose?>
Chiedo io entrando per ultima.
<Si si, ci sono, ci sono>
Mi tranquillizza Dimitri.
<Oh Dio menomale>
Dico mettendomi una mano sul cuore e stendendomi nel suo letto.
<Si ma adesso dov'è Spita?>
Chiede Noa guardandoci.
<Sarà dal preside...>
Dice Brunella guardandoci anche lei.

Poi ci ritroviamo fuori, dopo essercene andati dalla camerata maschile, siamo stati venti minuti fuori e nessuna traccia di Giuseppe.
<Signori, signorine>
Ci richiama la sorvegliante.
<Ho una comunicazione molto molto importante da darvi>
<Sentiamo>
Sussurro facendomi sentire solo da Brunella e Michelle.
<Il signor preside, ha deciso che il signor Spitaleri>
<No va beh no>
Dice Brunella mentre da me le lacrime solcano già nel mio viso e poi molti altri lamenti da parte di tutti. Pausa. Silenzio
Nessuno che mormora.
<Rientra nel gruppo>
Dice la sorvegliante guardandoci.
<Oh Dio>
Mormora Gabrielle.
<Andate a quel paese tutti quanti va>
Dice Federico andandosene.
<Ma quando mai è uscito!>
Dice Davide ridendo.
<Si ma non sono scherzi da fare!>
Dico mentre continuo a piangere.
<Dai amore>
Dice Michelle ridendo.
<No ma non si puó far così però>
Gli dice Noa.
<No esatto veramente>
Dice Maddalena.
<È una cattiveria proprio>
Dice Brunella.
<Ma so pazzi questi>
Continua Brunella, anche lei ridendo facendomi ridere.
<Madonna mi hai fatto pigliare un colpo!>
Sento dire da Federico.
Mi giro e vedo Federico che corre incontro a Giuseppe. Comincio a correre anch'ioz
<Spita!>
Urlo facendomi sentire per poi saltargli addosso.
<Mi hai fatto spaventare va!>
Dico mentre ricomincio a piangere
<Ma principessa>
Dice lui con la sua voce dolce mentre scendo e tutti ci raggiungono per abbracciarlo.
Poi restiamo soli io, lui e Fede.
<Ma che vi hanno detto>
Chiede poi a me e a Fede con le braccia intorno alle nostre spalle.
<Cazzo siamo arrivati qua e c'era la sorvegliante e il sorvegliante...>
E gli racconta tutto Fede.
<No poi siamo saliti in camerata uscendo dalla lezione di musica>
Gli dice ancora Federico.
<Si infatti, idea mia.>
Gli dico ridendo.
<E perche siete saliti?>
<Perché pensavo che ti avessero mandato via>
Dico abbassando lo sguardo.
<Cucciolina!>
Dice abbracciandomi di nuovo.
<Ma anch'io voglio un'abbraccio>
Dice Federico incrociando le braccia
<Ah già vero. Amore diglielo va che sei solo mia>
Dice Giuseppe staccandosi da me e guardandomi
<Ma fai schifo proprio>
Dice Federico facendolo scoppiare a ridere.

Poi ci ritroviamo da soli, io e lui, seduti nella panchina.
<Mi hai fatto spaventare va>
Dissi abbracciandolo.
<Ma io non ti abbandonerò>
Disse anche lui abbracciandomi.
<Oh che carini! Gli farei una foto ma manca qualcosa>
Dice Gabrielle avvicinandosi con gli altri e pensandoci su.
<Un telefono magari?>
Gli disse Davide affiancandolo.
<Ah ecco si quello>
Disse Gabrielle a Davide mentre noi ridevamo.

Il Collegio 2Where stories live. Discover now